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La mia esperienza con lo sviluppo semi-stand della pellicola


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avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2022 ore 12:55

praticamente impossibile valutandola a monitor ... servirebbe avere la stampa tra le mani. Attenzione che l'acutanza potrebbe rilevarsi "fastidiosa" con eventuali stampe di dimensioni "generose".

avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2022 ore 13:09

Vero quello che dici Schyter sul problema potenziale su stampe grande formato. Io in argentico da 135 stampo al massimo 15×20 o 20x20 o 20x30, quindi probabilmente non lo noterò.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2022 ore 19:06

Ripetuto processo con Ilford FP4 Plus. Stavolta ho diluito di più (6ml di Hydrofen e 794ml di acqua), invertito per 1 minuto, poi fatto 2 inversioni ogni 15 minuti. Tempo sviluppo 1 ora. Nessun bromide drag, negativi perfetti come contrasto, separazione dei toni medi e acutanza, grana fine. Non noto edge effect anche al 200%. So che così si chiama extreme minimal agitation e non più semi stand ma credo che stiamo definendo il sesso degli angeli.
Rullino scattato con Zorki 4 e Industar 22.

avatarjunior
inviato il 21 Maggio 2022 ore 22:28

Nessunego: bene, sono molto contento per te. Qualche esempio ce lo puoi far vedere? Grazie.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2022 ore 10:26

Ecco un esempio:




avatarjunior
inviato il 24 Maggio 2022 ore 3:17

Mi sembra veramente ottimo!

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2022 ore 3:23

Quel che ho notato è che in questo modo si accentuano un filo i cotrasti rispetto al "vero" semi stand, con alte luci un poco più nette. Son negativi che si stampano bene su carte grado 2-3, mentre gli altri meglio su carte grado 3-4. La grana è probabilmente un poco più presente con questa modalità (ma faccio fatica a valutare se dipenda dallo sviluppo, perché di base la FP4 Plus ha una grana più presente rispetto alla Delta 100).

avatarjunior
inviato il 26 Maggio 2022 ore 22:44

Buonasera :-) Un paio di gg fa ho fatto un giro in bici e mi sono portato dietro una Nikon F, armata di un Nikkor 50mm f/1.4 pre-ai, caricata con un rullo di Agfa APX 100. Ho poi provato lo sviluppo "extreme minimal agitation" utilizzato da Nessunego (che ringrazio). Ho quindi digitalizzato i negativi con il mio "accrocco" autocostruito, limitando la PP a minime variazioni di contrasto. A me pare che i risultati di questa modalità di sviluppo, una variazione dello sviluppo stand e semi-stand, siano di buon livello, voi che ne dite?











upload photo









avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2022 ore 23:02

Mi sembrano ottime foto, noto anche qui un contrasto leggermente più marcato (è uno sviluppo meno compensatore), pur mantenedo una buona separazione tonale dei toni medi e scuri.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2022 ore 23:10

Come nota a magine: ho stampato alcune delle mie foto con inkjet da scansione (son foto che finiranno a rovinarsi appese ad un pannello di forex, dove possono essere toccacciate da tutti, non mi andava di spendere per la stampa in camera oscura).
Sembrerebbe che questo sviluppo abbinato alla Hahnemuhle Photo Rag Baryta (carta matte dalla texture molto fine) dia ottimi risultati, con correzioni pressocchè inesistenti da apportare rispetto alla scansione e alla visione a monitor (calibrato) utilizzando per soft proofing il profilo ICC di questa carta scaricabile dal sito della Hahnemuhle per la Epson XP15000. Ho avuto stampe molto buone e senza necessità di correzioni (negativi Ilford FP4 Plus). Nessuna dominante evidente (grazie al fatto di essere matte non ho notato la lieve sfumatura verde-blu delle baritate glossy, che mi costringeva a tentativi di compensazione).
Probabilmente il contrasto già buono da negativo non porta a dover fare grosse correzioni in camera chiara e dà una situazione ottimale quando "riportata" su questa carta.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2022 ore 19:44

stand (o semi stand) + scansione + stampa inkjet vanno d'accordissimo ...

avatarsenior
inviato il 26 Agosto 2022 ore 20:50

Mi piacerebbe provare questa tecnica. Ma la mia tank contiene al massimo 600 ml di liquido. Come posso fare?

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2022 ore 9:17

Ho sempre fatto 500+5 (R09) o 500+4,2 (HC110) ed è sempre andato tutto bene...
Non capisco perchè si debba fare 1lt. di sviluppo.

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2022 ore 9:47

... "" Ma la mia tank contiene al massimo 600 ml di liquido. Come posso fare? ""

Non capisco... Fai la quantità che ti necessita per lo sviluppo del formato della pellicola (dovrebbe essere scritto sul fondo della tank)... Non sei obbligato a fare un litro. Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Agosto 2022 ore 9:57

La domanda non è banale, poichè, sebbene si possano sempre fare le dovute proporzioni, esiste una quantità minima di sviluppo che deve essere impiegato per poter sviluppare un rullino, quindi la quantità minima di soluzione dipende dalla diluizione e dalla quantità minima di sviluppo necessaria. La risposta credo sia di preparare quello che serve e di usare quello che ci sta nella tank.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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