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Tra la fine del 2019 ed i primi giorni del 2020 sono stato in viaggio in Lituania, ecco un breve ricordo in video … specifico che è senza pretese artistiche, ma spero possa fornire qualche spunto di luoghi da visitare a chi può essere interessato ad un viaggio nelle Repubbliche Baltiche senza limitarsi alle sole capitali
Personalmente ho optato per dormire a Kaunas più piccola e ordinata della capitale Vilnius, ma soprattutto molto più economica e più centrale nel paese, poi con una macchina a noleggio ho visitato agevolmente sia Vilnius, che Klaipedia (sul Mar Baltico), una piccola penisola all'estremo Nord (ovviamente sempre sul Mar Baltico ed in parte è un'enclave Russa quindi non accessibile) ed infine immancabili: la collina delle croci ed il castello di Trakai
Per gli appassionati di tecnica specifico che usate 35 e 50 mm ed in qualche caso un 18 mm per le vedute più ampie ed un 90 mm per i particolari, un 24 mm per le vedute di mare. Dalla mia esperienza consiglio ottiche dal 24 al 90 mm ed almeno una luminosa soprattutto in inverno che le ore di luce sono poche
Le tre Repubbliche Baltiche sono luoghi estremamente interessanti dal punto di vista paesaggistico e, soprattutto, storico, culturale e architettonico a causa di quella ricca commistione fra elementi tedeschi, e poi fennoscandici, inseriti e amalgamati su un preesistente substrato slavo che tanto fortemente, e profondamente le caratterizza, questo in primis, e in secundis per la forte influenza che queste specificità hanno avuto sulla Corte degli Zar, prima, e più in generale sulla politica interna ed estera Russa, fino alla Rivoluzione d'Ottobre.
Fotograficamente parlando caro Ivan il video è molto bello, la musica di sottofondo, delicata e rilassante, mette a proprio agio l'osservatore, a mio avviso però un punto critico lo ha nelle dissolvenze, perché alla fine questa tua opera più che un video è una dissolvenza incrociata digitale, che sono un poco troppo veloci e, a volte, anche poco varie.
Nel complesso però trovo questa tua opera estremamente gradevole. I miei complimenti, Paolo.
Paolo, intanto grazie di esserti soffermato, di aver visto il video e del commento piacevole.
Grazie anche e soprattutto dell'osservazione e premesso che sono agli esordi con un montaggio video ho fatto tesoro di insegnamenti tratti al mio Fotoclub da gente più brava che crea audiovisivi per la FIAF, come non superare i 5 minuti e forse avrei dovuto mettere meno foto per aumentare la durata dei clip (5 secondi). Per le dissolvenze invece mi era stato consigliato di non cambiare il tipo di dissolvenza ed usarne una base per non spettacolarizzare troppo il montaggio a scapito delle immagini.
In ogni caso qualche altro video l'ho già pubblicato e li proporrò qui più avanti, i prossimi ancora da fare sarà mia cura almeno aumentare la durata delle clip a scapito del numero delle foto.
Caro Ivan sui tempi delle dissolvenze, così come su quelli dello stazionamento delle singole immagini si discute e ci si confronta da tempo, e ovviamente non si giunge a una conclusione condivisa, diciamo insomma che va bene tutto e il contrario di tutto, e non va bene alcunché né il suo contrario. La FIAF all'epoca aveva codificato una sorta di codice di comportamento, delle regole insomma, che si rifacevano a delle convenzioni universalmente accettate anche, e soprattutto, a quel livello internazionale a cui la FIAF stessa era collegata e alla fine andava bene, ovviamente, ma in realtà quello che faccio io deve andare bene prima di tutto a me e solo poi agli altri... anche se questi altri sono la FIAF, e quindi, allo stesso modo, quello che fai tu caro Ivan deve innanzitutto andare bene a te... e solo poi, casomai, deve andar bene anche a qualcun altro!
Tempo addietro all'interno di un thread intitolato: "chiacchierata sulla proiezione di diapositive" se ne è parlato anche qui su Juza, e in quella occasione avevo espresso compiutamente la mia opinione e riportato la mia esperienza... se provi a scorrerla potresti ricavarne delle indicazioni anche abbastanza interessanti.
Grazie Paolo, andrò a curiosare senz'altro, indubbiamente deve andare bene a me in primis, ma poi come sempre in fotografia, è bene prima imparare le regole e poi magari disattenderle in virtù di un proprio gusto personale, ma non voglio fare come chi non sa fotografare e fa errori basilari, all'osservazione risponde che lui l'ha fatta così volutamente e non sa spiegare il perché… in sostanza la FIAF non è un verbo, ma è punto di partenza per iniziare ad imparare prima e provare poi
Bel documento, complimenti Ivan. A mio parere anche i tempi di permanenza e di dissolvenza delle immagini scelti, aiutano a goderne il contenuto. Non gli ho cronometrati ma mi sembrano 4-5 sec per l'immagine e circa 1 sec per la dissolvenza, o mi sbaglio. Ciao Adriano
Adriano, intanto grazie della visione e dell'intervento, esattamente le foto sono settate per 5 secondi ed 1 secondo di dissolvenza che in realtà ne prende 0,5 da quella prima e 0,5 da quella dopo, quindi la visione effettiva della foto sono 4 secondi… sono circa 55 foto ed allungare di 1 secondo a foto per avere i 5 secondi effettivi di visione era allungare di 55 secondi ed a 6 minuti diventava troppo pesante da vedere, togliere altre foto? Possibile, ma allora avrei forse dovuto fare più filmati divisi in siti e diventava ridondante, tagliare e basta quando si cerca di raccontare una nazione mi sembrava eccessivo e mortificare il posto? Ancora grazie
Certamente Ivan dobbiamo sempre essere tutti ben consapevoli di non avere la parola di Dio in tasca però, per esempio, una affermazione, o forse una considerazione, certamente un pensiero comune, durante l'epoca d'oro degli audiovisivi a pellicola, era la vulgata secondo la quale bisogna limitare il numero delle diapositive perché altrimenti la proiezione diventa noiosa... beh... è un errore pacchiano. Perché è più che evidente che quando le fotografie sono interessanti anche mille immagini non annoiano.
Allo stesso modo in cui bisogna limitare la durata della esposizione di ogni singola immagine nella convinzione, errata, che ciò serva a ingenerare in chi osserva l'incoscio desiderio di vedere altre foto. Ancora un errore! Perché se l'immagine è ricca in termini di composizione, inquadratura, esposizione, pulizia e direzione della luce, e ancor più se reca in sé una chiave di lettura chiara e immediata, la mente di chi osserva non si stanca di indagarla... anche dopo 20, 30 o 40 secondi.
E ancora: le immagini devono avere tutte lo stesso andamento, ed è inutile aggiungere il: "preferibilmente orizzontale". Anche questa è una semplificazione fatta con l'accetta, perché se è vero che alternare in continuazione foto orizzontali e verticali genera dei pastricchi assurdi, è altresì vero che se alterni una prima parte di inquadrature tutte orizzontali, con una seconda in cui le stesse mostrino un andamento opposto, o viceversa, questa alternanza aggiunge un ulteriore elemento di giudizio, oltre a una diversa chiave di lettura che, letteralmente, inchioda l'attenzione di chi osserva.
Un rilassante "viaggio" in Lituania. La tranquilla atmosfera natalizia di Vilnius ben diversa dall'atmosfera estiva vista dal sottoscritto. Alla collina delle croci vedo che sono arrivate nuove croci.... luogo veramente particolare.... ci ho passato anche la notte nel parcheggio. Le case della penisola ti proiettano in mondo rurale-marino affascinante.
Complimenti per il lavoro che hai fatto e anche per il viaggio invernale
@Paolo che dire, hai ragione è vero tutto ed il contrario di tutto ed io ho tutto da imparare
@Copie, grazie della visione e del commento! Io penso sempre che i paesi del Nord devono essere visto in inverno e con la neve per essere capiti a fondo, forse sbaglio, ma rimango sempre affascinato dalle atmosfere invernali nel Nord Europa
Paolo che dire, hai ragione è vero tutto ed il contrario di tutto ed io ho tutto da imparare
Non direi proprio Ivan, hai solo da ottimizzare secondo al tua perconale sensibilità/preferenza/attitudine... insomma ci siamo capiti perché quello che c'è da sapere lo sai benissimo!
Ciao Ivan Prima di tutto complimenti per il lavoro che hai fatto! Sul montaggio concordo con chi preferisce dare spazio alla fantasia ed eventualmente alternare i tipi di dissolvenza. Non mi piacciono quelle "esagerate" (immagini che si arrotolano, che esplodono, cambiano colore, ecc.), ma utilizzare 5-6 dissolvenze diverse e dello stessa famiglia si può fare. Non mi dispiace inoltre dare un lento movimento alle foto. Per esempio si può zoomare su un dettaglio (un viso, l'orizzonte, ecc.) per evidenziarlo. Alternare foto verticali a orizzontali, perché no? E i tempi? Mediamente rimango anch'io sui 5s, ma a volte li cambio tra una clip e l'altra, anche in funzione del soggetto. Poi è chiaro che contano molto i gusti personali.
Roby grazie della visione e del feedback molto apprezzato ... la zoomata non mi piace e l'ho eliminata di proposito, gusto personale ovviamente, per la dissolvenza ci penserò (altri video sono già fatti, come Norimberga e Tunisia che proporrò prossimamente ... per i successivi ancora valuto) alternare foto verticali ed orizzontali perchè no, ma nell'ambito di un editing che ho fatto per seguire un filo logico, per altro sto fotografando sempre meno in verticale
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