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@Rolubich ... il grip a mattoncini è la sua caratteristica ed è davvero comodissima. L'immagine forse nn rende molto l'idea ma è davvero una reflex minuscola davvero ben fatta e performante.
Il mirino è il suo punto di forza e l'esposimetro con i led che "blinkano" una chiccheria... bella davvero!
La Praktica B-200 è una splendida macchina, purtroppo sottovalutata.
Uno speciale sistema, parte dell'otturatore, provvede a chiudere l'oculare onde evitare che l'esposimetro possa venire influenzato da eventuali luci parassite che vi entrassero, falsando la lettura esposimetrica.
L'esposimetro, al GaAsP (Fosfoarseniuro di Gallio), era il quanto di meglio al suo tempo e, con l'elemento fotosensibile inserito dietro una ristretta area semiriflettente dello specchio reflex, garantiva anche una lettura semispot.
Un punto debole, fu la baionetta proprietaria, che, pur a fronte di un vasto corredo che andava dal 20mm. al 1000mm. ed un paio di zoom, ampliato dalla possibilità di usare le ottiche 42x1 mediante un apposito adattatore, limitava un po' la ricerca di ottiche "universali", eccetto in casa Sigma (che operò in joint venture con Pentacon, fornendo i primi zoom) e con Tamron, che realizzò lo zoccolo apposito, per la sua serie "Adaptall".
per le giornate Pasquali ho pensato alla Werra 1 appena presa a Castel San Giovanni da un simpatico venditore straniero ... credo austriaco. Aveva un banchetto pieno di ciarpame, ma faceva capolino pure l'inconfondibile verde oliva della crucca. Il prezzo ragionevole e la verifica che tutto funzionasse, mi ha convinto a prenderla; anche per mandarla a fare compagnia alla più moderna Werra V. Vedremo come si comporterà, ma il Tessar tutto sommato non dovrebbe restituire brutte sorprese.
Castel San Giovanni quello in provincia di Piacenza? Macchine dal design straordinario, chissà se ai loro tempi hanno vinto qualche premio. Nel frattempo ieri ho finito il mio primo rullino sovietico.
Design minimalista (scusa l'ignoranza, ma come si fa avanzare la pellicola?), sofisticato paraluce che diventa protezione della lente, finitura in pelle con sfizioso richiamo alla base dell'obiettivo e sul paraluce, bellissimo colore.
C'è anche un tappo per il paraluce?
Ancora una domanda, al tempo era una fotocamera un po' elitaria dal costo superiore alle altre, un po' tipo Leica?
“ ... scusa l'ignoranza, ma come si fa avanzare la pellicola? C'è anche un tappo per il paraluce? al tempo era una fotocamera un po' elitaria dal costo superiore alle altre, un po' tipo Leica? „
La Werra fu prodotta naturalmente nell'area di Jena ... ma più precisamente e stranamente nella piccola cittadina di Eisfeld (nella fabbrica Ernst Abbe Werk dal 1954 al 1968).
La fotocamera ha preso il suo nome dal fiume Werra che lambisce appunto Eisfeld. Definita Volkskamera (fotocamera del popolo) era appunto economica specialmente nei primi modelli. Il suo punto di forza (oltre al consolidato CZJ Tessar) era proprio nel sistema di avanzamento della pellicola che rendeva minimaliste e pulitissime le linee della fotocamera. L'avanzamento si ottiene semplicemente ruotando di circa 90° il grosso anello (verde) dell'obbiettivo alla base del corpo macchina. Geniale anche il paraluce metallico che montato al contrario si trasforma in copri obbiettivo di protezione con relativo tappo a vite (si vede bene nelle prime foto dove compare staccato dall'obbiettivo).
la piccola Werra ha funzionato a dovere ... il suo CZJ Tessar 2.8 non è certo una novità ma un po' di preoccupazione per i suo 60 anni e passa sul groppone, facevano temere il peggio. Invece è risultata affidabile e semplice nell'utilizzo.
Primo rullino sovietico in assoluto, e primo rullino degli ultimi vent'anni. Sviluppo e scansione del negozio (10 euro), nessun intervento in PP. La macchina funziona, l'esposimetro forse tende a sovraesporre leggermente, manca anche un pò di contrasto, ma questo non credo sia imputabile alla Fed.
Grazie, ho usato una Fed 5S con Industar d'ordinanza. Ho esaminato il negativo. È coperto da una sorta di patina opaca. Il problema è quello. Ho provato a rimuoverla con un panno morbido, il negativo cambia aspetto. Naturalmente ho già tirato le orecchie al laboratorio.
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