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per fotografare uccelli in volo, a media distanza, tipo 30 o 40m, è consigliabile la mia apertura massima a 5.6 o chiudere di più, tipo f8-f9 ecc..? C'è un'apertura che va meglio a seconda dei mm (200mm o 300mm ecc..) con cui si scatta?
Ogni ottica ha un suo diaframma ottimale riguardo alla migliore nitidezza. Normalmente il diaframma ottimale è tra f/5.6 e f/8. Quindi dovresti informarti quale è il diaframma con la migliore resa riguardo alla tua ottica tenendo conto che alla massima apertura non corrisponde mai la migliore nitidezza.
“ C'è un'apertura che va meglio a seconda dei mm (200mm o 300mm ecc..) con cui si scatta? „
Visto che non sono foto macro, ritratto o still life credo che al primissimo posto non sia la nitidezza ma il tempo di esposizione e gli iso relativi al momento dello scatto, dopo il congelamento del soggetto si potrà andare a leggere le eventuali differenze di nitidezza alle varie aperture, una minima presenza di mosso annulla tutto,
30/40 metri non sono pochi. Poi dipende se fotografi un airone o un Gheppio (esempio su 2 soggetti comuni). Comunque credo che a f8 avrai un minimo di profondità di campo in più per aiutare la messa a fuoco. Restando sempre su tempi veloci naturalmente: se la luce non basta fai di necessità virtù.
Io, con Sigma 150-600 C o 300 PF+TC14E3 chiudo almeno a F8. Di più non è possibile perché non c'è mai abbastanza luce. Di meno, la combinazione di minor profondità di campo e peggiori prestazioni ottiche, mi dà scatti spesso inaccettabili. Lo stesso direi per te.
Phsystem l'apertura ottimale è prima di tutto legata a quanto soggetto vogliamo a fuoco e quanto rischio vogliamo assumerci con maf sbagliate... Più apro, più è facile che piccole variazioni di maf mi mettano fuori fuoco il soggetto
A 30 metri con un 500mm a f8 la pdc è di un metro abbondante, quindi più che cercare la migliore resa credo serva sapere di poter avere il soggetto all'interno di essa calcolando che non è fermo per cui vanno anche messe in conto velocità e precisione dell'aggancio, poi con il 200-500 riduzioni di focale variazioni di distanza aggiungono altre varianti e allora come sempre per tale tecnica vale una regola semi fissa con le relative piccole modifiche ma che detta legge è il tempo di scatto/luce.
a questa distanza la componente c*lo incide molto di più della apertura di focale. Personalmente chiudo di uno stop ( o 2/3 di stop ) l' apertura massima del tele. mi trovo spesso a f7.1 - f8.0 ( sony 200-600, sigma 150-600, canon 400L - il piccolino f.5,6, sigma 100-400DN )
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