| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 21:23
Mi chiedo però, al di là dell'isolamento del soggetto dovuto al formato sensore, come reagisca una m4/3 rispetto ad una FF come AF. In teoria, penso, avendo maggiore PDC il micro dovrebbe perdonare qualcosa in più, no?
“ un passeriforme è leggermente più piccolo di un cane „
E soprattutto, in questa foto, bello fermo! 
Io vado in crisi a fotografare i passeriformi al naturale (leggi: senza cibarie sparse) con D750 + 200-500: son troppo veloci! Poi vedo le foto di una mia amica, scattate con D7500 e 150-600 di passeriformi infernali tipo regoli e codibugnoli, e allora penso che sono io ad esser negato (o probabilmente poco interessato).
Belle foto, Les! |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 22:03
Les, perché la foto del cane sulla neve non è stata fatta prefocheggiando.?
Bastava farlo passare fra due paletti piantati nella neve.
( Almeno a livello teorico ). |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 23:15
Secondo me perché la neve è compatta attorno al cane (che probabilmente non è velocissimo sulla neve fresca). Probabilmente fatto correre il cane verso la fotografa chiamandolo o tirandogli un gioco. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 7:36
E' sempre il m43 a distinguersi. Wow camera e dog photogtaphy. Due piaceri in uno. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 9:23
Volevo aggiungere un ultimo dettaglio, vale a dire che i cani che si vedono in corsa per fare belle fotografie dinamiche sono sempre cani addestrati con tanto di istruttore che li dirige sul percorso e il fotografo si limita a puntare e premere il pulsante di scatto non a seguire il cane. In sintesi è il bravo cane che fa la foto. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 10:26
Insomma… fotografo cane
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| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 10:27
Ragazzi ho contattato l'autrice della foto del cane nella neve Ep di qualche giorno fa.
Mi ha confermato che per lo scatto ha usato eye af della R6. 
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| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 11:23
Ciao, sono quella del cane nella neve ! Parto da qui: ho studiato per 6 mesi con Claudio Piccoli.
I cani addestrati certo sono più facili da prendere in corsa (nel caso della foto con la neve è un cane ben addestrato con un resta fenomenale), ma posso assicurare che un cane normalissimo (ok, non deve essere un cane che appena lo liberi vira a destra per inseguire le anatre) può essere ripreso mentre salta un ostacolo, basta dargli la giusta motivazione, essere magari in 3 compreso il fotografo e il modo vi assicuro che c'è.
NON si mette a fuoco il tronco o un punto del percorso e si va alla spera in dio, con l'AF si può seguire il soggetto agganciando l'occhio ad inizio corsa (quando è partito e si sta avvicinando c'è un momento giusto in cui farlo). Se hai l'eye af che funziona bene, tanto meglio, quello aiuta molto!
Hai troppo poca profondità di campo per sperare che il cane sia nella posizione perfetta sul tronco nel punto esatto in cui hai messo a fuoco. È ok se hai davvero molti tentativi a disposizione, ma il cane dopo pochi salti si stanca e nelle foto lo vedi.
Prima usavo una Canon 6Dmark2, che è palesemente lenta per questo genere di foto, ma non ho mai messo a fuoco su un punto del percorso. Hai solo meno occasioni e logicamente diventa più complicato avere la foto giusta.
Si tratta di tanta, tanta, tanta, tanta pazienza e di tanto tanto allenamento.
La post produzione c'è, e si vede. Per avere uno sfondo super morbido bisogna avere le condizioni giuste dello sfondo, se è molto lontano e il cane è abbastanza vicino, con un f2.8 a 200mm te la cavi bene. Logicamente il 300mm è un'altra cosa ma lì si sale di livello |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 11:43
Grazie per le spiegazioni.
E comunque sangue, sudore e lacrime sono spesso una componente per ottenere dei risultati. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 12:17
Alessia, ti ringrazio per essere intervenuta nella discussione ... almeno a volte si parla anche di fotografia!
“ ho studiato per 6 mesi con Claudio Piccoli „
Direi che l'influenza si vede e questo è un complimento perché i risultati sono di alto livello come accade per Claudio.
“ NON si mette a fuoco il tronco o un punto del percorso e si va alla spera in dio, con l'AF si può seguire il soggetto agganciando l'occhio ad inizio corsa (quando è partito e si sta avvicinando c'è un momento giusto in cui farlo). Se hai l'eye af che funziona bene, tanto meglio, quello aiuta molto! „
Qui ammetto di essere spiazzato.... molti fanno così forse perché anni fa non esistevano sistemi af tali da tracciare in questo modo il soggetto mentre le raffiche veloci era più facile averle.
Incredibili i risultati che hai ottenuto con la 6D 
Nella foto del tuo ultimo EP avevo immaginato che non ci fosse un pre focus vista l'ambientazione e da qui ci siamo posti il dubbio. A quanto pare la r6 va veramente bene ma alla fine è sempre chi sta dietro alla macchina che fa la differenza!
“ La post produzione c'è, e si vede. „
c'è, si vede ma è fatta bene ed è funzionale al risultato il che è sempre una gran cosa!
Grazie e complimenti ancora! |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 13:38
Ottima spiegazione. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 16:10
Grazie Alessia |
user226917 | inviato il 02 Marzo 2022 ore 8:33
Complimenti Alessia!
Tornando a quel Giovannini di cui il link qualche pagina addietro, mi pare di vedere Bavassano, anzi spiccicato proprio, vuoi vedere che... (come diceva @Les...) |
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