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Non seppellitemi di insulti per favore...ma ogni tanto mi vengono dei dubbi epocali. quando per un obbiettivo si parla di distanza minima di messa a fuoco si intende distanza dal piano del sensore o dal diaframma? e nel caso di uno zoom non macro questa distanza minima sarà relativa alla focale grandandolare o a quella tele?
La distanza minima di messa a fuoco, è la distanza minima a cui la macchina riuscirà a mettere a fuoco l'oggetto inquadrato. Questa misura è riferita alla distanza tra il sensore (di solito segnato sulla calotta del corpo macchina) e l'oggetto.
Negli zoom più che la distanza minima è importante il rapporto di riproduzione. Ad esempio col mio tele se voglio riprendere un oggetto piccolo, saprò che dovrò usare il tele alla sua massima focale (210mm) poiché riuscirò in questo modo a "ingrandire" maggiormente il soggetto.
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