| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:35
Si Roberto, è un po' quel che dico anche io, ma sicuro lo paghi meno e a volte gli serve per sigillare i vetri posteriori (di materiali particolari) che possono esser sensibili alle condizioni ambientali
Una lastra piatta anteriore non deve per forza avere una lavorazione ottica eccezionale, per cui è relativamente economica e facile da fare |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:37
“ Nikon ha mantenuto la fluorite sulle lenti più grandi „
Per fortuna c'è ancora anche sul 70-200 ! Almeno sul modello F sullo Z non lo so. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:41
“ Quindi la mia abitudine di mettere un filtro protector (buono) criticata da molti, si rafforza assai „
Io non lo mettevo mai (della serie "sempre meglio meno vetro davanti, tanto se si riga appena chissenefrega che non si vede), poi il negoziante che mi prendeva indietro l'usato mi ha fatta brutalmente cambiare idea. Ora sulle lenti più costose metto anche io il filtro protector. Ovviamente buono, o B+W o Hoya HD. Altri filtri sono letteralmente pericolosi. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:46
“ il degrado più semplice che puoi riscontrare sono i riflessi
in secondo luogo alterazione di colori e trasmittanza
poi.. „
A me è capitato una volta, con un filtro 95 cinese di marca imprecisata montato sul 200-600 g appena comprato. Faccio qualche scatto con mio figlio per paragonare la qualità in confronto al 100-400 gm.
Il 200-600 perdeva ma di brutto, foto poco nitide, impastate, mi prende un colpo pensavo che fosse rotto l'obiettivo o che fosse veramente scarso da essere bastonato dal 100-400.
Invece era colpa dell'orribile filtro, rispedito con ignominia al negoziante e diffida "a non prendere più queste porcherie"  |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:47
Diciamo che chi compra l'usato di solito si scandalizza appena vede un graffietto sul frontale (che di solito in realtà non provoca problemi visibili, soprattutto a tutta apertura) per cui.. proteggi l'investimento! |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:48
“ Diciamo che chi compra l'usato di solito si scandalizza appena vede un graffietto sul frontale „
Non te lo compra proprio. Neanche al 20% in meno. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:50
beh.. se ti capita di fare un graffietto su un 400 2.8 (di quelli vecchi che abbia un tiraggio decente...) fammi un fischio che magari un accordo lo troviamo |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:50
Beh si ovviamente Roberto costa molto meno cambiare il primo vetro di protezione che non quella "buona" in fluorite.... 
Beh se non te lo comprano nemmeno al 20% in meno è sempre e solo questione di "ignorare" ovvio deve essere un graffietto e non un solco/crepa... |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:53
“ Ma che voi sappiate è fluorite minerale, sintetica o FPL53? „
Mi sa che il CaF2 lo usa solo nel settore litografico.
Dovrebbe essere sintetica quella delle ottiche, almeno credo. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 17:59
ma si probabile.
troppo delicata, e penso sia anche non troppo comune
Sui telescopi che io sappia oramai la hanno abbandonata ovunque, anche la sintetica |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 19:15
“ Per quanto ne so io il vetro ottico costa, ma ancor di più costano le lavorazioni
Chiaramente più è grande il diametro di una lente (o specchio) più è alto il costo perché è difficile produrre lastre di vetro di dimensioni elevate privo da bolle o difettosità, ed è anche presente una maggior quantità di sfrido a tagliarle
Per avere resa ottica eccellente servono lavorazioni di notevole qualità, sui telescopi ti direi che le finiture son tutte fatte a mano
poi ci sono anche tutti i trattamenti aggiuntivi antiriflesso e altro
Insomma non si può fare l'equazione tot kg di vetro x tot euro al chilo. questo è il costo
è molto variabile a seconda di quanto viene raffinato e lavorato e di quanto son difficili da creare le geometrie
non so di preciso fino a che punto lavorino le lenti delle fotocamere, quindi fatico a darti una risposta sensata „
quindi a logica lenti piu piccole costano meno di lenti piu grandi... pesano meno e richiedono meno lavorazioni, ce ne stanno di piu nelle camere per i trattamenti superficiali etc etc
|
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 19:24
In generale ti direi di si
Sicuramente si a parità di complessità, ma ti dico si fa fatica a stimare se qualcuna di quelle lenti è particolarmente complessa e quindi magari costosa anche se piccola |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 20:10
Per i Canon viene indicato vetro in CaF2, non so a cosa corrisponda poi, dovrebbe essere fluorite fatta accrescere con un procedimento proprietario, se non ricordo male. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 20:37
Io credo che per i vetri grezzi si affidino agli specialisti, in casa (esclusa la progettazione di lenti e schema ottico) non sarebbero al altezza dei "vetrai" unica sopra le altre, Nikon, che controlla completamente la Hikari Glass. |
| inviato il 13 Febbraio 2022 ore 20:55
Ma cosa si intende per lenti in fluorite sintetiche?
Immagino che il processo sia lo stesso di quello per gli altri vetri di origine quarzica e che poi in base ai modificatori di reticolo hanno proprietà differenti.
Il vetro in fluorite dovrebbe essere simile, ma parte ovviamente da un altro minerale.
Quale sarebbe la parte sintetica del processo? |
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