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Devi capire che in proiezione, la diapositiva non subisce alcuna manipolazione...MA PROPRIO NESSUNA; essa viene proposta così come impressionata...con eventuali posiibili errori e difetti, tra cui...sovra/sottoesposizione, mosso, storte, scarsa risolvenza, scarsa acutanza, basso/alto contrasto, MAF errata, presenza di granulosità, colori spenti, sporcizia, ottiche utilizzate e sviluppo finale...Ma quanti problemi 'sta pellicola.MrGreen
Le immagini digitali presentate con il videoproiettore 4K, invece, sono state abbondantemente manipolate, aggiustate, raddrizzate, caricate di maschera di contrasto, aumento di saturazione e ripulite, ecc. ecc.
Perciò, non c'è stato confronto leale e serio tra una diaproiezione e un fileproiezione. „
Quindi sei assolutamente certo che sia stata usata una diapositiva ripresa dalla casalinga di voghera mentre stendeva la sfoglia vs un file digitale elaborato, che so, dal buon Panna?? Da cosa deriva questa sicurezza?
Tornando al tema, la diapositiva ha mantenuto a lungo (e per certi versi mantiene) un vantaggio in fase di proiezione, in quanto media digitali deputati appunto alla proiezione di altissima qualità sono stati a lungo assenti, o dai costi inaccessibili ai più; l'evoluzione del mezzo di ripresa (fotocamera) è stata per me troppo asimmetrica rispetto a quello di riproduzione a grande formato (i monitor, invece, hanno tenuto molto di più il passo, anche a prezzi abbordabili).
Sulla stampa è da tempo "no contest", il digitale a colori (stampato bene) è vincente, sempre, oramai da tempo.
“ Riguardo alla hi-fi invece è accertato che per uguagliare la qualità d'ascolto di un vinile letto con un gira-dischi a 1500€ (tipo rega planar) occorre spendere 30.000€ in un lettore di SACD di gamma esoterica e ancora il gira-dischi risulta sempre più piacevole all'ascolto...ma anche la non sono settario ascolto di tutto : vinile, CD, sacd...persino gli mp3 sull'autoradio.Sorriso „
Michell Gyrodec + Gyro Power + Sumiko Starling + Cambridge Audio Alva Duo vs Cambridge Audio CXC V2 trasporto + DAC integrato nell'ampli CXA 81, preferisco il CD, riferito ad etichette audiophile (spesso dello stesso autore ho la versione LP e CD).
Tornando in tema foto, diapositive tutta la vita, ma qui molto influisce l'esperienza d'uso, la piacevolezza di scattare con la Pentax MX non l'ho ancora trovata nel digitale … che comunque ha la sua ragione di esistere, permettendo delle elaborazioni impossibili con le dia … ma fondamentalmente sono dell'idea: buona la prima!
“ Riguardo alla hi-fi invece è accertato che per uguagliare la qualità d'ascolto di un vinile letto con un gira-dischi a 1500€ (tipo rega planar) occorre spendere 30.000€ in un lettore di SACD di gamma esoterica e ancora il gira-dischi risulta sempre più piacevole all'ascolto.. „
Ma anche no, poi se uno si accontenta, è un altro discorso...
"riproduce con assoluta fedeltà la veridicità della realtà" Domando: vi risulta che nelle applicazioni Repro, dove si esige la maggiore fedeltà possibile al soggetto di colori e tonalità, qualcuno usi ancora la diapositiva?
Poi da quanto mi ricordo non tutte le dia restituivano la stessa resa, quindi vai a capire qual'era che riproduceva con "assoluta veridicità" la scena, boh.
“ vi risulta che nelle applicazioni Repro, dove si esige la maggiore fedeltà possibile al soggetto di colori e tonalità, qualcuno usi ancora la diapositiva? „
Ma esiste qualcosa che riproduca fedelmente la realtà?
vi risulta che nelle applicazioni Repro, dove si esige la maggiore fedeltà possibile al soggetto di colori e tonalità, qualcuno usi ancora la diapositiva?
Francamente Andrea a me risulta che solo pochi aficionados adoperino ancora la diapositiva, quindi la tua è tutto sommato una domanda retorica.
Quel che posso dirti, e che tu sai almeno quanto me, è che quando si fotografava a pellicola la diapositiva era condiderata il supporto professionale per eccellenza.
Sul perché poi la diapositiva fosse ritenuta tale ci sarebbe parecchio da discutere, e se non ci fossero tanti pasdaran in giro sarebbe anche un argomento interessante, ma ora come ora credo sia inutile parlare di caratteristiche "chimiche" sulla rete... che è territorio d'elezione del digitale.
Se un giorno la diapositiva tornasse in auge, cosa che chiaramente accadrà mai visto che non era tale neanche quando la chimica imperava, allora ci ritroveremo tutti insieme ad assistere a una proiezione anzi... meglio una RETROPROIEZIONE, e poi ne parleremo avendo finalmente qualcosa di vero e reale su cui disquisire.
user198779
inviato il 04 Dicembre 2022 ore 12:26
Numerique non ha i passaggi tonali dell'analogico che in teoria sono infiniti. Dimostratemi il contrario.
Mah secondo me la diapositiva potrebbe fare come il vinile, tornare in auge come supporto "vintage" quando la superiorità del digitale (quello buono, non gli mp3, riferendosi all'audio) non sarà più nemmeno in discussione. Agli albori del CD (tutt'altro che eccellente, spesso) il vinile perse rapidamente appeal, e paradossalmente è ritornato di moda proprio quando la fruizione di musica liquida di altissima qualità è divenuta possibile.
“ Numerique non ha i passaggi tonali dell'analogico che in teoria sono infiniti. „
E' sulla teoria che cade il discorso...contano i risultati.
“ Prendiamo una diapositiva...la passiamo a scanner per digitalizzarla...il file ottenuto viene manipolato e taroccato ad libitum...il file viene successivamente stampato: abbiamo una stampa differente dalla diapos originale e, perciò, trattasi di stampa taroccata...ma solo l'autore ne è a conoscenza...Sorriso
Chiaro? „
sai che si può fare la medesima cosa con la diapositiva proiettata?!?! se metti un filtro tipo wratten a monte della diapositiva puoi manipolare i colori e pure la replica della realtà. stessa cosa in camera oscura colore o bianco nero mascheratura di una zona del 10/20% ecc più o meno contrasto a piacimento come per il digitale e anche... con la testa colori su foglio ra4.. insomma non è impossibile la manipolazione analogica
Ricordo da bambino l'emozione quando mio padre montava il proiettore e ci faceva vedere le diapositive. Era un po' magia vedere sul muro una foto così grande. Ricordi indelebili.
Diciamo che invece oggi la diapositiva ha perso molto di quel fascino proprio perchè al netto della sorgente, la diapositiva è quanto di più vicina alla metodologia di fruizione del digitale, ovvero tramite fonte luminosa, anteriore o posteriore che sia. Non a caso qualcuno lo ha giustamente paragonato ai moderni proiettori, io mi spingerei anche alle TV oltre i 40 pollici, che sebbene hanno una fonte luminosa diversa, sempre proiezione è.
Inutile per me tornare alla solita diatriba digitale vs analogico e ai soliti discorsi sulla veridicità di una foto, già stucchevoli di loro, ancora di più qua dove si parla specificatamente di diapositive. Diapositive che rimarranno indelebili nei miei ricordi di bambino e ragazzino, e lì rimarranno.
“ Mah secondo me la diapositiva potrebbe fare come il vinile, tornare in auge come supporto "vintage" quando la superiorità del digitale (quello buono, non gli mp3, riferendosi all'audio) non sarà più nemmeno in discussione. Agli albori del CD (tutt'altro che eccellente, spesso) il vinile perse rapidamente appeal, e paradossalmente è ritornato di moda proprio quando la fruizione di musica liquida di altissima qualità è divenuta possibile. „
Me lo auguro, a prescindere dalla superiorità di un sistema o l'altro, ci sono cose che si fanno per puro piacere e questo a prescindere dalla qualità e dal risultato finale! Caricare un rullino e scattare delle dia, nel mio caso con una fotocamera totalmente analogica ... o mettere un vinile sul piatto di un giradischi, prendere il braccio di lettura e abbassarlo dolcemente in modo che la puntina raggiunga il solco ... per alcuni poesia, per altri nostalgia ... per alcuni magari anacronismo ... piccole (o grandi) cose che ci danno soddisfazione e ci fanno stare bene, a prescindere!
user198779
inviato il 04 Dicembre 2022 ore 13:01
"sulla teoria che cade il discorso...contano i risultati."
Allora non dico teoria è una certezza non sopravalutiamo la matematica ...
Se la stampa da digitale è migliore, tutto il resto conta per me poi poco, diventa una questione di gusti. Se sfoglio una rivista odierna, ed una di trent'anni fa, la qualità delle foto è, mediamente, assai - ma assai! - migliore.