| inviato il 30 Gennaio 2022 ore 16:13
Si continua da qui
“ Ieri sera ho avuto modo di provare le nuove uscite di Valinch e Mallet: un Ledaig 13 y.o. 52,4 un Ardmore 12 y.o. 52,2 un Caol Ila 10 y.o. 52,6 ed infine un South Shore 13 y.o. 52,9
Dei quattro il solo Ledaig ha maturazione completamente in botti ex bourbon mantre gli altri tre aggiungono affinamenti particolari: Ardmore in sherry Faraon Oloroso, il Caol Ila in vino Entre Deux Mers ed il South Shore in Rum Caroni.
Tutti riuscitissimi e con bottiglie artistiche bellissime. „
“ Ciao, ho partecipato pure io ad una degustazione per quegli imbottigliamenti ed avevo già preso la serie completa.
HO gradito molto il caol Ila ed il Ledaig. Troppo secco per i mie gusti il South Shore e con note troppo morbide in ingresso e sul finale e abbastanza disarmonico l'ardmore considerando naso e bocca. „ |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 7:16
A me invece è piaciuto proprio il South Shore. Avevo già apprezzato un precedente imbottigliamento di V&M l'8 anni 48,8%. Trovo che questo, che è stato distillato nel 2008 come l'altro, sia per la maggiore gradazione che per l'affinamento, a mio parere non invasivo, abbia più corpo. Ai più invece è piaciuto il Caol Ila mentre hanno giudicato troppo leggero l'apporto dell'affinamento in rum del prodotto di Islay. |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 10:43
Non conosco il precedente South Shore quindi non ho metro di paragone tra i due. Per conto mio, per fortuna che l'apporto del rum non sia stato troppo invasivo  .
Comunque si tratta sempre di gusti e di considerazioni tra quei 4. Preso da solo quel South Shore lo avrei comunque gradito, pur essendo diversissimo dai soliti whisky di quella distilleria. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 13:37
Giovedì bella degustazione di alcuni degli ultimi rilasci dell'imbotigliatore indipendente Carn Mor; dei cinque whisky in programma due hanno ottenuto commenti entusiastici: il Ben Nevis 6 y.o. 47,5% madeira finish, al naso frutta, erbaceo e un po' di solvente; al palato biscotto, tabacco, crema e confetti; finale persistente con sentori di castagna, ancora erba e un tocco di cacao. La star della serata è stata però un Benrinnes 25 y.o. 53% invecchiato interamente in botti ex sherry. Ed infatti il colore è un bel bruno quasi mogano. Al naso sentori di tè alla menta, metano amaretto; al palato una festa di frutta rossa, tannini, vaniglia; finale lungo che lascia la bocca bella secca, pulita con sentori di ciliegia. |
| inviato il 14 Febbraio 2022 ore 10:11
Whisky "beverini" i primi 4 , tra cui spicca il Ben Nevis per il suo essere "sporco". Già bevuto il ben nevis di un paio di anni fa, sempre Carn Mor, ancora più giovane, un 4 anni se non ricordo male, dovrei andare a vedere la bottiglia giù.
Il Benrinnes l'ho trovato buono, non mi ha entusiasmato particolarmente, credo di aver bevuto di meglio a prezzi decisamente inferiori, ovviamente per i miei gusti.
Sicuramente ha dalla sua il non essere stato inglobato dallo sherry, come succede per altri sherry monster, ma ci sarebbe anche da andare a vedere la botte, provenienza e per quanto aveva contenuto sherry prima di cambiare destinazione d'uso.
Sicuramente una piacevole degustazione, ma Ben Nevis a parte non comprerei nulla. |
| inviato il 16 Febbraio 2022 ore 11:34
@mosaico2003 Ieri sera hai partecipato alla degustazione con Franco Gasparri? |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 7:14
No, ho letto commenti contrastanti sui rilasci. |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 12:11
Immagino solo commenti contrastanti su cosa fosse migliore...
sicuramente le valutazioni di Andrea e di Franco che devono vendere sono un attimo amplificate... ma i 4 whisky erano tutti di medio alto livello, considerando tutto. |
| inviato il 20 Febbraio 2022 ore 13:16
Ho aperto una bottiglia di Jura Superstition che avevo preso a buo prezzo un paio di anni fa, non mi è sembrato così brutto come dicono, forse un po' monocorde e senza spunti particolari ma comunque lo trovo piacevole con la sua torba gentile. |
| inviato il 21 Febbraio 2022 ore 10:03
Beh si, buono e brutto son sempre soggettivi, probabilmente il problema grosso dei jura che ho provato è proprio l'essere monocordo, senza spunti... non emozionano. Rimangono una onesta bevuta, almeno quelli provati. Generalmente whisky che non comprerei perchè a quei prezzi cmq preferisco bere altro.
Spesso faccio fatica ad apprezzare i whisky con gradazione 40-43%... e ad esempio non bevo nulla della linea bowmore base del core range, o non ho mai comprato un laphroaig 10. |
| inviato il 28 Febbraio 2022 ore 19:37
Cosa consiglieresti della Claxton's? Mi hanno consigliato il Caol Ila 2013 8 y.o. oppure il Benrinnes 2010 10 y.o. |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 8:10
Di claxton ho preso il glengarioch 8yo finish porto dopo degustazione del 2020 (credo) sempre con Diego e Co.
Avevo già preso il caol ila selezionato da loro. Alla degustazione in realtà mi erano piaciuti tutti gli imbottigliamenti, ma ho preso quello che mi aveva colpito maggiormente.
Ma anche il bruichladdich RHIINS in madeira valeva l'acquisto. In generale fanno buoni/ottimi imbottigliamenti.
Riguardo Caol Ilain genere, andando fuori dagli imbottigliamenti OB, gli indipendenti valgono quasi sempre l'acquisto.
Se avrai modo di andare a Roma al whisky festival credo che i fratelli Malaspina li avranno tutti in degustaizone i Claxton's. |
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