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Ormai ho maturato anni e anni di esperienza a riguardo. Se ci esprimessimo in termini videoludici potrei dire di avere "livellato". Un traguardo triste e amaro che uccide passione e getta al vento tanto denaro, irrimediabilmente perduto. Da appassionata collezionista musicale la mia droga si chiama Discogs, sito molto famoso che tanti di voi conosceranno di sicuro. Permette di comunicare con tanti altri appassionati di musica che come me, si sono creati la propria vetrina e vendono tanto materiale di cui vogliono disfarsi. Bellissima l'attesa nel ricevere un disco in vinile tanto cercato e desiderato che puntualmente si trasforma in rabbia, sgomento delusione. Pacchi e pacchettini quasi sempre aperti, danneggiati, bucati, rotti. E se il problema fosse solo l'involucro saremmo a posto. Ma ormai ho smesso di contare i dischi che arrivano rotti o comunque palesemente danneggiati da un trasporto non all'altezza e dalla poca cura con cui si maneggiano certi prodotti. Mi è capitato recentemente di acquistare una di quelle vecchie compilation che uscivano negli anni '80. Totale: 10.50 euro: 1 euro il vinile e 9:50 di spedizione raccomandata. Un pessimo servizio pagato a peso d'oro. Non so se sono io ad essere sfortunata, ma poco cambia. Perdonate lo sfogo, magari a molti è accaduta la stessa cosa. Ormai ho smesso di lamentarmi con chi fa questo lavoro perché tanto la situazione non cambia. Che tristezza infinita....
“ Ormai ho smesso di lamentarmi con chi fa questo lavoro perché tanto la situazione non cambia. „
E' inutile lamentarsi... Ho lavorato in logistica, se vuoi che una cosa non sia danneggiata devi renderla scomoda/difficile da danneggiare. Il vinile ha una forma decisamente infelice... Dovresti fargli un "armatura" di imballo tale che il prezzo della spedizione facilmente sale (di sicuro almeno per i costi di imballo ).
Puoi mettere tutte le etichette/scritte di avviso che vuoi, il rischio che il pacco sia maltrattato (lanciato, calpestato, schiacciato dalle route di un camion, ecc ecc) non sarà mai zero. Il trasbordo tra mezzi e magazzini è fatto sempre di fretta e gli errori/incidenti sono frequenti.
n tutti i casi i danni maggiori sono sempre allafine della trafila e cioè quando i furgoni obbligati da tempi strettissimi devono caricare nella ressa più totaale e fare una marea di consegne in un giorno, li il lancio del collo dentro il furgone e poi alla consegna è d'obbligo, per questo io da tempo faccio con amazon punto di ritiro ( dove è concesso ) e dalle ditte prima interpello o scrivo per fare fermo deposito, con questo sistema ho azzerato tutti i problemi.
@Ls83 di solito chi spedisce prende ogni singola precauzione. Ci sono alcune volte che per eliminare nastro adesivo e imballaggio ci metto un quarto d'ora.. evidentemente non è sufficiente. La fretta? Non saprei. Ci sono pacchi che per fare si e no cento chilometri impiegano una settimana perché stazionano in qualche ufficio postale o centro smistamento. Direi che se la prendono molto più che comoda...
I tempi morti tra una movimentazione e l'altra non portano danno al pacco. Il problema è che quando finalmente lo muovono il 99% delle volte lo fanno di corsa e questo genera parecchi "incidenti".
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