| inviato il 05 Maggio 2022 ore 17:19
Ah ecco, grazie Onedream |
user28666 | inviato il 05 Maggio 2022 ore 17:37
Te lo dirò se sarò contento.
Secondo me ho fatto la scelta giusta, poi non credo che i dischi si rovineranno con una puntina Audio Technica seppure nella versione base. Il braccio è leggerissimo e non si può regolare il peso. Se dovesse rovinare i dischi, farò il reso ad Amazon. |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 10:17
che significa che non si può regolare il peso?
Se intendi che non esiste possibilità di regolazione e che quindi c'è una regolazione fissa di fabbrica, è facile che questa sia molto imprecisa.
La forza di appoggio ottimale di una testina magnetica, anche la più economica è nell'ordine di pochi grammi (tipicamente da 1,5 a 3), e discostandosi da questo valore anche di pochi decimi, le prestazioni peggiorano udibilmente.
In più suppongo che un piatto così economico non sia dotato di antiskating, che impedisce che lo stilo "tiri" verso dentro o verso fuori.
Al di là delle prestazioni molto modeste (tu stesso hai detto che suona da schifo), è molto probabile che danneggerai i dischi, e poiché la risposta in frequenza del giradischi è molto limitata, probabilmente ti accorgerai del danno solo se e quando comprerai un apparecchio migliore. I dischi che da adolescente avevo ascoltato sulla fonovaligia Lesa, e che lì suonavano bene, quando comprai il primo giradischi buono, erano tutti da buttare. |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 13:24
Beh la delicatezza dui un vinile non è molto di meno. A ogni lettura si perdono parte delle frequenze acute. |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 13:50
@ Bergat
Beh con le dovute accortezze i danni si possono all' atto pratico quasi eliminare
Se si usa una buona testina con cedevolezza ragionevole e possibilmente con una puntina iperellittica
Se si tiene sotto controllo il peso di lettura ottimale
Se si imposta l'antiskating in modo corretto
Se l' Overhang è ottimale
e soprattutto
Se si lascia riposare a dovere il vinile tra due cicli di lettura
quest'ultima accortezza spesso viene sottovalutata, ma la pressione dello stilo sulle tracce è veramente enorme
tanto da riuscire a deformare le tracce; deformazioni che, se non compensate con il il dovuto periodo di riposo possono diventare permanenti compromettendo in modo irrimediabile il supporto.
nel caso in questione persevero nel convincimento che sia un peccato per i dischi
e non so perché ho pure la sensazione che lo stilo 'Audiotecnica' sia un clone cinese
anche se è vero che c'è Audiotecnica ed Audiotecnica (la AT 1000 mi pare costi sui 5000 €) |
user28666 | inviato il 06 Maggio 2022 ore 13:55
Vabbè signori… non è che uno cerca uno zoom leggero ed economico per forza deve comprare un 70-200 f/2.8 VR da 2500 euro perché è più luminoso, stabilizzato, con AF più veloce, tropicalizzato, ecc ecc.
l'esigenza qui era di un prodotto economico che seduce ed avvicina ad un ascolto meditato.
E che cavolo…. mica esiste sempre il top del top??!!! La robba bbuona la capiamo tutti, ma le possibilità economiche o anche solo di utilizzo non sono per tutti il top.
Me ne rendo conto anche io che il piatto non è stabile e che è poco più di un giocattolo.
Ma preferisco regalare questa roba invece che una PS o un tablet. E preferisco educare i miei figli al minimalismo e tralasciare le cose effimere… meglio andare a sentire concerti live con gli amici che possedere amplificatori da n-mila euro da sentire rinchiusi da soli nel proprio salottino.
Avrei voluto prendere anche io un giradischi da 500euro ma avrei finito con l'usarlo solo io perché ne sarei stato geloso. Se si rovina il disco ne riprendo un altro, tanto l'ho preso nuovo su Amazon e non è da collezione d'epoca o numerato.
Se proprio il lettore farà pena anche collegandoci le casse esterne, lo rimando indietro ad Amazon a costo zero e mi varrà da lezione.
Solitamente le fotocamere entry level le foto le fanno bene. Mi aspetto che un giradischi entry level suoni altrettanto bene.
Ripeto, non è che con una Z9 o A1 in mano divento più bravo e allo stesso modo non è che con l'impianto McIntosh divento un direttore d'orchestra, ed invece con una cineasta mi si rovinano i timpani. |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 14:34
Il paragone è fuori luogo...
è come voler fare fotografie usando una lente da ingrandimento come ottica...
L' hai detto tu stesso che suona da far schifo e a questo non vi è rimedio
se il piatto legge male non ci sono casse esterne che tengono (sempre che tu possa collegarle saranno altri soldi buttati)
non è facile riprodurre un evento musicale e quindi un minimo di investimento ci vuole.
Poi ovvio se vuoi un giocattolo vada per il giocattolo, ma non potrai mai ascoltarci della musica così come non puoi ascoltare musica dall'altoparlante del cellulare... perchè ne otterrai solo strazio per i timpani |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 14:38
Signori, anche la capacità di collocare una situazione nel giusto contesto è importante per mantenere il giusto contatto con la realtà eh... |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 14:58
Una volta ci si cascava perchè le informazioni disponibili erano inesistenti,
mi ricordo un giorno. tanti ma tanti anni fà
ero alla Coin con la mia fidanzata e sentimmo un bellissimo brano provenire dal settore dischi,
ci piacque subito e decidemmo di prenderlo era I can't get enough di Barry White tornati a casa non vedevamo l' ora di riascoltarlo e visto che mio suocero aveva uno Stereorama 2000 (a quei tempi acquistabile tramite Selezione) mettemmo il disco.
Una Delusione totale, sembrava un altro disco rispetto ai brani sentiti in negozio.
Ebbene il disco rimase li, inascoltato per almeno un paio di anni e solo dopo che mi ero preso un impiantino terra terra, ma Hi-Fi per gli standard di allora abbiamo avuto il piacere di poterlo finalmente ascoltare e riprovare le emozioni avute la prima volta...
|
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 15:41
Naturalmente ognuno è libero di spendere i soldi come meglio crede, ma non ritengo una buona idea spendere 100 € su una baracca di giradischi che suona da schifo, per suonarci dei dischi che dovrò acquistare apposta e che probabilmente saranno irrimediabilmente rovinati da un apparecchio inadatto.
E' un oggetto inutile, che non potrà essere migliorato da eventuali upgrade.
Sarebbe stato meglio prendere un piatto vintage a 100 €, magari facendosi aiutare da un amico esperto.
Concordo pienamente con Onedream. |
user28666 | inviato il 06 Maggio 2022 ore 18:53
Beh ho chiesto a voi esperti che mi state consigliando di spendere qualche centinaio di euro per un giradischi. Qualcuno mi ha anche sconsigliato di prendere un giradischi perché non ho attualmente nessun disco, ma di ampliare la “musica liquida” .
Ripeto, è come quello che chiede una fotocamera entri level e reflex e gli si dice di prendere una Z9 perché il futuro è mirrorless e poi meglio prendere il top perché così ti ritrovi con una fotocamera che ti dura anni e non hai bisogno di comprarne un'altra quando avrai imparato a fotografare.
Ed ancora, ripeto, se i dischi dovrebbero suonare veramente male, c'è Amazon che se lo riprende.
Se dovesse suonare bene e i miei figli sono contenti, sarò contento anche io perché se lo portano nella loro stanza e si mettono la musica che gli pare senza la rottura di balle di accendere l'ampli o dire state attenti sulla manopole.
Si rompe tra qualche mese? Pace, vuol dire che avrebbero rotto anche uno da 500 euro e li si che mi sarebbero girare le balle.
Ho si detto che suonava da schifo utilizzando i suoi altoparlanti, ma per il mio standard, per quello dei bambini può essere sufficiente. Poi in cameretta il più grande ha due casse amplificate da PC (roba che usavo 30 anni fa) e per migliorare l'audio della cinesata basta il cavetto che c'è in dotazione.
Che facciamo, ognuno in casa ha il suo impianto hi-fi ?
Siamo concreti e realisti.
Persino la soundbar cinesata da meno di 100euro ne siamo tutti contenti. Ci intrattiene e suona in maniera corposa e chiara e lo piazzo dove voglio e ci potrò collegare via BT anche il giradischi posizionato sul mobile in sala mentre lo speaker è in cucina ed il tutto senza aggiungere e accendere ulteriore scatolette.
La musica si sentirà, come farò fotografie ad 1fps e non potrò salire a 25600 ISO come l'ultima mirrorless, ma ci si può sollazzare ugualmente. |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 19:24
Il discorso dei giradischi si è affrontato diverse volte.
Si tratta di un oggetto che, se ben settato, può suonare bene come un buon lettore cd. Il livello teorico è più o meno quello. Ad un livello superiore, sempre teorico, ci sono le tracce digitali HD ed i nastri master.
Prima dell'avvento del digitale, la maniera migliore per ascoltare musica era appunto il disco in vinile usato su un buon giradischi. Il tutto comportava discreti sbattimenti, ma l'alternativa semplice, cioè la cassetta, era su un livello inferiore, per dinamica, per rumore di fondo e per risposta in frequenza. Usando registratori costosi, tre testine, Dolby (specie le ultime versioni dal C in poi), bias regolabile ecc, insieme a nastri di buona qualità, si riduceva, ma non si annullava il divario. Altrimenti bisognava usare registratori a bobine, ma un nastro registrato a 9,5 o meglio a 19 cm/s non era la soluzione più economica e più pratica del mondo.
Imbarcarsi oggi nell'impresa ha senso solo se si dispone di una buona raccolta in vinile, con dischi in buone condizioni.
Recuperare il "romanticismo" del maneggiare i disconi neri da 30 cm, si scontra spesso con i costi, i problemi di settaggio, a volte insormontabili per un giovane neofita. Se poi pensiamo di farci la collezione con i dischi usati dei mercatini, scopriremo che molti sono irrimediabilmente rovinati, o almeno pieni di polvere. Allora subentra l'ulteriore sbattimento dei tentativi di pulirli. Ci accorgeremo che pennellini, spazzole e panni antistatici non risolvono il problema, e allora scopriremo le macchine lavadischi, ma spendere 1000 2000 € per un apparecchio automatico, se non si è collezionisti con 10000 vinili non conviene. L'alternativa è farli lavare a pagamento, oppure prendere una Knosti, che è una macchinetta manuale, che funziona, ma è lenta e scomoda da usare.
Ma siete certi che ne valga la pena?
Comunque il minimo sindacale per acquistare un giradischi nuovo, sono 300 €. Al di sotto sono come le moto Ducati in un periodo, per fortuna breve, della sua storia: SOLDI BUTTATI.
Se proprio insistete, ci sono in giro un mucchio di giradischi degli anni 70 80, venduti intorno ai 100 €, a volte anche meno. Anche i più racchi sono meglio di certa robaccia che gira oggi.
Bisogna controllare se gira regolare, se ha lo stroboscopio deve essere possibile "fermare le tacche", se non lo ha procuratevi un disco strobo e avviate il giradischi con la luce artificiale (non torcia, deve essere a 50 Hz). Se il braccio si muove liberamente e non "nazzica" dovrebbe essere OK. Controllate in rete se ci sono tutti i pezzi, a volte manca il contrappeso o il pesetto dell'antiskating.
Se avete sottomano un amico anziano e pratico di giradischi andate molto più tranquilli ma, lo ripeto, sicuri che ne vale la pena? |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 19:43
Ovviamente no
Invece per iniziare due adolescenti alla.musica fisica 100 euro per un giradisci cinese possono valerne la pena. |
user28666 | inviato il 06 Maggio 2022 ore 21:09
Ma neanche adolescenti, il più grande ha 10 anni 
Polvere, lavare i dischi, contrappesi … ma vuoi mettere sentire la puntina cantare?? Mio nonno aveva una di quelle radio valvolari che facevano da radio e giradischi (funziona ancora e lo accendo quando torno in paese). Aveva il braccio di plasticaccia e quando chiudo tutto il volume sento il suono provenire direttamente dall'ago che striscia sul disco
Terribile, vero, ma mi ricorda quando si faceva festa in casa e mio nonno metteva i dischi di mazurca e tarantella  |
| inviato il 06 Maggio 2022 ore 21:50
e ce sto' pure a perde' tempo!
Mi taccio e mi faccio i c..zi miei.
Va bene anzi benissimo, la puntina canta, pace e bene.
Buonanotte, s'è fatto tardi. |
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