| inviato il 14 Maggio 2022 ore 9:06
Io premetto che di ottiche Leitz non ne ho mai usate. Qualche annetto fa mi era però venuta idea di prendere una R ed adattarla su Canon reflex. Oggi esistono le mirrorless per cui, in teoria, sarebbe possibile anche usare le M che, correggetemi se sbaglio, dato il corto tiraggio non sarebbero adattabili ad una reflex. Tuttavia mi viene da pensare che forse le R andrebbero comunque meglio essendo forse più telecentriche. Ma magari dico stupidate, si sbaglio mi corrigerete. Wuali differenze c'erano tra le ottiche R e le M? Avevano caratteristiche di resa diverse oppure la casa cercava rese abbastanza omogenee? I grandangoli per il sistema R erano retrofocus immagino, le corrispondenti focali M invece non lo erano? Adattate oggi su una mirrorless sono migliori i grandangoli M o i corrispondenti R ( parliamo di focali dai 20 ai 35 mm)? |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 14:56
Per come la so io, le ottiche M erano ottimizzate al centro, a somiglianza di come funziona l'occhio umano. Nelle R, invece, Leitz ricercò l'uniformità di resa centro/bordi. Conclusione: le M erano meglio al centro; le R erano meglio ai bordi. Ma parliamo di eccellenza assoluta ottica, non certo del paragone tra vetri stellari e "cessi epocali"!!! I grandangolari R non potevano essere che retrofocus! GL |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 17:02
Un aneddoto: anni fa (parecchi, in piena era analogica) stavo parlando con R. Watanabe, titolare di NOC e grande conoscitore di vetreria, tedesca in particolare. Gli dicevo che, per Leica M, avevo (appunto) il Super Angulon 21/3.4 "nero", e mi chiedevo/gli chiedevo se fosse il caso di sostituirlo con il più "moderno" Elmarit 21/2.8. Lui, benchè ne avesse a catalogo in vendita, mi fissò per un attimo, e mi disse: "se lo tenga stretto!"! Ho eseguito (l'ho tuttora!)! Un bel ricordo! GL |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 8:27
Erwin Puts lascia Leica con questo commento: "For more than 35 years I have been intimately involved in the Leica world, encompassing the history of the company, the analysis of the products and the use of the products, all under the umbrella concept of the Leica World. I have experienced and discussed in detail with relevant persons in Wetzlar (old), Solms and Wetzlar (again, new) the digital turn and how the company evolved and changed while adopting the digitalization of the photographic process and the changing world of the internet based photography. The most recent event is the evolution from a manufacturing company to a software-based company. While a commercial success, this change of heart has accomplished a, perhaps not intended, impact: the soul of Leica products has been eradicated. A renewed interest in classical products is the result. The SL and Q are currently the hopeful products for the future. The ghosts of Huawei and Panasonic can be seen all over the campus and while the M-system is still being promoted as the true heir of the Leica lineage, it is now sidelined. Once upon a time, Leica followed its own path, guided by gifted and pioneering engineers and keen marketeers. Nowadays its products are as mainstream as every other camera manufacture. The company has sketched a future and follows a path that I am no longer willing to go.” |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 8:27
Nowadays its products are mainstream |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 8:47
Nowadays its products are as mainstream as every other camera manufacture. The company has sketched a future and follows a path that I am no longer willing to go.” Al giorno d'oggi i suoi prodotti sono mainstream come qualsiasi altro produttore di fotocamere. L'azienda ha disegnato un futuro e segue un percorso che non sono più disposto a percorrere". Quest'ultima affermazione è molto interessante. Sarà genuina? |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 9:01
Forse si è dimenticato il prezzo. |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 9:22
La SL e la Q attualmente dono i prodotti in cui si spera per il futuro. Si possono vedere i fantasmi di Huawei e Panasonic aggirarsi per il campus e mentre si promuove ancora il sistema M come il vero erede della dinastia Leica di fatto oggi viene messo da parte. una volta Leica seguiva la sua strada guidata da ingegneri talentuosi e pionieristici e appassionati uomini di mercato. Al giorno d'oggi i suoi prodotti sono mainstream... Cioè roba comune destinata alla media (ma con prezzi principeschi) |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 9:25
con il digitale devi necessariamente omologarti, non ci sono strade alternative, comunque va dato atto che è l'unica casa che produce una macchina senza AF, impossibile chiedere di più |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 11:04
Beh Lomo... omologato per omologato metticelo uno straccio di AF eh! |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 17:10
Per la Canon F-1 invece la copertura era del 97%. Il motivo? Ma perché i migliori telaietti per diapositive lasciano fruibile giusto il 97%... mi pare pure ovvio no? |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 20:17
La fotografia professionale "andava" a diapositive! A fine anni '90 feci lavori per l'intimo di Coveri, ed un paio di cataloghi per la linea "Barbie" (gestita da Mattel - USA)! GL |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 0:02
... diapositive 5x4 immagino, non 135 |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 12:08
Per buone che siano le ottiche usate si sa che più si sale col formato meno esigenze - STRINGENTI - si hanno sul fronte della qualità ottica. Ragione per cui, e fatta eccezione per alcune, pochissime, ottiche Zeiss, oltre il formato Leica è quasi impossibile trovare obiettivi migliori di quelli per il formato... come dire... piccolo! |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 12:33
Certo... sempre premesso comunque che si tratta di un segreto di Pulcinella! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |