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"i turisti stanno uccidendo il Carnevale"


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avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 9:40

Davanti ad un problema pratico, la distruzione di Venezia causata da un turismo di massa, si oppongono dichiarazioni di principio, tipo tutto gratis per tutti, no ticket, educare le masse, come se si potesse fare, ecc.
Nel 1396 un esercito franco ungherese ben agguerrito si presentò a Nicopoli per opporsi agli ottomani di Bayazid. I francesi avevano mandato il fior fiore della loro nobiltà, ben 10mila cavalieri armati di tutto punto.
Prima della battaglia Sigismondo, re d'Ungheria , predispose il piano di attacco. Una delle ali avrebbe attaccato per prima ed il centro, dove si trovavano i cavalieri francesi, avrebbe atteso l' avanzata ottomana. Conseguentemente, invitò i nobili francesi a scendere da cavallo e mescolarsi con la fanteria ungherese. Ed ecco il ,"principio". Giammai un nobile francese sarebbe sceso da cavallo ed avrebbe ceduto ad altri l'onore del primo attacco.
Quindi i francesi si disposero a cuneo e caricarono, infischiandosene del piano di battaglia di Sigismondo. Lo schieramento ottomano non resse al pesante urto e cedette, aprendosi come le onde del mare davanti alla prua di una nave, ma come le onde del mare poi si richiuse sulla cavalleria francese, facendola a pezzi con le lunghe picche. La nobiltà francese fu sterminata e la battaglia e con essa l'Ungheria, fu persa.
Ma il principio fu salvo.

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 9:49

Tomato ti voglio bene! Aggiungo per le calamite del frigo che se si trovassero italiane anche al doppio o triplo di quelle cinesi le prenderei molto più volentieri ma poi scopri che tutti questi che si lamentano del fatto che si compra dai cinesi e non nei loro negozi poi comprano dai fornitori cinesi... ma questa è un'altra storia

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 10:04

poi scopri che tutti questi che si lamentano del fatto che si compra dai cinesi e non nei loro negozi poi comprano dai fornitori cinesi...


Non tutti, ma comunque c'è spesso una differenza notevole di prezzo fra merce italiana e merce "cinese" anche all'interno del negozio.
Posso capire che non è conveniente fornire un'alternativa "low cost" italiana nella fascia bassa di prezzo, ma non è che siamo ben presenti nella "fascia media", poi c'è poco da lamentarsi che i volumi di vendita della "fascia extralusso" siano bassi.

Aggiungo per le calamite del frigo che se si trovassero italiane anche al doppio o triplo di quelle cinesi le prenderei molto più volentieri


Concordo. Fra l'altro il grosso delle calamite più economiche è davvero orribile. E non penso che siano tutte cinesi quelle carine (che normalmente costano decisamente di più).
A Burano ho comprato delle calamite per frigo di terracotta e di vetro direttamente dagli artigiani che le producevano a mano. E non costavano molto di più di certe calamite industriali fatte in serie con plastica e carta.

Davanti ad un problema pratico, la distruzione di Venezia causata da un turismo di massa, si oppongono dichiarazioni di principio, tipo tutto gratis per tutti, no ticket, educare le masse, come se si potesse fare, ecc.


Le zone più congestionate nei giorni più affollati per ragioni di sicurezza ha senso "gestirle" con un limite di ingressi. Come fanno anche qui a Verona durante i mercatini in centro storico (capiterà 10 giorni all'anno se va male), dirottando le persone non residenti verso altri percorsi. I vigili si affidano a macchinari che calcolano in modo grossolano la concentrazione di smartphone nella piazza in tempo reale. Quando il numero di cellulari presenti supera una certa soglia, bloccano le persone con delle transenne mobili finché non ne escono un po' (fra l'altro la piazza più problematica ha da un lato il tribunale e dall'altro la prefettura).

Ma è aberrante prevedere sistemi di prenotazione degli ingressi in pianta stabile, tornelli fissi e stabili a creare ulteriori barriere, ecc ecc. La gran maggioranza dei giorni non ha bisogno di tutto ciò, ed è profondamente sbagliato mettere in piedi una tale burocrazia e infrastruttura (con i relativi costi) per tutti i giorni dell'anno.

La gran maggioranza degli ingressi a Venezia passa per il ponte con la terraferma. La capacità del flusso è limitata per forza di cose dal numero di corse dei treni e dal numero di parcheggi a Mestre e vicino a Piazzale Roma (e non sono di certo regalati, costano un bel po').

Se continui ad aggiungere vagoni ai treni e posti auto e pulman turistici ai parcheggi non c'è da stupirsi che aumentino le persone in città...

Quando feci la patente il mio istruttore a scuola guida (abito a sud di Verona) con i suoi amici tutti i Venerdi andavano (con più auto) fino ai parcheggi di Piazzale Roma e poi con il vaporetto a Piazza San Marco per farsi un costosissimo aperitivo.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 10:28

Per Venezia ho un amore totale, per i Veneziani il rispetto che uno straniero deve a chi è padrone a casa sua, e tanta, tanta simpatia.
Chi ha visto i ragazzini scorrazzare in calli e campielli un po' fuori dalle vie percorse dai turisti, chi ha sentito le donne che si parlano affacciate alla finestra, non può non sentire la nostalgia di una città costruita a misura d'uomo, dove i rapporti umani restano possibili, ricchi.
E se qualche volta mi hanno "pelato", beh... è perché mi sono lasciato "pelare", pagando il giusto scotto alla bellezza di Venezia e alla civiltà dei Veneziani.
San Marco!!

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 11:24

Se si volesse davvero limitare l'afflusso di turisti basterebbe istituire un numero chiuso, un numero limitato di visitatori giornaliero. Non in base ad un prezzo di un biglietto che in pochi potrebbero permettersi o sostenere (molto becera come proposta), ma piuttosto con un servizio di prenotazione. Ma si vuole realmente limitare tale afflusso? I veneziani che da ciò guadagnano, sarebbero realmente contenti? Non penso proprio. Vengo da una terra che vive sul turismo, so come funzionano queste cose, quindi non pigliamoci in giro. Il turismo é un'attività a scopo di lucro ovunque nel mondo e se qualche meta turistica risente di un afflusso smodato di turisti che ne minano l'integrità, solitamente o si chiude del tutto o si limitano gli accessi. Altre soluzioni non esistono.

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 11:41

Quindi si limitano gli accessi, senza che alcuno paghi ?
Idea magistrale.
Chissà perché mi ricorda quella delle trivelle in Adriatico. Noi ci teniamo il danno ambientale e dall'altra sponda tirano su il gas.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 11:55

Ma cosa devi pagare? E per cosa? Spiegacelo. Io sto dicendo che se l'intento é salvaguardare Venezia ed evitare che si degradi bisogna limitare gli accessi. Se poi tu mi dici che comunque anche con accesso limitato vuoi le stesse entrate allora vuoi semplicemente fare il furbo. Da una parte non ti sta bene che la città venga rovinata (il che è veramente tutto da dimostrare) dall'altra vuoi comunque le stesse entrate. Comodo così.

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:00

Quindi si limitano gli accessi, senza che alcuno paghi ?
Idea magistrale.


E' errato far pagare di base. Se l'infrastruttura per limitare ha dei costi così alti che bisogna recuperare, basta un obolo simbolico (1€ con la prenotazione) ed è già troppo.

Chiedere 3/10€ è una schifezza, chi entra già spende un sacco di soldi a prescindere (vaporetti, souvenir, pranzi, pernottamenti, musei, negozi, parcheggio, treno ecc ecc) sull'economia locale che già paga le tasse al comune.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:03

Concordo pienamente con Ls83.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:10

Premesso che di fotografare il carnevale mi interessa un pò meno di zero

Son stato a Venezia diverse volte, sempre "fuori stagione" e mai nel week end. Uscendo dal percorso "turistico" è possibile godersela in modo economicamente accettabile, girando tra i tantissimi Bacari dove degustare degli ottimi cicchetti.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:11

Esatto, Venezia non è solo piazza San Marco, anzi.

avatarjunior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:31

Venezia è stupenda, decadente, artistica, sognante, una trappola per turisti...soprattutto negli ultimi anni.
Il turismo è ormai cambiato, grazie allo sviluppo di strutture per l'accoglienza "dal basso" come i vari B&B ed alla maggiore fruibilità di mezzi a buon prezzo.
Le masse arrivano, usano e ripartono, ciò interessa soprattutto le coste, gli stranieri amano l'Italia e poterla girare a bordo di un palazzo galleggiante che porti il loro culo direttamente in loco e li sposti la sera stessa senza dover far più di 100 metri a piedi è una proposta troppo golosa da rifiutare.
mentre in altri luoghi la gente è riuscita a capire ed adattarsi i veneziani sembrano più restii a capire come sia cambiato il mondo del turismo, In un paese dove si offre ai turisti la possibilità di avere accessi scontati ad attrazioni , mezzi di trasporto e musei proprio per spingerli a spostarsi, visitare e consumare/acquistare dagli indigeni la città su palafitte decide di raddoppiare le tariffe per i forestieri(e questo è solo un esempio su tanti). probabilmente si sentono forti dell'unicità della città o forse pensano che bisogna spremere il più possibile la gente tanto "certi turisti mica tornano" senza pensare al fatto che un americano che torna a casa e dice agli amici :"a Venezia sono stato benissimo, quanto è romantica" fa una pubblicità ben diversa rispetto ad uno che agli amici dice :"che città bella, però mi hanno spennato come una gallina ".

user225138
avatar
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 12:34

E qui sbagli di grosso i tuoi conti.

Il rapporto tra presenze turistiche e abitanti di Roma è 11. Quello di Firenze 30. Venezia, utilizzando i 200.000 abitanti "teorici" che indichi tu è 64.

Non solo: bisogna considerare la densità della popolazione. Secondo il Comune di Venezia, nel 2021 nelle due municipalità del centro risiedevano 50434 persone, su una superficie (esclusa la laguna) di 798 ettari, ovvero poco meno di 8kmq. Il che vuol dire 6320 abitanti/kmq. Nel 1951, sempre che il dato che hai fornito sia corretto, la densità era di quasi 22mila abitanti/kmq. Il doppio di Manhattan, giusto per fare un raffronto.

Venezia (intesa come centro storico) è maledettamente piccola, e se conti che l'area visitata dai turisti è una piccola frazione del centro, capisci come volumi attuali (pre-pandemia) di visitatori non siano sostenibili.

Ragionamenti del genere si fanno anche qui a Siena che comunque non è Venezia.

Siena (che ti assicuro conosco benissimo, avendo lavorato per anni per il MPS come consulente) non ha mai puntato davvero sul turismo. Credo sia la città più ottusamente chiusa dell'occidente. E lo dico pur amandola e trovandomi molto bene con i senesi.

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 13:10

Beh, io ho appena comprato il biglietto del treno per andare a Venezia settimana prossima .. proprio in pieno carnevale.
Come ho già fatto molte altre volte.
Per le maschere? Anche no .. sono sempre quelle, fotografate una o due volte, te le ritrovi pari pari l'anno successivo.
Ma perchè il 'fiume di gente' di questi giorni fornisce sempre infiniti spunti di interesse, estremamente spontanei, e anche senza fare fotografie è bello e interessante immergersi.
E se poi il fiume è troppo pieno .. basta allontanarsi poche centinaia di metri per un rivolo laterale che, anche in questo periodo dell'anno, si possono benissimo attraversare ampie zone della città assolutamente vivibili .. assai meno affollate del centro di Milano in un qualsiasi giorno settimanale.

avatarsenior
inviato il 18 Febbraio 2022 ore 14:16

Mi farò un giro anche io..... forse il 24 credo...
per le maschere?... Anche...se ci sono...
Sono sempre quelle.... si, ma chi se ne.....
Tante cose sono sempre quelle.... basta divertirsi...



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