| inviato il 17 Aprile 2022 ore 20:56
Ciao a tutti, volevo chiedere il vostro aiuto per migliorare la nitidezza degli scatti a mano libera ( soggetti in movimento ) che eseguo con la R5 assieme al 100-400mm (mkII) con moltiplicatori. Uso un settaggio preso da “Marco Venanzi” per avifauna. Ho qualche dubbio sui tempi di scatto ( 1/1600 - 1/2000 ) per il resto uso i parametri suggeriti da alcuni di voi. Grazie per eventuali suggerimenti. PS. Dovrei farle fare un giro con il 100-400 da Camera Service…. |
| inviato il 17 Aprile 2022 ore 23:26
Qual'è il problema visto che io non l'ho capito? |
| inviato il 17 Aprile 2022 ore 23:42
Il 100-400 isii di suo quando moltplicato tiene solo su soggetti vicini. Con quali moltiplicatori lo usi? Cosa fotografi? A che distanza? A che ora? Come usi l'IS? |
| inviato il 17 Aprile 2022 ore 23:58
seguo |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 8:21
Fotografo prevalentemente rapaci e ungulati , qualche airone di passaggio. I primi a distanza ragguardevole, dai 30 ai 80/100mt e i secondi poco meno. Ovviamente in movimento dinamico i rapaci e meno i secondi. Scatto con buona luce e utilizzo l'IS su Mode I. Il mio dubbio come dici tu e se utilizzare i moltiplicatori 1,4 e 2,0 in soggetti dinamici e a distanze ragguardevoli è scorretto. Sono sovente in montagna con zaino in spalla e la leggerezza del 100-400mm + extender mi aiuta non poco. Sugli ungulati , più statici mi succede ovviamente di meno ( il micromosso ). Ho postato sulla mia galleria due aquile fotografate sabato, grazie |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 8:36
PS: forse mi sono fatto “prendere” dal video di Dual Paton sulla combinazione 100-400mm + 2.0 X |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 9:24
Parlare di nitidezza quando si fotografano soggetti piccoli a 80/100 mt con uno zoom moltiplicato 2X Spero ti stia sbagliando o stia scherzando. Sono poco piu' di sagome rappresentative della specie, ma oltre non andrei a definirle. Chiamiamolo birdwatching se vogliamo. Consiglio di fare digiscoping all'uopo, costa anche meno ed e' piu' inerente circa le foto che si otterranno. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 9:25
Concordo con banjo. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 9:26
Le aquile non sono micromosse. Sono scattate con una luce opposta molto forte, praticamente controluce, a distanza considerevole, chiaramente soggette a disturbo atmosferico, e con un 2x che sul 100-400 non ha mai brillato. 100 mt sono davvero un enormità, sarebbe tutto più facile se scattando da quella distanza e croppando si ottenessero file nitidi e puliti. A quel punto meglio ambientare. PS. Seguo anche io Paton e soci. Bellissime foto. Credo distanza massima 15m. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 9:29
“ Credo distanza massima 15m. „ Be, allora va bene tutto. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 9:40
In quel video, se le foto sono fatte effettivamente con l'attrezzatura che dice (cosa di cui dubito, a quelle distanze), probabilmente c'è una situazione di aria eccezionalmente tersa, forse comune in Australia, ma molto, molto difficile da trovare in altre situazioni e altri luoghi. La mia esperienza, in condizioni di aria normali, è che già l'uso dell'1.4x, superati pochi metri, sia da evitare. Se no butto via tutti i supertele e ricompro il 100-400 che, peraltro, con l'r5, sono ottimi attrezzi |
user210403 | inviato il 18 Aprile 2022 ore 10:34
“ Scatto con buona luce e utilizzo l'IS su Mode I. „ 2x da evitare sempre sugli zoom ( spesso anche sui fissi). Con l'1,4x il 100-400 II rende al massimo chiuso a f8, mantenendo una buonissima nitidezza, ma ci devono essere condizioni di aria e luce favorevoli.. Per quello che vuoi fare tu valuta l'800 f11 ( non è affatto male, certamente meglio del 100-400 col 2x, e pesa come una piuma) |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 10:53
Io con la R6 100-400L IS USM Il + MT 1/4 non ho problemi fino a 50mt. Uso sia tracciamento con un punto AF sia inseguimento AF su tutto il fotogramma con Rapaci e limicoli |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 12:53
Su foto in volo ci sono tanti di quei parametri da valutare che è difficile rispondere senza scatti da valutare.. Per un rapace un conto è 30 mt, un altro 80.. |
| inviato il 18 Aprile 2022 ore 20:30
Grazie, avete ragione, forse ho esagerato con la distanza di 100mt. In effetti alcune volte gli scatti sono a distanze meno considerevoli, e la variante luce, aria, ecc. incidono non poco sulla resa. Inoltre non sono un “Pro” e alle volte mi faccio prendere dall'emozione e i risultati che ottengo sono discutibili. Comunque proverò a usare meno gli extender e appostarmi meglio. Purtroppo alle volte dopo 2-3 ore di camminata mi sbuca improvvisamente un aquila o un biancone e non sempre riesco a immortalarlo come si deve. Grazie per ora a tutti |
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