| inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:28
Perdonami, quello che sto (stiamo) cercando di dirti è che spendere centinaia di euro per un'ottica più performante senza padroneggiare la tecnica che sta alla base di questo tipo di fotografia sono soldi buttati. Se poi bisogna placare la scimmia è un altro discorso. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:35
@Snaporaz non è una questione di scimmia è che se uno va far foto e porta a casa un risultato che appena lo zooma un pochino sembrala foto fatta con il cellulare a me passa un po' anche la fantasia di provare e riprovare 
perché il risultato delle 2 anatre è paragonabile quasi a quello |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:22
“ @Snaporaz non è una questione di scimmia è che se uno va far foto e porta a casa un risultato che appena lo zooma un pochino sembrala foto fatta con il cellulare a me passa un po' anche la fantasia di provare e riprovare Sorriso
perché il risultato delle 2 anatre è paragonabile quasi a quello „
Come ti è già stato spiegato, la distanza ( al netto dell'ottica o sensore in uso ) fa tutta la differenza del mondo.
Se fai una foto ad una distanza eccessiva e ad un soggetto troppo piccolo... la foto sarà quasi sempre mediocre.
Al massimo potrà avere solo valenza di tipo documentativo, ma non certamente ritrattistico.
Proprio per questo motivo, soprattutto per l'avifauna ( severa od estemporanea che sia ), ciò che conta di più è la capacità di mimetizzazione e quindi la possibilità di avvinarsi al soggetto.
C'è ben poco da fare.
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| inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:24
Aggiungerei diaframma fra 8 e 10 e tempo da 1000 in su. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:32
Con il micro4/3 si possono usare anche diaframmi un po' più aperti, per quanto riguarda i tempi io cerco di non scendere sotto 1/500. Anche con la stabilizzazione a quelle focali il micro mosso è sempre in agguato. Poi è ovvio che se il soggetto è in rapido movimento i tempi si devono velocizzare. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:47
Non conosco il 4/3 quindi non posso dire nulla personalmente dello stabilizzatore mi fido fino ad un certo punto, specie con focali lunghe. Se posso salire a 1 millesimo preferisco, a costo di salire un pochino con gli ISO. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:59
Ciao!!
Anch'io con la EM1 II e il pana 100 400 se sono troppo lontano dal soggetto le immagini sono meno definite e questo dipende sicuramente dallo strato d'aria tra l'obiettivo ed il soggetto come ti hanno già detto.
Come ha detto Vianello bisogna , potendo e riuscendoci , avvicinarsi il più possibile al soggetto!!
Probabile che sia un limite degli zoom ...con un fisso la situazione potrebbe migliorare. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 20:29
@Lele grazie, noti un decadimento anche se i 200mm in più ti permettono di riprendere il soggetto a una dimensione maggiore?
tipo quest ad esempio
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3722085
complimenti belle foto
@Snaporaz tieni conto che il tempo di sicurezza si conteggia sulla lunghezza eggettiva quindi 300mm e non quella equivalente ( 600mm ) |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 20:54
Mmmh, no, in realtà (lasciando stare varie stabilizzazioni) il tempo di sicurezza si calcola alla focale equivalente. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 20:55
@Al404 Se sei distante nonostante i 200 mm in più il decadimento si nota comunque.
Non c'è niente da fare o sei vicino o bisogna accontentarsi.
Grazie per i complimenti!!
Ciao!!
Raffaele |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 20:58
Lo so, visto che fotografo anche a pellicola. Il problema è che sì tratta appunto di un tempo di sicurezza che, se solo si schiaccia il pulsante con un pochino di forza in più, lascia il tempo che trova. (bisticcio non voluto ma calzante)  |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 21:04
Se vuoi dettaglio devi fare foto a soggetti vicini.
Devi spendere tantissimo tempo (e quindi soldi, se non hai una rendita fissa e il tempo lo togli ad altro che potresti monetizzare) per imparare ad essere vicino al soggetto.
O meglio ancora, in aggiunta, devi spendere tantissimo tempo (e quindi soldi, come sopra) per imparare a fare anche una fotografia naturalistica vera, basata su conoscenze etologiche e ambientali, dove il dettaglio fotografico non sia preponderante per il valore della tua foto, magari dove i soggetti siano ambientati e la foto racconti qualcosa in senso etologico e non sia il solito primo piano iperdettagliato della solita testa del solito animale che non racconta nulla e non serve a nulla. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 21:08
Comunque al netto delle condizioni d'aria,diaframma,tempi di scatto anche le caratteristiche dell'obiettivo sono importanti:Per esempio il Pentax Da 560 è dichiaratamente ottimizzato per le lunghe distanze
www.ricoh-imaging.it/it/sistema-k/body/overview/DA-560-aw.html
Mai provato e mai visto dal vero,ho solo visto ottime fotografie fatte con quest'ottica che probabilmente soddisfa entrambe le situazioni,paga nella minima distanza di maf
Nella mia esperienza la maggior parte dei tele"economici" paga in definizione sui soggetti che riempiono una piccola parte del sensore |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 23:11
@Nessunego se però dovessi ragionare che ogni ora che perdo non guadagno, non dovrei neppure guardare la TV la sera
Personalmente mi interessa fare una foto che "artisticamente" mi soddisfi, tutto qui
Sono uscito a fare un giro e sono riuscito a fare una foto come mi aspettavo, pur essendo un crop notevole si vedono comunque i dettagli
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| inviato il 05 Aprile 2022 ore 23:19
Tutti noi vorremmo fare foto significative da un punto di vista etologico, poi magari ci accontentiamo - malvolentieri - di quello che riusciamo a portare a casa.
AI404, sul 4/3 ho usato solo quello e un Lumix 14-140, per altri generi.
Usato in caccia vagante ho sentito molto i mm in meno rispetto al mio kit apsc: 600 mm equivalenti contro 960...
Per verificare meglio il suo comportamento potresti provare in qualche capanno con avifauna vicina o con soggetti semi-domestici.
Credo che già il Panaleica 100-400 dia molte più possibilità.
Io ora - dato che mi han rubato l'attrezzatura apsc - sto provando con una Canon 90D (32MP) e il Canon 100-400 is II: fatto un paio di uscite e sento un gran bisogno del moltiplicatore 1.4x... I 200 mm di differenza (che diventano di fatto 320) dal Tamron 150-600 G2 si fanno sentire. |
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