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e perché dovremmo usare un esposimetro esterno?...al limite se ho voglia di misurare la luce incidente ho sempre un cartoncino kodak 18% nella borsa foto....ma lo uso raramente
Valerio, forse prima devi approfondire la differenza fra misurazione della luce riflessa oppure della luce incidente. Penso si trovino molte informazioni in rete.
La misurazione della luce riflessa può essere affidata all'esposimetro interno della fotocamera che ormai ha un livello di affidabilità eccellente. Anche perché più che di esposimetro si parla di sistema esposimetrico, quindi con una sua "intelligenza". E probabilmente va bene nel 95% delle tue foto.
Se invece ti interessa misurare la luce incidente, allora un esposimetro esterno o il cartoncino di Leo servono allo scopo. Ma bisogna avere cognizione di come operare.
Appellasi lettura a luce "incidente" dall'incredibile numero di disastri cui conduce.
La luce che arriva sul sensore è quella riflessa dal soggetto e di questa va tenuto conto. Inoltre gli esposimetri incorporati nelle macchine sono molto sofisticati e non si fanno ingannare da riflessi anomali. Tempo fa ho fotografato una coppia di sposi che avevano dietro di loro una parete di specchi. Il sistema flash+esposimetro non si è fatto ingannare ed ha reso la fotografia come se il flash non esistesse. Molti anni fa la mia Nikon con Metz 45 furono ingannati da un maledetto cartellone a sfondo bianco che rovinò una serie di fotografie. Oggi le attrezzature sono più intelligenti di noi e i vetusti esposimetri esterni servono solo a giocherellare ed atteggiarsi a fotografo di una volta...sempre che non si stia fotografando su pellicola con una Hassle o roba simile, sprovvista di esposimetro.
Quindi applica le tue energie a fotografare con gli strumenti che hai e pensa che Bresson o Capa avrebbero ucciso i genitori pur di averli, e leggi molto, anche guardando libri di fotografia e libri d'arte. È l'unico modo, se ci sono le qualità di base, di progredire.
Oddio... Bresson o Capa, con le loro belle emulsioni biancoenero da 28 stop di latitudine di posa, della misura esposimetrica se ne potevano bellamente infischiare. Pertanto loro dell'esposimetro potevano fare a meno e oggi poi, dove con i sensori digitali i 28 stop di latitudine di posa sono divenuti 280 stop di gamma dinamica, l'esposimetro è tornato a essere poco più di un accessorio inutile. Se poi qualcuno si ostina a continuare a usare la Velvia allora l'esposimetro torna a rivestire un certo ruolo... ma in ambito digitale, ora come ora, si può prescindere anche dal fotografo!
Di sicuro ignorare come esporre non aiuta proprio nessuno a diventare un fotografo anche solo mediocre.
Comunque esposimetro interno ovviamente. Lo userei esterno solo se la macchina ne fosse proprio sprovvista!
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