| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 16:08
Finora ho sempre stampato le mie fotografie a colori su carta Baritata Fine-Art, utilizzando la ottima Canon ProGraf 300. I risultati sono veramente eccellenti affidandomi alla “gestione colore effettuata da Photoshop” quindi con selezionato il profilo colore specifico per la carta utilizzata e bypassando ovviamente le impostazioni della stampante.
Ora devo stampare delle foto in bianco e nero, è la prima volta, e mi pongo molti interrogativi. Spero che qualcuno di voi possa darmi una mano per colmarli:
Ho cercato sul web ma sono entrato con 4 – 5 dubbi e ne sono uscito con 50!
Procedura:
Ho convertito in Bianco e Nero direttamente in Lightroom i miei scatti ottenendo a video quello che realmente mi ero prefissato. La foto così com'è mi piace ed è quasi perfetta per essere stampata.
La invio a Photoshop per gli ultimi dettagli dove vado ad apporre piccole correzioni sulla nitidezza ed il contrasto ed altre cose se necessarie.
A questo punto sorge il primo dilemma:
In Photoshop l'immagine viene vista come “Metodo Colore RGB 16bit”:
Devo convertirla in Scala di Grigi? Oppure la lascio così?
Posso mandarla in stampa senza la conversione in scala di grigi, usando la “gestione colore effettuata da Photoshop” ….non'è che poi mi si creano quelle classiche dominanti e pastrocchi con gli inchiostri per simulare i livelli di grigio?
…oppure è meglio affidarsi alla “gestione colore effettuata dalla stampante” dove ovviamente andrò a spuntare la voce “Stampa in Bianco e nero” , caricare il profilo giusto per il tipo di carta utilizzato ed altre personalizzazioni che il pannello di controllo della stampante permette?
Grazie
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user33434 | inviato il 31 Gennaio 2022 ore 16:31
Ciao, se non puoi profilare il BN tu stesso prova con i profili standard, altrimenti non ti rimane che procedere per tentativi ed errori. |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 6:15
Per stampare bene, a colori ed in B&N, bisogna conoscere molto bene che cosa combina la stampante con la specifica carta che stiamo usando.
1) La tua stampante con la tua carta quale soglia del nero ha?
Detta in altre parole, a quale livello di grigio scuro comincia a stampare nero e non leggi più nelle ombre, le ombre si tappano e fa patacche nere?
2) Idem per i toni alti, oltre quale livello di grigio chiaro non leggi più nei chiari e fa patacche bianche?
Quello che si vede a monitor è tecnicamente impossibile stamparlo, non si stampa tutto da 0 a 255, il nero viene prima dello 0 ed il bianco viene prima del 255: quei due limiti, propri di ogni stampante con la sua carta vanno conosciuti perfettamente.
3) A quali valori hai calibrato il tuo monitor, punto del bianco, punto del nero, luminosità in cd/m2 e gamma di contrasto?
Tieni presente che un monitor buono da grafica ha un gamma di contrasto 1:1000 oppure 1:1500, la stampante, se è di eccellenza e solo con carte lucide baritate, arriva solo a 1:170, ovvero stampi da 1/6 a 1/10 dei toni di grigio che vedi a monitor, il che significa che il contrasto che vedi a monitor e che ti pare vada bene, in stampa bene non va, di solito va aumentato.
Per la stampa, la luminostà del monitor va settata su 80 oppure 90 cd/m2, il gamma di contasto di solito 2,2, punto del nero a 0, punto del bianco a 5500K.
4) A seconda dello spazio colore di lavoro usato, la regolazione colore di Photoshop richiede settaggi diversi del gamma di contrasto, ogni spazio colore ha il suo, altrimenti non ti torna il contrasto che vedi con il contrasto che effettivamente ha l'immagine: come hai settato la gestione colore di Photoshop?
5) Hai inserito in Photoshop la risoluzione esatta del tuo monitor, risoluzione lineare in PPI?
Devi dare l'informazione esatta della risoluzione del tuo monitor a Photoshop, e se non lo hai fatto, non riesci a calibrare bene lo sharpening perché Photoshop ti mostra le immagini con dimensione geometrica errata e dunque non riesci a giudicare bene la quantità ed il tipo di sharpening da dare alla tua immagine, in particolare lo sharpening di stampa.
Di default, Photoshop setta 72 PPI, ma coi moderni monitor da grafica quel valore è completamente errato e porta ad errori robusti di dimensione geometrica dell'immagine presentata.
6) Sai fare un softproofing come si deve?
Se sì, non dovresti avere nessun problema, risolte le questioni di cui ai punti sopra, per prevedere che cosa ti stampa la stampante.
7) Gestione colore in stampa.
E' corretto mandare in stampa una immagine B&N in metodo colore RGB.
Se il driver della stampante è evoluto e fatto bene, ossia permette calibrazioni tonali delicate, per correggere il possibile metamerismo che potrebbe insorgere sui toni grigi intermedi, la stampa del B&N si fa bene anche dal driver della stampante, escludento la gestione colore in stampa a Photoshop, io, con Epson 3880, alla fine ho deciso di utilizzare la gestione colore di stampa di Photoshop per le foto a colori, quella dell'ottimo driver della stampante per il B&N.
La scelta tra driver e Photoshop per la gestione del colore in stampa va fatta in base alle caratteristiche del driver della stampante: le stampanti Epson professionali come la 3880, hanno driver molto evoluti, che permettono di intervenire bene sui colori della stampa.
Dopo prove, io ho fatto quella scelta, soprattutto per la facilità della correzione del metamerismo offerta dal driver della 3880, ma si può stampare tranquillamente il B&N anche da Photoshop. |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 10:05
“ Alessandro Pollastrini „
Prima di leggere la tua gradita risposta, molto ben articolata, avevo fatto delle prove ed in effetti ero giunto alla tua stessa conclusione:
Per il colore la gestione diretta da Photoshop è la scelta gusta, infatti ho stampato circa 60 foto in A3+ per una mia mostra personale che terrò a Lucca dal 4 marzo al 3 aprile
Per il B&N invece mi sono affidato totalmente alla gestione della stampante, richiamabile da dentro Photoshop.
Il mio workflow per il B&N al momento, dopo qualche sperimentazione è così articolato:
- postazione iMac 27 i9 -
- Lavorazione in Lightroom dove processo il B&N diciamo al 80%
- Passaggio a Photoshop per i dettagli e gli ultimi ritocchi
- stampa con Canon ImagePrograf 300 formato A3+ con il driver giusto per la carta utilizzata e lasciando selezionato "STAMPA IN BIANCO E NERO" per evitare qualsiasi problema di metamerismo (lo dice Canon ed in effetti è vero)
- Carta Canson infinity Baryta Prestige A3+
Le stampe sono molto soddisfacenti, anche se c'è un po di differenza tra quello che vedo a monitor e la stampa finale, ma questo è ovvio, il B&N è più rognoso del colore per ottenere i risultati sperati.
In effetti devo osare un po più di contrasto a monitor per vederlo esatto su carta.
Comunque sei un grande! ho stampato il tuo tuo intervento e lo messo bene in vista nella cartelletta "Stampa" Ottimo punto di riferimento da cui partire per ottenere buone stampe.
Grazie
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| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 17:48
Dannylux, io abito a Lucca.
Se ti fai vivo, magari per MP, ti faccio vedere le mie stampe, anche in B&N, e posso anche spiegarti come stampo io, si fanno due chiacchiere e ci divertiamo.
Attualmente sono fermo, non stampo, per un infortunio serio alla mano destra, non ce la faccio ad operare bene il PC, ma poi, salvo qualche altra disgrazia alla mano infortunata, tornerò a stampare.
Saluti cordiali. |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 18:02
ciao, ci sono diversi pensieri sulla stampa in bn. partendo dal presupposto che ovviamente la lasci in RGB a 16 bit (verifica di stampare con il driver a 16bit) c'è chi preferisce andare con il driver di stampa in BN oppure chi preferisce usare i profili colore (anche se sono strutturati per il colore).
dovresti fare delle prove. da chi fai fare la gestione della stampa non cambia molto. io proverei con il profilo carta, quindi dai in pasta al driver una foto come se fosse colore, vedi il risultato e poi fai le calibrazioni. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 12:02
scusa Alessandro, non conosco il driver di stampa Canon,ma mi sembra di capire che per evitare il metamerismo, a file pronto finito, Canon suggerisca di impostare stampa bianco e nero, cosi facendo mi sembra ovvio che emuli il advanced black and white Epson ,che non solo dispone del suo specifico driver a parte, ma consente al suo interno, variazioni tonali , più freddo più caldo , viraggi ,etc…, a questo punto Canon ,come fa epson ,stampa la foto ordinando al suo driver di adoperare, come fosse un RIP, SOLO gli inchiostri nero, grigio chiaro, grigio scuro, e pochissimi il ligt
magenta o ligth ciano, per evitare il metamerismo, sbaglio o mi perdo qualcosa?
in sostanza tratta il bianco e nero in maniera molto simile ad Epson? |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 12:05
considerazione sorry, sono nuovo , rivolta non a pollastrini, ma a Dannylux |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 14:53
“ Supermariosoft „ non ho idea di come tratti il Bianco e nero Epson.
Io con Canon ho finito di stampare propio questa sera la 72 esima foto A3+ in bianco e nero per la mia imminente nuova mostra fotografica personale e la qualità ottenuta è molto simile e comunque confrontabile con quello che vedo a video.
Poi analizzando le stampe sotto una apposita luce, che è quella che sono installate nella sala dell'esposizione, il lavoro mi soddisfa molto.
Ho affinato il mio workflow per il B&N con queste procedure:
- postazione iMac 27 i9 con una luminosità a 5 tacche
- Lavorazione in Lightroom dove processo il B&N diciamo al 80%
- Passaggio a Photoshop per i dettagli e gli ultimi ritocchi
- stampa con Canon ImagePrograf 300 formato A3+ con il driver giusto per la carta utilizzata e lasciando selezionato "STAMPA IN BIANCO E NERO" per evitare qualsiasi problema di metamerismo (lo dice Canon ed in effetti è vero)
- Carta Hahnemühle Fine Art Baryta 325gr.
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| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 15:16
Il driver di Canon per il BW ricalca quello di Epson (ABW) che a sua volta si ispira al Quadtone Rip di Harrington |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 16:29
Quindi mi si conferma che per stampare in bianco e nero anche Canon alla fine adopera ,ed era scontato, i due grigi ed il nero ,aggiungendo, come fa Epson, per migliorare i valori tonali e le gradazioni di grigio un minimo di Ligth Magenta e di light Ciano, a questo punto mi domando come si possa mai evitare il metamerismo. Essendo questo quasi sempre presente in maniera maggiore o minore, in base alle carte, al tipo di supporto matt o gloss, in base ai contrasti nella foto, alla qualità di stampa settata etc etc, o in casi fortuiti o è quasi non visibile o....direi casualmente non presente.
da considerare gli inchiostri a pigmenti : in maniera minore nei precedenti Epson K3 vivid magenta, in maniera superiore con i nuovi K3HD di epson. A questo punto le stampe fine art in bianco e nero ci possiamo sognare che siano lontanamente paragonabili alla camera oscura ed alle stampe agli alogenuri di argento. I casi sono due ,secondo i miei personali convincimenti, o si stampa BN di qualità solo analogico, ed oggi c è un grande ritorno, e che qualità...
O si stampa il bianco e nero con otto, o dieci,(ne bastano sei) canali solo di grigi ,in pratica tipo Piezography o Farbenwerk, scegliete voi, per avere bellissime stampe BN senza metamerismo alcuno con grande definizione di dettagli e sfumature di grigio sicuramente, ma un pelo indietro ,per i puristi, alle baritate et similia della camera scura, battaglia migliorabile con le nuove tecnologie, ed è questa la mia strada ed il mio intento per adesso.... ecco perchè non posso comprare Canon , cerco suggeritori ed esperti di questa strada stretta. |
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