RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Canon EOS R5 C, l'annuncio ufficiale


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. »
  5. Mirrorless Canon R
  6. » Canon EOS R5 C, l'annuncio ufficiale





avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 8:10

Si si Fico... vai tranquillo...

Io posso ribadire che una macchina come questa con doppio sistema operativo foto/video non ce l'ha nessun altro a questa cifra.

Chi ti fa pagare lo stesso prezzo ti da molto meno.

avatarjunior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 8:24

Canon ha alzato l asticella e si è presa la scena in maniera arrogante... Adoro questi prodotti così innovativi.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 9:45

La Sony è spettacolare niente da dire .. ma questa è tutt'altra roba.
Qui hai in un menu una fotocamera top e nell'altro una cinepresa (e non una fotocamera che fa filmati).
Però paghi quasi 2 prodotti MrGreen

avatarjunior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 13:58

madunnina che brutta xD

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 15:59

Qui vi è una intervista a uno degli addetti del marketing di Canon: vengono forniti dei chiarimenti in merito alle ragioni per cui sono state effettuate alcune scelte a livello hardware/software (come l'assenza dello stabilizzatore integrato nel sensore ad esempio).


avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 20:14

Velocemente perché l'argomento richiederebbe studio ed esperienza sul campo.

Ogni sensore ha la sua gamma dinamica, cioè una certa capacità di catturare informazioni sulla luce. Queste informazioni le traduce in dati , i quali vengono elaborati da un processore e registrati su un supporto di memoria sotto forma di file.

File RAW video
Una sequenza di immagini RAW contiene tutti i dati prodotti dal sensore. Conserva quindi anche le informazioni digitali sull'intera gamma dinamica. Questo determina diversi vantaggi, tra i quali una maggiore lavorabilità del file video in fase di editing rispetto ad un qualunque file video compresso. Cosa che, ahimé, sono stato indotto a ripetere più volte.

File video compresso
Nel caso dei file video compressi i dati prodotti dal sensore vengono elaborati e compressi direttamente in macchina. La compressione avviene attraverso un algoritmo che taglia informazioni sulla luce ritenute a priori “non visibili” dall'occhio umano. Lo scopo è quello di alleggerire le operazioni per la macchina, quindi di ridurre i costi, ed aumentare la fruibilità per l'utente medio che non necessità di operare a grandi livelli in post produzione.

Attenzione. Il fatto che queste informazioni siano ritenute "non visibili" non vuol dire che non esistano. Esse vengono catturate e convertite in digitale dal sensore fotografico, poi eliminate dal software di compressione per i suddetti motivi.

A cosa sarebbero serviti questi dati "tagliati" dalla compressione?
Ripetiamo: servono per avere maggiori possibilità di elaborazione in fase di editing video .

Un esempio facile sono le famose "aperture delle ombre" . Oltre una certa gradazione le ombre profonde sarebbero difficilmente distinguibili dall'occhio umano durante la visione di un filmato video, motivo per cui vengono eliminate in un file video compresso. Quindi, se il nostro scopo è vedere direttamente in TV cosa abbiamo ripreso o se non necessitiamo di mettere mano pesantemente all'elaborazione del filmato, i file video compressi sono perfetti.
Se, invece, si ha necessità di ritoccare in modo importante colore e toni in post produzione, un file RAW video consente più margini di manovra rispetto ad un file video compresso e con minore degrado della qualità dell'immagine, perché in esso sono incorporati tutti i dati grezzi prodotti dal sensore.

A questo punto l'utente che conosce l'argomento e che ragiona lucidamente si chiederà a che serve vantarsi di un sensore che teoricamente fa il botto con la gamma dinamica sul banco prova del blog "taldeitali.com" se poi praticamente gran parte delle informazioni sulla luce che esso raccoglie vengono segate dall'algoritmo di compressione della stessa macchina. Ma c'è chi le domande non se le pone e rimane dov'è, aggrappato al grafico fatto dal sito che gli sta più simpatico.

Il Log:
Il cosiddetto “Log”, altro non è che una codifica logaritmica che ottimizza lo spettro di informazioni prodotte dal sensore. In sostanza, applica un profilo preimpostato che agisce sulle curve di contrasto e saturazione, spostando più in alto le informazioni sulle ombre e più in basso quelle sulle luci. Serve per preservare il più possibile le informazioni che il codec di compressione altrimenti eliminerebbe. Ciò non vuol dire che le salvi tutte, ma...meglio averlo anziché no.
Questa soluzione offre indubbiamente dei vantaggi in fase di editing rispetto ad un file video compresso privo di profilo Log, ma non può raggiungere le prestazioni di un video RAW. Si tratta di un'ottimo compromesso che si pone nel mezzo.

Le macchine Sony A7SIII e FX3 che avete portato a confronto offrono la registrazione video interna compressa a 10 bit, utilizzando il (ottimo) codec XAVC e i suoi derivati, con la possibilità di applicarvi sopra alcuni profili Log di fabbrica. La risoluzione massima disponibile per il video è 4K.

La Canon R5C, invece, oltre alla registrazione interna in diversi formati compressi ai quali si possono applicare i profili Log di fabbrica come avviene sulle Sony, offre in più la possibilità di registrare internamente in sequenza di immagini RAW a 12 bit. E può farlo ad una risoluzione quadrupla rispetto alle suddette Sony, ovvero in 8K.

Quadrupla, quasi, è anche la risoluzione fotografica della R5C (45 megapixel) rispetto alle due Sony (12 megapixel), la qual cosa, unita alle suddette specifiche video, la pone oggettivamente su un livello più alto se si parla di "ibride" .

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 21:25

Non potevi spiegarlo meglio complimenti ;-)

Infatti con un file Log si lavora al contrario in post, ritrovandoti un file flat con ombre molto aperte e luci chiuse, si procede chiudendo le ombre ed alzando le luci per estendere la curva nell'oscilloscopio lumetri sia verso giù vicino lo zero sia verso su vicino al 100.
È quindi un ottimo file che ti permette di avere a disposizione una grande gamma dinamica che poi vai a ridurre in post, a differenza dei file basici che si perdono informazioni.

Il raw invece è ancora meglio perché mantiene tutte le informazioni sia in basso che in alto e lo post produci come preferisci.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 21:50

Samuel Drake sempre grande nelle sue spiegazioni Cool

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2022 ore 22:38

Si si tutto bello... In teoria...

Questa è la A7S-III in log





12,4 stop di gamma dinamica

Questa è la r5 in raw





10,4 stop di gamma dinamica

Questa è la r5 in log





10,1 stop di gamma dinamica


Con la stessa macchina, la r5, passare da log3 a raw comporta un aumento di gamma dinamica di 0,3 stop

Ci sono cmq 2 stop in meno di differenza rispetto alla A7S-III, in log... Lasciamo perdere se usata in raw...


avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 0:54

Noto che circola ancora il mito del raw che contiene tutti i dati generati dal sensore, per cui credo sia opportuno precisare quanto segue.

- Il sensore produce un segnale elettrico (in base a quanti fotoni rileva), ovvero un segnale continuo. Per avere un'immagine o un filmato è necessario operare un processo di conversione analogico digitale per discretizzare il segnale, e questo porta a una perdita di informazione. Insomma, anche con un raw si è ben lontani da ciò che riesce a catturare il sensore.

- Esistono diverse tipologie di raw. Possono variare il numero di bit della conversione a/d, il bit rate, può esservi una compressione, con o senza perdita di dati, e magari qualche forma di processamento delle informazioni (riduzione del rumore o altro). Questo, ovviamente, incide sulla quantità di informazioni presenti nei file.

Infatti vi sono delle considerazione di tipo pratico, come la complessità nell'elaborare certi tipi di file da parte della fotocamera, la velocità di scrittura delle schede e, non ultimo, la complessità di gestione degli stessi in postproduzione. Tutto questo ha impatto sia sui costi della fotocamera che su quelli che il possessore deve poi sostenere per gestire il flusso di lavoro video (schede, lettori, computer hard disk ecc).

Pertanto vi sono sempre dei compromessi, soprattutto nei video. Ad esempio, sulla r5c i formati raw per le foto arrivano fino a 14bit, mentre i tre formati raw per i video sono a 12bit. Questo limita anche la gamma dinamica (lo si vede anche nei raw fotografici, quando si confrontano i raw a 14, 13 e 12 bit), ma passare a 14bit comporterebbe un notevole aumento delle dimensioni dei file, con una marea di problemi sia a livello di progettazione della fotocamera che della gestione degli stessi in postproduzione.

Per la r5c vi sono tre opzioni di raw video: lt, st e hq, in ordine crescente di qualità d'immagine e bit rate. Canon non fornisce i dettagli (ovviamente), ma ritengo probabile che attuino una compressione lossy, per contenere le dimensioni dei file: non a caso parlano di "cinema raw light". D'altro canto già così la macchina arriva a generare file con bit rate fino a 2,6Gbps, ovvero 325MB/s: le migliori schede cfexpress in commercio attualmente hanno una VPG di 400MB/s, per cui sono quasi tirati al limite.

Per la cronaca, il formato raw hq non è disponibile in 8k, verosimilmente per limiti hardware della fotocamera (processore, batteria ecc.), e probabilmente anche per quelli delle schede di memoria, visto che il bit rate aumenterebbe ulteriormente. Già per registrare in 8k a 60fps è necessaria una sorgente di alimentazione esterna, dato che la batteria non è sufficiente: anche questa è una questione di compromessi, per non aumentare più di tanto le dimensioni e i costi della fotocamera.




avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 3:09

Una piccola considerazione sul RAW guardando le specifiche della macchina, non ci avevo fatto due conti.
Quanto cavolo costano le CFexpressEeeek!!!. 1
Le CF EXPRESS Type B usano un BUS PCI express 3,0 se non sono tristi vanno oltre i 400 MB/s c.
In 8k a 30p sono 2Gbyte ogni 8 secondi, 900 Giga in un ora

Registrare 2 orette sono senza prendere schede tristi sono 1600€ quindi ci esce un Atomos V-plus e un pacco di SSD.


avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 3:33

Hbd, nonostante la mia premessa di riassumere velocemente l'argomento, vedo che hai puntualizzato su cose che...bah! Io non ho citato Teseo, Ulisse o chissà quale altro "mito" che tu hai visto circolare. Ho parlato invece di cose reali e concrete, che chiunque può verificare e approfondire.

- Il sensore produce un segnale elettrico (in base a quanti fotoni rileva), ovvero un segnale continuo. Per avere un'immagine o un filmato è necessario operare un processo di conversione analogico digitale per discretizzare il segnale, e questo porta a una perdita di informazione. Insomma, anche con un raw si è ben lontani da ciò che riesce a catturare il sensore.

Non hai letto le prime tre righe del mio precedente intervento. Io ho scritto che il sensore "cattura informazioni sulla luce e le traduce in dati" e che "una sequenza di immagini RAW contiene tutti i dati prodotti dal sensore" . Non ho detto che il RAW contiene tutta la luce fisica che colpisce i fotodiodi del sensore, ma i dati che esso produce. Ovvero le informazioni che il sensore converte da analogico a digitale.
È ovvio che le informazioni analogiche non siano presenti in un file RAW. In nessun file digitale possono esserci segnali analogici. Bisogna puntualizzare anche questo? Basta che non vediamo "miti" dove non ci sono.

Si tratta di fotocamere digitali, per cui do per scontato che parliamo di informazioni digitali .
Attualmente non esiste al mondo nessuna fotocamera con un sensore capace di convertire in digitale tutta la luce fisica che cattura, quindi non ha senso puntualizzare questo. La differenza tra il file video RAW e quello compresso sta nel fatto che nel primo vengono immagazzinate tutte le informazioni digitali che il sensore è in grado di convertire da analogico, nel secondo invece si perde anche parte di esse, perché, appunto, subentra una compressione software. Per cui è soltanto nel caso del file video compresso che avviene una vera perdita di informazione digitale . Da qui tutto il mio ragionamento sui vantaggi di cui sopra.

Non capisco il motivo di tanta difficoltà attorno all'argomento. Dovrebbe essere immediato anche per un fotografo amatoriale, visto che concettualmente accade la stessa cosa anche per i file fotografici RAW-JPG. Booh!

Pertanto vi sono sempre dei compromessi, soprattutto nei video. Ad esempio, sulla r5c i formati raw per le foto arrivano fino a 14bit, mentre i tre formati raw per i video sono a 12bit.

La quantità di dati prodotti per le foto è maggiore di quella dei video perché qui stiamo parlando di sensori fotografici . Un sensore fotografico viene sfruttato solo in parte quando si registrano video. Nel migliore dei casi (come su R5C) è sfruttato per tutta la sua larghezza, ma non per tutta la sua altezza. Questo perché il rapporto d'aspetto del video (16:9) è diverso da quello delle foto (3:2). Tutto qui.

Alla fine della fiera una sequenza RAW video a 12 bit (8K/2.6 Gbps) contiene in ogni caso molti più dati di quanti sono presenti in un file video compresso come l'XAVC a 10 bit (4K/600 Mbps). Questo è un dato di fatto, non c'è nessun mito. Da qui prosegue poi tutto il discorso sull'editing di cui sopra.

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 6:15

Si è così, se per dati intendi il rumore di fondo....

I file della r5, in raw, sono rumorosissimi, e quell'altissimo bitrate serve proprio a descrivere il rumore di fondo senza cancellarlo prima...

Come si può vedere da qui

www.cined.com/canon-eos-r5-lab-test-to-film-in-raw-or-not/

La r5 in raw regge 3 stop di sotto esposizione esattamente come la A7S-III in log , e non di più, proprio perché la macchina ha poca gamma dinamica..

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 8:59

Ho visto che la Canon anche restando nel più compresso c-log ne possiede almeno 2, quello con iso nativi a 400 e quello con iso nativi 800.
Quindi in caso di bassa illuminazione col c-log 3 non si dovrebbe avere lo stesso rumore del c-log base. Giusto?
Inoltre registrando in 8k si possono fare delle carrellate digitali in post Eeeek!!! partendo sempre dal FF :-P

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2022 ore 9:10

Inoltre registrando in 8k si possono fare delle carrellate digitali in post


è quello che faccio con la R5 in 8k


eh ma non serve l'8k...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me