| inviato il 03 Aprile 2022 ore 18:07
Non ho lauree, ho conseguito un diploma tecnico e non ho alcuna autorevolezza, ma non voglio impigrire nel contesto classico omologato che narcotizza il pensiero ed uccide la fantasia. Nella proposta fotografica esprimo il desiderio di raccontare senza parole, di comunicare emozioni e sentimenti, consapevole del rischio di risultare incompreso o presuntuoso, soprattutto quando, come nel mio caso, non si possiedono titoli specifici. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 19:52
Non é mai una questione di titoli, ma di foto. Le scuole di fotografia aiutano, danno idea mezzi e ti insegnano ad usarli Ma alla fine contano gli scatti, le idee e dove queste portano |
user70065 | inviato il 04 Aprile 2022 ore 8:01
Quando andavo al Liceo,mio zio diceva spesso,più si studia e più si diventa stupidi,negli anni conoscendo le persone,ho dovuto dargli ragione...fregatene di quel che dicono gli altri delle tue foto,contento tu... |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 11:45
Da quando i titoli fanno di una persona una migliore alternativa ad altre che quei titoli non li hanno? Così su due piedi mi viene in mente un paragone in ambito musicale: Nuno Bettencourt, straordinario chitarrista autodidatta, oppure penso all'intero fenomeno punk 77-79, che ha avuto come protagonisti ragazzi incolti e non particolarmente istruiti musicalmente, ma che hanno influenzato intere generazioni (tuttora in corso) di band, anche non necessariamente rock. Se sei istruito o titolato e non hai guizzo creativo resti un ordinario individuo istruito e titolato. Se sei geniale ma poco istruito puoi sfondare nell'immediato, ma non avresti gli strumenti necessari a mantenerti a galla. La condizione ideale è ovviamente quella che mette insieme il cuore, la pancia, la testa ed anche i titoli, che in alcuni frangenti alzano o abbassano i ponti levatoi. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 13:15
Anche a mio modesto avviso l'assenza di titoli (o la loro presenza ) non costituisce discrimine in àmbito fotografico (e spesso anche in altri settori !) né mi pare ti si possa accusare di presunzione . Anche quanto ci si propone di comunicare attraverso la fotografia credo sia una aspirazione trasversale che ci accomuna e quindi non mi resta che darti il benvenuto , in attesa di ulteriori tue immagini . Una felice giornata a te . Leonardo |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 13:54
nella fotografia bisogna studiare, ma non le cose tecniche( quelle le imparano tutti ) : devi studiare la fotografia , non come si fa una foto. Poi quando hai un buon apprendimento , quando hai un buon controllo del mezzo , devi imparare a sottrarre : sottrarre spettacolarizzazioni inutili ( uso di certe focali inutiliche danno effetti wow), sottrarre PP ridicole ( uso della pp per far diventare una foto normale una foto wow ), sottrarre firme alle tue foto ( nessun fotografo al mondo decente firma le sue foto e chi lo fa lo fa per esibizionismo ). Quando sarai arrivato a questo ne riparliamo. ps: esistono le scuole di fotografie e nessuna scuola di fotografia ti da un titolo se non quello di attestato di frequenza. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 13:57
sì va bene ma pubblica qualche foto. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 15:11
Sei sei incompreso, come diceva qualcuno, allora fatte capì..... |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 18:05
“ sì va bene ma pubblica qualche foto. „ Due foto per ora ci sono. Poi aspetteremo le prossime. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 18:51
“ Non ho lauree, ho conseguito un diploma tecnico e non ho alcuna autorevolezza, ma non voglio impigrire nel contesto classico omologato che narcotizza il pensiero ed uccide la fantasia. Nella proposta fotografica esprimo il desiderio di raccontare senza parole, di comunicare emozioni e sentimenti, consapevole del rischio di risultare incompreso o presuntuoso, soprattutto quando, come nel mio caso, non si possiedono titoli specifici. „ Ok, togliamo un po' di cose inutili da quel che hai scritto: "Non ho lauree, ho conseguito un diploma tecnico e non ho alcuna autorevolezza," Vabbè, e chissenefrega "ma non voglio impigrire nel contesto classico omologato che narcotizza il pensiero ed uccide la fantasia." Non si capisce cos'è il contesto classico omologato, ma non credo che ci importi molto, quella del non voler impigrire è una buona idea, se poi uno ci riesce è tutto da vedere, ma auguri. Nella proposta fotografica esprimo il desiderio di raccontare senza parole, di comunicare emozioni e sentimenti, Ecco, appunto, e perché ce lo dici a parole? consapevole del rischio di risultare incompreso o presuntuoso, soprattutto quando, come nel mio caso, non si possiedono titoli specifici. Dei titoli specifici non ce ne potrebbe fregare di meno, e se non volevi rischiare di essere incompreso di farti considerare presuntuoso dovevi scegliere un'altro forum, questo qui non va bene. Quindi alla fine, tolti tutti i fronzoli inutili se scrivevi "Ciao a tutti sono qua" andava bene lo stesso... Ciao! Buone foto! |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 18:51
ma non voglio impigrire nel contesto classico omologato che narcotizza il pensiero ed uccide la fantasia. Non avrai una laurea ma hai un linguaggio forbito Anche troppo.. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 20:41
Anche Ugo Tognazzi ce l'aveva, specialmente in un film Questo, per quotare Miopiartistica. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 21:48
Miopiartistica e stato un po' freddo e diretto...pero non posso non condividere... Non serve presentarsi come novelli Stanley Kubrick... Un saluto era più che sufficiente |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 13:52
eccoci arrivati al capolinea... Non si può più dire due cose, due, che subito si mette mano alla fondina. |
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