| inviato il 09 Maggio 2022 ore 9:13
Il giradischi che hai preso è una "baracca", cento € buttati, che non potrai minimamente integrare in un futuro impianto.
Proviamo a vedere il budget, escludendo i dischi, che, se vuoi acquistare un giradischi, vanno comunque messi in conto.
Sull'usato ci sono un mucchio di giradischi anni 70 80 in vendita a 100 €, a volte meno. Con un po' di fortuna se ne può trovare uno in buone condizioni e che magari ha pure la testina utilizzabile, anche se sarebbe più prudente cambiarla, e lì aggiungiamo 50 € per l'AT che è stata consigliata da più parti. I giradischi vintage non erano preamplificati (non amplificati che è tutt'altra cosa), perché andavano collegati ad un amplificatore e tutti gli apparecchi allora avevano il pre phono. Un pre phono economico si trova a partire da 20 30 €. A questo punto basta collegarci una coppia di diffusori attivi, tipo le Lonpoo attive che costano meno di 100 €, e l'impianto più che decente è finito, con possibilità di usarlo con altre fonti, tipo CD e musica liquida.
Il giradischi completo di ampli e diffusori a 100 € è un oggetto castrato in partenza, che suonerà male e non sarà possibile migliorare senza effettuare improbabili interventi chirurgici.
Sconsiglio gli ampli vintage, a meno di essere sicuri di quello che si fa, c'è in giro un sacco di roba nuova che suona decorosamente e magari costa meno.
Riguardo all'uso da parte dei bambini, non dipende dal valore dell'oggetto, ma dal tipo degli apparecchi da maneggiare. Il giradischi ed i dischi richiedono una certa attenzione, pena il danneggiamento di entrambi.
Dipende molto da che tipo di bambini (e di adulti) dovrà metterci le mani.
Quando comprai il mio primo cellulare (Motorola 8900 tanto per capire di quale epoca parliamo), mio figlio faceva le elementari. Dovevo trasferire i numeri di telefono sulla memoria del cellulare, prelevandoli da una agenda elettronica che avevo. Feci vedere a mio figlio come si faceva e lui si mise buono buono a sedere e mi copiò tutti i dati, senza sbagliarne uno.
Il padre di un compagno di scuola di mio figlio, mise il telefono in mano al ragazzino che lo fece immediatamente cadere a terra.
Questo per capire che non tutti i bambini sono uguali. |
user28666 | inviato il 09 Maggio 2022 ore 22:27
Pensa Fileo che nella mia wish list di Amazon avevo già messo un pre phono perché non sapevo che i nuovi giradischi ne incorporano già uno.
Le casse che mi consigli non le prendo neanche sotto tortura e dubito che suonino come quelle casse che ho ora. Tu le definisti delle cacchette (si lo sembrano) ma suonano bene e sono abbastanza coinvolgenti. Quindi avrei potuto prendere un giradischi usato, collegarci la scatoletta è da qui con RCA alle attuali casse. L'incognita sarebbe stata (nell'ordine):
- il coperchio in plastica sarebbe stato integro o rigato (è comunque un regalo) ?
- ci sarebbero stati problemi tecnici (cinghia, puntina da cambiare)?
- in caso di problemi avrei avuto il tempo di trovarne un altro?
- la richiesta era di qualcosa di vintage sia da moglie che da bambini. Sono entrato in negozio e i bambini sono stati attratti da questi giradischi a valigia. Non so se va di moda, ma questo negozio oltre a roba molto hifi aveva anche molti modelli finto vintage.
Quindi nel dubbio mi sono buttato sul nuovo scegliendo la valigetta.
Se fosse stato per me, avrei scelto con calma il giradischi usato, mi sarei messo a trattare sul prezzo, poi avrei preso un ampli e delle casse.
Ma devo fare dei conti economici e di tempo, avevo un certo budget e con quello c'è uscito un giradischi giocattolo con due dischi che sono arrivati oggi.
Domenica ci sarà l'apertura del regalo così vediamo e sentiamo se ho fatto la cappella del secolo o se ci si può accontentare.
Nel carrello ho già un Teac TN-180BT (che dovrebbe avere uscita phono amplificata e pure BT in trasmissione) nel caso dovesse andare tutto storto.
Credi possa essere valida come alternativa? Ha quelle caratteristiche minime per non rovinare i dischi? |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 0:09
“ Nel carrello ho già un Teac TN-180BT (che dovrebbe avere uscita phono amplificata e pure BT in trasmissione) nel caso dovesse andare tutto storto.
Credi possa essere valida come alternativa? Ha quelle caratteristiche minime per non rovinare i dischi? „
io prenderei qualcosa migliore quasi allo stesso prezzo:
https://www.amazon.it/Pro-Ject-Giradischi-manuale-trazione-velocit%C3% |
user28666 | inviato il 10 Maggio 2022 ore 0:53
Perché questo modello?
Non ha il BT (che tornerebbe utile per collegarlo ad una cassa esterna), senza preamp..necessita di pre-phono, per passare da 33 a 45 bisogna spostare manualmente la cinghia, e costa di più.
240euro + 20 minimo di pre-phono….
Che cosa ha di buono? La puntina?
In negozio ho visto anche dischi costosi ma il piatto non era bello solido e stabile…. È normale?
La funzione strobo torna utile? |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 2:11
Il BT è qualitativamente inferiore al cavo
lo standard oramai sono i 33 giri e trovando un qualche raro 45 giri da non fa differenza spostare la cinghia sul perno del motore più stretto (nei piatti automatici in genere si pilotano con una forchetta che però a volte struscia e genera rumore(o rumble)
il pre- phono esterno garantisce di regola un ottimo segnale/disturbo ed una corretta linearità dell' equalizzazione RIAA necessaria per far suonare un disco in modo lineare
La funzione strobo ha senso se il giradischi ha la regolazione della velocità
quella dei sischi costosi su piatti non stabili non la capisco
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| inviato il 10 Maggio 2022 ore 5:59
ciao a tutti,
finalmente ho preso anche la TV e la mia sala è quasi completa (manca il tavolinetto e ordinare bene i cavi)
vorrei ringraziare Fileo e tutti gli altri utenti per i suggerimenti, sono rimasto sbalordito dalla qualità dell'accoppiata DAC+ monitor Yamaha HS8: oltre alla riproduzione di musica, eccezionale, mi ha stupito tantissimo la qualità nella riproduzione dei film, anche a volume bassissimo la chiarezza del parlato è eccezionale, niente a che vedere con tutte le soundbar che ho potuto ascoltare in vita mia, altro livello totalmente! Sono veramente soddisfatto e dopo 2 mesi lo ritengo ancora il mio acquisto migliore qua a Panama! |
user28666 | inviato il 10 Maggio 2022 ore 7:40
Scherzi? Le HS8 hanno un vocalismo impressionante. Ne rimasi anche io molto colpito per l'intelligibilità dei vari strumenti.
L'unica cosa che non scendono nei bassi, il boom non lo senti (non che a me piacciano i boom boom dei Bose), ma fai sempre in tempo, con calma, ad accoppiarci il suo subwoofer.
Riguardo al giradischi, intendevo dire che ho visto anche giradischi sopra i 200euro e non ho visto piatti (il piano dove appoggio il disco) fatto di metallo fissato su un perno stabile. Nel senso che se ci poggiavo la mano sopra anche senza esercitare pressione, era soggetto a vibrazioni. Anche i bracci nulla di che.
Bisognava salire molto di prezzo per dire “azzo, questo sì che è fatto bene” |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 11:19
per fare un paragone con la fotografia (molto in auge in questo topic) quel teac è come un superzoom buio e scarso 
fa tutto,ma lo fa in maniera mediocre,perchè il circuito pre integrato in un giradischi da 200 euro tutto compreso non può giocoforza essere di qualità,perchè il collegamento audio bluetooth è un concetto che fa a pugni con l'idea di alta fedeltà,perchè la testina sarà stra economica e il braccio pure,insomma è sicuramente meglio della valigetta,ma non così tanto... |
user28666 | inviato il 10 Maggio 2022 ore 13:58
Mi piace che abbiate certe certezze.
I dati cosa dicono? La testina del teac è scarsa? A parte il BT non mi pare faccia cose diverse dal pro-ject.
Per il BT, insieme al Wi-Fi, lo trovo una delle invenzioni più utili dei nostri tempi.
Quindi un pre-phono da 20 euro esterno è migliore di uno integrato, oppure anche qui bisogna andare sui 70euro come questo
https://www.amazon.it/Pro-Ject-Phono-Box-MM-Preamplificatore/dp/B000YE
Perché facendo la somma 235+78= Iniziamo a superare i 300euro… 3 volte tanto la cineasta vintage. |
user28666 | inviato il 10 Maggio 2022 ore 17:15
Mha… |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 17:49
300 euro sono il minimo sindacale per un giradischi entry level,e anche con quelli le distorsioni a fine lato e la scarsa qualità del suono sono sempre in agguato, purtroppo.. Io sto iniziando a sentire qualcosa di veramente buono con un planar 3 e testina rega exact collegati a un marantz pm 8006 e 2 focal chora 826,e siamo nella fascia bassa del mercato anche se il costo totale è di circa 4000 euro.. Il guaio del vinile è che se spendi poco hai veramente poco, e quasi sempre rischi di danneggiare i dischi.. |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 18:16
Dobbiamo distinguere tra il minimo accettabile di qualità sonora (che comunque è soggettivo), e la minima qualità in grado di tutelare l'integrità dei dischi.
Questo secondo aspetto è fondamentale, perché, se non vengono preservati i dischi, ogni futuro upgrade del sistema risulterà inutile, in quanto i vinili risulteranno inutilizzabili.
Questo aspetto vedo che non viene compreso da alcune persone che non hanno fatto l'esperienza del vinile, e che spesso ironizzano e sfottono, pensando forse che si esageri.
Come è stato fatto notare, dopo qualche decina di ascolti, fatti con tutti i crismi, la qualità di riproduzione di un vinile, non sarà più quella di prima. E si parla di una testina di buona qualità, con lo stilo in buone condizioni, montata su un giradischi dotato di un buon braccio, dopo aver allineato correttamente la testina sul braccio, aver impostato la forza d'appoggio ottimale ed aver regolato l'antiskating, e, ultima cosa ma non meno importante, essersi assicurati che il piano d'appoggio sia solido e perfettamente in bolla.
Se solo uno di questi parametri non viene rispettato, ne risentiranno sia i dischi che la qualità d'ascolto.
Se poi compriamo un giocattolo, cioè una fonovaligia simil vintage, è facile immaginare quali saranno i risultati.
Concordo sul fatto che il minimo per un giradischi nuovo siano 300 €.
Visto che qualcuno parlava di non voler spendere più di 100 €, ho proposto una giradischi vintage usato, da cercare con un po' di attenzione. In tal caso sarebbe necessario un pre phono, visto che i vecchi giradischi andavano sempre accoppiati ad un ampli dotato di pre phono. Le cinesate economiche probabilmente non sono il massimo, ma almeno non rovineranno i preziosi vinili. |
| inviato il 10 Maggio 2022 ore 18:39
“ Perché questo modello? „ Perchè è migliore del teac come qualita' e il costruttore austriaco ha una reputazione nel campo dei giradischi. A mio parere è il minimo da dover spendere. Poi si puo' salire di prezzo, certamente. |
user28666 | inviato il 10 Maggio 2022 ore 21:24
Non credo di aver ironizzato o offeso nessuno se ho detto che ricordo i vecchi dischi del nonno che di certo non si preoccupava della polvere.
Ad ogni modo sembrerebbe che il proletariato sia impossibile ascoltare la musica.
Siamo tornati nuovamente al concetto che servono almeno 300 euro per un giradischi a chi avrei dovuto probabilmente affiancarci un ampli e delle casse dignitose. Non ci siamo, siamo fuori budget.
Ho da pagare la piscina a due figli e la palestra per me. Poi si avvicina la chiusura della scuola e devo pagare il campo estivo o la baby sitter perché non possono stare a casa da soli.
Come facciamo? Da qualche parte devo limare!
Limo sul giradischi e mi accontenterò della mediocrità.
Poi ripeto, avevo visto il giradischi usato, ma un regalo per un evento importante, regalare un usato… scoprire che ai 100 euro bisogna aggiungere una puntina nuova e poi la cinghia e poi bho? Io compro sempre tutto usato, dalle fotocamere agli obiettivi al tagliaerba, alla bici, ma a questo giro ho preferito il nuovo.
E quello era il prezzo che mi sembrava ragionevole. Pensa che avevo anche visto un giradischi in valigia della Lenco a 250euro… mi avreste bannato a vita
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