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Oggi ho scoperto SpinLaunch, una compagnia che propone un metodo alternativo per mandare satelliti in orbita: viene utilizzata una enorme centrifuga che, dopo aver accelerato il razzo a un'enorme velocità (8000km/h), lo lancia nello spazio. Una volta raggiunta una certa quota, si accendono i motori del razzo per raggiungere l'orbita finale.
Il vantaggio di questo sistema è la possibilità di utilizzare razzi più semplici e meno potenti, grazie all'aiuto dato dalla spinta della centrifuga (che utilizza motori elettrici). Per contro, è utilizzabile solo con satelliti di piccole dimensioni.
L'idea che dalla terra si possa lanciare qualcosa nello spazio - usando in buona parte la sola energia cinetica - è un concetto che ho trovato affascinante :-)
Se siete curiosi, potete approfondire sul sito ufficiale: www.spinlaunch.com/
“ Questo acceleratore di prova ha un diametro di 108 piedi (33 m), il che lo rende un terzo della scala del sistema operativo in fase di progettazione. „
Da non credere. Ma nel momento in cui viene lanciato il carico non viene a sbilanciarsi di colpo il braccio che ruota?
Fantastico ! Sembra l'uovo di Colombo : bisognava pensarci! Se funziona , è realmente un qualcosa di rivoluzionario ... l'importante è che ... il missile centri la finestra di fuga !
Dopo i razzi di Musk che atterrano col di dietro, non ci si può sorprendere di nulla, ma questo mi sembra improbabile. Soprattutto poiché imporrebbe criteri costruttivi complicatissimi affinché il contenuto del satellite non si danneggi per il forte sollecitamento centrifugo durante la corsa/rotazione di lancio. Comunque se c'è un Musk 2 a finanziare il progetto, qualcosa ne potrebbe venire fuori.
Da piccolo mi costruii una fionda tagliuzzando una camera d'aria di bicicletta... non era male... qualche passero l'ho massacrato... Chissà se ritrovo il progetto... bisogna fare un po' di concorrenza a questi riccastri...
il sistema dovrebbe girare ad una velocità notevole per avere la forza di lanciare un missile che sicuramente peserà qualche tonnellata. La forza centrifuga stimolerebbe meccanicamente e notevolmente la struttura e finchè è tutto equilibrato OK, ma nel momento in cui viene rilasciato il carico gli squilibri sarebbero notevolissimi...... Il rilascio del missile dovrebbe essere micrometrico altrimenti potrebbe urtare le strutture del tubo di lancio...... Un sistema del genere non potrebbe neanche avere umani all' interno del missile, che per effetto della forza centrifuga pari a moltissimi G perderebbero sicuramente la vita. Lo credo fattibile come videogame
Come nel libro "la luna è severa maestra", in cui i coloni lunari spedivano prima materiali ( e poi rocce, usate come bombe) sulla Terra con due catapulte.
Sto seguendo da vicino la "avventura" di SpinLaunch dall'inizio (come tutto quello che riguarda questo argomento ma ormai si sarà capito..).
L'idea in sé per sé funziona, ovviamente come è facile immaginare ci sono una marea di rogne meccaniche/fisiche da affrontare e risolvere ma d'altra parte vale per tutto, poi tra farlo funzionare e rendere il sistema remunerativo bhe è tutto da vedere.
Anche perché il problema dal punto di vista del payload, che alla fin fine è un satellite, sono i carichi che deve sopportare: 10000G di picco (diecimila, non ho sbagliato il numero di zeri!).
Per l'elettronica non sono carichi sovrumani, il fatto ê che ci possono facilmente essere parti meccaniche e/o sistemi di precisione in un satellite che potrebbero arrabbiarsi un poco se sottoposti a carichi del genere (per un tempo prolungato visto che ci vuole 1 ora e mezza a raggiungere la velocità di lancio).
Questo potrebbe diminuire di molto lo spettro di potenziali utilizzatori di un sistema del genere ma ovviamente SpinLaunch non si è lanciata in una avventura del genere senza aver fatto bene i conti prima. Da ammirare il fatto che stanno sviluppando TUTTO internamente.
C'è un bel video di Scott Manley sull'argomento per chi volesse
L' oggetto uscirebbe dal dispositivo di lancio a velocità di proiettile di moschetto, forse molto superiore, l'attrito con l'atmosfera lo arroventerebbe e poi si accendono i razzi per la corsa finale... Insomma...
Se sono km/h 8.000 penso non ci sia alcuna arma da fuoco che possa raggiungere tale velocità. Di norma si arriva a 3-4 volte la velocità del suono per armi da cecchino. La questione è la velocità tangenziale e quindi il numero di giri/s che il marchingegno deve compiere per far si che la velocità tangenziale sia di km/h 8.000. Io ho fatto un paio di conti ma il risultato mi ha fatto venire mal di testa.
Nel filmato del lancio di prova viene indicata una velocità di 536 m/s quindi circa km/h 2.000.
Nella versione finale il proiettile dovrebbe uscire a Mach1, è solo dopo che accelera usando i motori. Nella versione attuale ristretta pare esca a velocita transonica che non è chissà quale situazione meraviglia perché crea instabilità al proiettile ma si vede che per i test che stanno facendo gli va bene cosi
Per un proiettile da carabina non è difficile farlo uscire dalla volata a 4000 Km/h, poi in base al peso e quindi inerzia si arriva a gittata e contenimento della perdita di velocità e ovviamente effetto parabola durante il tragitto.
“ Non mi risulta che esistano proiettili da carabina capaci di tale velocità „
Non ovviamente tutti i calibri, una buona parte si assesta tra 800 e 1000 m/s ma per altri si passano i 1000 m/s con uscite da 1100/1200 m/s,
solitamente la munizione commerciale resta un filo più bassa ma sulla ricarica il range è un po' più ampio e dipende da diversi fattori tipo passo di rigatura, lunghezza della canna, polvere utilizzata ( e quanta ), tipo e peso della palla con relativo freebore dedicato.
Parliamo di velocità al vivo di volata per capirci.
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