RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Soundbase & Soundbar part III


  1. Forum
  2. »
  3. Computer, Schermi, Tecnologia
  4. » Soundbase & Soundbar part III





avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2022 ore 21:37

Io ho un sistema un po' frankenstein MrGreen pensato principalmente per la musica e poi per l'ht.
Quindi sintoampli Denon AVR-3300 (105w su 5 canali ma in grado di arrivare a 240w su 2 canali e 2 Ohm, 15 kg di rame e ferro). Diffusori frontali Focal Chorus, centrale Chario syntar, surround B&W DM-302, sub B&W
In origine avevo scelto i diffusori in negozio, partendo dai frontali che mi piacevano abbinando poi centrale e surround. Poi i frontali hanno ceduto e ho preso i Focal senza stare a farmi troppi problemi.
Le sorgenti adesso sono solo 2, decoder SkyQ e Raspberry per la musica. Ho anche cd, vhs, dvd e cassette ma stanno lì solo a chiudere i buchi MrGreen
Ho un interruttore manuale che accende l'ampli e TV poi con il telecomando dello SkyQ si pilota il tutto visto che non c'è necessità di cambiare ingressi. Quando voglio commutare sul raspberry (o il CD) uso un telecomando programmabile con una macro che commuta gli ingressi.

Per i cavi nel mio caso il problema principale è stato collegare i surround, mentre frontali e centrale sono vicini all'ampli e i cavi sono nascosti dietro al mobile.

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 8:37

Se vogliamo parlare unicamente di cavi di alimentazione, nel caso di configurazione con coppia di monitor attivi, i cavi da infilare in una presa elettrica saranno almeno questi:
1. tv
2. monitor dx
3. monitor sx
4. dac / preamp / sorgente
5. ci metterei anche un pc.
Probabilmente servirà una ciabatta. Se è roba costosa valuterei un gruppo di continuità.

I cavi di alimentazione si riducono a 2 nel caso di un sintoampli: il sintoampli appunto e il tv.

user28666
avatar
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:05

Monroe, nel caso dell'ampli devi anche considerare il cavo (polo + e polo -) per ciascun speaker passivo.
Ah scusa parlavi solo di alimentazione ELETTRICA.

Per i monitor attivi hai dimenticato di aggiungere il cavo segnale per il canale destro ed il cavo segnale per il canale sinistro.

Tuttavia ci sono speaker attivi in cui solo una cassa è alimentata e solo a questa cassa arrivano i segnali. Poi da questa parte un cavo che si collega all'altro speaker per portare il segnale. Poi queste casse trasmettono il segnale via BT ad un subwoofer aggiuntivo. Davvero servono pochi cavo in questo esempio.

Vedo molto bene questi speaker in casa di Daunio: www.magnat.de/en/active-speaker-systems/transpuls-800a/ Belle e con woofer importante.

Comunque un sistema ottimo per ascolto musica ed home theatre è questo: di Franco Pastorino
www.decibelaudiovideo.it/shop/index.php?main_page=page&id=18&chapter=1

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:24

Per i cavi di alimentazione, è evidente che servirà un cavo per ogni apparecchio che contiene componenti elettronici.
Per il solo impianto di riproduzione audio, possiamo andare da un solo cavo, nel caso di un amplificatore integrato, eventualmente con altre funzioni (sinto, DAC ecc ...), a più cavi. Una coppia di diffusori attivi richiederà altri due cavi, un sistema composto da pre e finale separati un altro cavo, oppure altri due se composto da due finali mono, un sub attivo un altro cavo ancora, ecc ...
Nel caso di impianto connesso al TV, gran parte di questi cavi non saranno problematici, perché situati nelle immediate vicinanze del televisore, che deve essere per forza connesso a rete.
Per collegare tutto consiglio ciabatte di buona qualità (Tipo le Vimar), senza interruttore. L'interruttore, se non è fatto bene, quando ci scorre parecchia corrente, può essere oggetto di guasti.
Sinceramente prevedere un UPS per l'impianto HiFi mi sembra eccessivo, anche perché l'assorbimento dell'amplificatore ne potrebbe richiedere uno bello grosso.
Ricordo che il collegamento di due diffusori attivi è meno problematico rispetto a quelli passivi: il cavo di segnale è meno critico, e può essere tranquillamente lungo diversi metri se sbilanciato, decine di metri se bilanciato, inoltre un cavo di potenza, nel caso di potenze elevate, può necessitare di sezioni sostanziose.
Io il gruppo di continuità lo riserverei a cose più delicate, per esempio ho messo sotto UPS, sia il NAS che il computer fisso di casa.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 9:59

Riguardo ai diffusori attivi, bisogna distinguere tra gli altoparlanti da computer ed i monitor da studio.
I primi, in genere di dimensioni più piccole (woofer da 3-4"), hanno un amplificatore stereo inserito nel primo diffusore, che funziona per entrambi, e la seconda cassa, collegata alla prima con una coppia di cavi di potenza, contiene solo gli altoparlanti.
Viceversa, i monitor da studio sono in genere biamplificati, ovvero due amplificatori con potenze differenti (quello del woofer spesso supera i 100 w) che pilotano separatamente i due altoparlanti. Questo significa che ad entrambi i diffusori arriva separatamente il segnale via cavo ed ognuno amplifica per conto suo, quindi tra le due casse non c'è alcun collegamento.
Questa soluzione è migliore perché permette potenze maggiori, nel diffusore non c'è filtro crossover ed entrambi gli altoparlanti sono pilotati singolarmente al meglio.
Naturalmente questo influisce anche sul prezzo: una coppia di buoni diffusori attivi da computer, usabile volendo anche per la TV, si prende sui 100 €, due monitor da studio degni di questo nome partono da 3-400 €.
Fatta chiarezza su ciò, ognuno poi prende quello che ritiene più giusto, anche rispetto al budget stabilito.

user28666
avatar
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 10:53

Per gli speaker attivi, all-in-one ho segnalato queste:
Audrio Pro A26 : www.audiopro.com/en/?gclid=Cj0KCQiA8vSOBhCkARIsAGdp6RS1oSw_aHh1pfSMmsB che covrebbero costa sui 450euro in negozio italia.

Le Magnat 800A www.magnat.de/media/image/articles/testbericht/Transpuls_800A_EN.pdf sugli 800euro

Klipsch R-41PM oppure le più grandi R-51PM www.klipsch.com/products/r-41pm-powered-speakers-blk e www.klipsch.com/products/r-51pm-powered-speakers-blk prezzo rispettivamente 450euro e 550euro

Come casse invece sempre attive ma meno all-in-one e generalmente usate come monitor nelle sale di registrazione segnalo le bellissime e piacevolissime da ascoltare
Yamaha HS7 Bianche it.yamaha.com/it/products/proaudio/speakers/hs_series/index.html 400euro la coppia
Behringer_b2031A www.thomann.de/it/behringer_b2031a_truth_aktivmonitor.htm circa 350 la coppia

Le più costose sono le Magnat e non capisco il perchè. 800 euro sono davvero tanti. Tutti gli altri viaggiano sui 400euro. Alle casse attive non tipo Yamaha e Behringer vanno aggiunti DAC e qualche cavo non comune.

Mi chiedo se un amplificatore di tipo home theatre che accetta in ingresso anche cavi HDMI + una paio di casse passive, alla fine si spende forse la stessa cifra e forse suona meglio?

Dai inserite voi la proposta ampli + casse passive MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 12:45

Le soluzioni all in one hanno da un lato il pregio di ridurre le connessioni e di inserire tutto in un unico case, cosa che in teoria dovrebbe portare una leggera riduzione dei costi, ma non è detto, dall'altro hanno l'handicap che, in caso di diverse esigenze che si dovessero presentare in seguito, costringono a sbattere via tutto.
In prezzi dell'HiFi sono dettati in gran parte da questioni di marketing e di posizionamento del prodotto, mentre quelli dei prodotti pro sono molto più legati a prestazioni e caratteristiche, per questo motivo un monitor con woofer da 5" di media qualità, ha un prezzo che oscilla di 50-100 € cambiando marca.
Se guardate i listini dei prodotti HiFi, scoprite a volte delle differenze abissali, per prodotti della stessa classe, giustificati solo da finiture pregiate o magari dall'uso di qualche componente definito esoterico, tipo il tweeter Esotar, che è un ottimo tweeter a cupola, ma costa più di un dirver a compressione B&C, che gli fa barba e capelli Cool
Non vedo perché comprare un ampli HT e poi usarlo soltanto con due canali.
Se volete un impianto tradizionale come gli HiFi di una volta, volendo spendere poco si può prendere una coppia di Indiana Line DJ310, è un bel tre vie quasi da terra, nel senso che è un po' grande per ficcarlo in libreria, andrebbe solo un po' alzato, tipo con un panchetto, con woofer grande, con una buona efficienza, 440 €.
Ci si può collegare un finale pro Thomann T AMP, spendendo meno di 200 €, scegliendo tra E 800 ed E 400, se l'ambiente è grande e non disturba la ventola, oppure l'S 150 MK II che è fanless. Quelli con ventola sono più potenti, anzi, l'E 800 è forse eccessivo. Si tratta di roba fatta bene, robusta, e dal suono corretto.
Va poi aggiunto un pre, che può uno dei tanti pre DAC di cui abbiamo parlato, oppure propongo un azzardo: Si trova in vendita su internet l'Audiometric A10P, che è un signor preamplificatore (dotato anche di ingresso Phono), nuovo imballato a 150 €. C'è il rischio di doverci mettere le mani, a me per esempio è saltato l'interruttore di alimentazione dopo pochi giorni, ma è un apparecchio di pregio venduto per un piatto di lenticchie. Naturalmente questo è un impianto fatto per chi vuole rifare un HiFi tradizionale e non ha problemi di spazio.

user28666
avatar
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 12:54

Guardando le caratteristiche tecniche le Klipish mi paiono le più loffie: d2um2qdswy1tb0.cloudfront.net/product-specsheets/R-51PM-Spec-Sheet-GM-
Giusto Fileo?

Escludendo Thomann T che hanno l'aspetto un pò difficile da far digerire alla moglie, e poi occore un preamplificatore, ci sarebbe un Denon, un NAD o qualcosa di simile?

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 14:31

Ragazzi il WAF ha un costo, certo, si possono sostituire gli apparecchi proposti con Denon, Nad ecc ..., naturalmente pagando di più.
La mia idea iniziale di una coppia di monitor attivi con un piccolo pre DAC dall'aspetto gradevole, mirava al risultato pratico senza scontrarsi con mogli/compagne, poi se volete tutto, vi accattate un bell'ampli luccicante e aprite il borsellino.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2022 ore 19:03

Un impianto audio è sempre un compromesso tra diverse esigenze inconciliabili: le dimensioni, le prestazioni, il costo, la versatilità, l'aspetto ecc ...
Alcuni aspetti sono come la fotografia, per esempio una compatta con il sensore da 1" sarà più comoda da portare in giro rispetto ad una medio formato, ma a livello qualitativo non potrà mai competere.
Purtroppo il mercato HiFi, praticamente oggi defunto, è fatto in maggior parte da tanti piccoli produttori specializzati, che producono in piccola quantità oggetti dai prezzi e dalle prestazioni più disparati. Il mercato fotografico non è così, ci sono pochi fabbricanti che producono industrialmente ed i prezzi sono abbastanza allineati. Normalmente ci scanniamo su piccole differenze, ma in fondo tutti sappiamo che le prestazioni di Nikon, Canon, Sony ecc ... a parità di prezzo sono similari.
Il mercato HiFi invece, data la frammentazione ed i piccoli numeri produttivi, non funziona così oggi (in passato era diverso), il valore degli oggetti non rapportato ai costi di produzione ed al valore dei componenti tecnologici, ma giustificato da certe finiture o, peggio, dal blasone del fabbricante, che magari fa costruire in Cina da terze parti.
Se ho proposto dei prodotti del mercato pro, è perché questo settore non risente delle storture dell'HiFi, ed è possibile risparmiare, naturalmente l'aspetto sarà più rustico, ma non si può pretendere tutto. Comunque nulla vieta di ricarrozzare un ampli professionale, rifacendogli il case con un bel pannello di alluminio pieno spazzolato, per migliorare il WAF.
La mia proposta iniziale dei monitor attivi e di un pre DAC piccolo e di aspetto gradevole (mirava a contenere il problema WAF), poi qualcuno ha tirato fuori i diffusori passivi e l'amplificatore, mantenendo un budget ridotto, ed ho tirato fuori gli scarrafoni con il case di lamiera verniciata.
L'alternativa, se non si vuole spendere, è l'HiFi vintage, ma occhio che è un campo minato.
Gli apparecchi fino agli anni '70 erano costruiti bene, quelli dopo alcuni sì altri no. C'erano apparecchi di nomi famosi (tipo le serie economiche Sansui anni '80) che facevano schifo già da nuovi, ora sono dei rottami da non comprare manco a 5 €.
Quelli buoni, comunque, dopo molti decenni possono avere diversi problemi. Per esempio su questo thread si è parlato di un Onkyo che si è rivelato problematico. Si tratta di un ottimo amplificatore, della serie Integra, costruito bene, quotato oggi, visto che si trova in giro sui 250 €. Diciamo che se ce l'ho in casa ci posso provare, ma andarselo ad accattare di proposito, a meno di essere sicuri che è stato completamente revisionato da un tecnico serio, non so quanto convenga.
Ci possono essere i condensatori elettrolitici arrivati, e il problema non sono tanto quelli grossi di filtro, ma la miriade di piccoli componenti saldati sulla piastra. Può esserci qualsiasi altro componente fuori range, e difficile da individuare. Potrebbe avere qualche transistor di potenza guasto e in molti casi non più prodotto, in questo caso bisogna cercarlo usato e magari si becca qualche fake cinese che fa il botto come dai corrente.
E' poi ci sono i potenziometri alla frutta, e poi ...

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2022 ore 14:28

@fullerenium
@Daunio, ma gli ingressi di quel ampli sono sulla calotta superiore e non posteriormente? Secondo me le casse messe lì per guardare la TV ci stanno bene. Un po' troppo in basso… ma potrebbe andare se ti posizioni seduto sul divano.

Domanda OT: Lo scaffale con cosa l'hai realizzato? Dove hai preso le mensole? Grazie


scusa col cambio di post mi son dimenticato di rispondere

si l'ampli onkyo ha questa caratteristica davanti i circuiti per i vari comandi, in mezzo accessibile da uno sportello con finestrella i contatti vari degli ingressi ed uscite e dietro tutto l'ambaradam di un ampli, lo sportello posteriore ha degli spessori logitudinali che permetto il passaggio dei cavi verso il posteriore sotto lo sportello, lo trovo comodo se servisse dover aggiungere o togliere qualche connessione e se lasciato in vista ed in ordine, ovviamente, lo trovo pure un in piu' a livello estetico, stavo pensando di illuminarlo lievemente dalle prese switchate ma lamapadine led così piccole di solito abbisgnano di alimentatore e lampadine ad incadescenza anche se lieve tipo quelle da forno troppo grosse e scaldano... alla fine ci mettero le lucine di natale a batteria per vedere che effetto che fa MrGreenMrGreenMrGreen, ma non voglio fare modifiche strutturali o elettriche ed alla fine sarà un'idea che muore li

lo scaffale, lo ho fatto io in toto, per quanto riguarda disegno, montaggio e rifinitura, ovviamente ci sono pezzi terzi ma è in via di registrazione copyright, la mia compagna dice che se te lo dico poi devo ucciderti MrGreen o lei uccide meTriste

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2022 ore 15:48

Tornando al discorso soundbar vs casse stereo, ieri sera per curiosità ho collegato la tv all'ampli ( tramite presa cuffie Sorry) le due scarse casse Philips di cui una col tweeter defunto e dal suono nel complesso ovattato o molto compresso fate voi, hanno dato un netto miglioramento, purtroppo il film era senza effetti speciali e non in dolby quindi non ho potuto saggiare se ci sarebbe stato un miglioramento nei dialoghi anche leggero, ma la presenza è stata sicuramente migliore, che poi in questi giorni ho liberato spazio a casa di mamma prendendo quello che era rimasto, piatto, radio, ampli (vera rarità fabbricato musicalnastro MrGreen ma di scarsissima qualità) e due casse rcf tre vie ex sospensione pneumatica in quanto foam tutto sbriciolato ( mio padre doveva avere la passione per la sospensione pneumatica tutte così son entrate in casa) montato tutto in box beh le casse suonano meglio delle Philips MrGreen pure in condizioni da isola ecologica.... Motivo per cui ho portato via le cose.
Cmq grosso è bello... Almeno per quanto riguarda le casse MrGreen

Tutto questo per dire che forse @fileo potrebbe non avere tutti i torti consigliando un impiantino stereo al posto della soundbar, anche se uno solo interessato agli effetti non so quanto ne gioverebbe, però ammetto che "l'ampiezza" del suono e la presenza in stanza son ben differenti rispetto alla tv nuda e cruda

P.s.
Tranne la piastra che avrà bisogno di un cambio cinghie tutto funziona perfettamente non parlo delle casse ovviamente.... E forse lo trasferirò da mio suocero che invece ha si componenti di maggiore qualità ma nessuno più funzionale... Che caso strano ha palesato volontà di ripristinare il suo impianto... Come casse ha delle scandyna esteticamente fichissime speriamo siano funzionanti anche se così gli darei le IL invece di tenerle a fare la muffa

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2022 ore 18:46

@Daunio
Riguardo gli altoparlanti, le sospensioni sono fatte in genere in tre maniere: foam, gomma e tela.
Il primo materiale è molto deperibile, perché si degrada e si sbriciola a contatto dell'aria, la gomma è più resistente, ma con il tempo tende ad indurirsi modificando in peggio le prestazioni del cono e alla lunga, diventa fragile e finisce per tagliarsi.
La tela, invece, usata sugli altoparlanti pro di pregio, è praticamente eterna.
Le sospensioni degli altoparlanti possono essere sostituite, è un lavoro da fare con cura, perché si tratta di staccare la vecchia sospensione, cercando di non rovinare il cono e poi incollare quella nuova, mantenendo la centratura del cono sul complesso magnetico. A parte la precisione della centratura, il risultato potrebbe non essere ottimale se il materiale della nuova sospensione è diverso come peso ed elasticità da quello della vecchia. In teoria, per mantenere invariate le caratteristiche dell'altoparlante, bisognerebbe cambiare in blocco sospensione e cono, con un ricambio originale (in alcuni casi esiste), però insorge il problema, specie per il foam, che se vado a ricomprare la sospensione originale, poniamo dopo 15 anni, anche la nuova sospensione è stata fatta 15 anni fa, quindi è già vecchia e si sbriciolerà a breve.
L'ideale sarebbe sostituire l'altoparlante, ma in molti casi non è possibile trovarne uno identico, a distanza di molti anni. Una volta ho visto delle grosse e costose JBL, a cui avevano sostituito i woofer originali con della robaccia da car audio, scegliendo dei coni che andassero bene per il buco. Buone solo per il caminetto.
Tornando ai tuoi diffusori, le sospensioni di ricambio si trovano, devi prenderle dello stesso materiale (gomma o foam) di quelle originali e della stessa misura, non dovrebbe costare molto l'intervento, se hai una buona manualità puoi anche provare da te. Devi stare attento a staccare la vecchia sospensione dal bordo del cono senza rovinarlo, ed eventualmente mettere degli spessori lato magnete, per evitare che il cono vada fuori centro. Non le far suonare con la sospensione vecchia, rotta, perché potresti danneggiare l'altoparlante.
Riguardo agli effetti dei film, per apprezzarli è necessario un impianto multicanale in quanto trattasi di effetti spaziali, che si avvalgono dei canali posteriori, dubito che una soundbar da sola sia valida sotto questo aspetto.
Purtroppo le TV di oggi, data la forma ed il volume (inesistente) sono inadatte a riprodurre fedelmente l'audio e siccome si vedono molto bene, è veramente fastidioso trovarsi davanti ad un 55" 4K che si sente come una radiolina.
La prova che hai fatto, prelevando il segnale dall'uscita cuffia (che già non suona bene), collegando delle casse da quattro soldi, con un tweeter rotto, dovrebbe convincerti che i margini di miglioramento sono notevoli.

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2022 ore 19:36

@fileo

OT
le rcf non ho intenzione di ripararle, in quanto non saprei dove metterle, era solo una constatazione che casse a sospensione pneumatica, senza piu' sospensione, suonassero accettabilmente e limpide (a volume basso anche perchè in box ho un effetto "arena" con eco e riverberi a gogo) al massimo rimane la curiosità di confrontare i due schemi bass reflex e sospensione pneumatica, ma per farne che?
diciamo che se riesco a liberare il box e farci riparcheggiare le moto e le auto e tornare a poterci fare la manutenzione potrei tenerle di sottofondo sempre che le IL le do a mio suocero, devo pure vedere se con una powerline riesco a portare la rete in box che se riesco mi ci faccio lo studio, che con la nuova sistemazione di casa abbiamo una sola camera adibita a studio con doppia scrivania ma non riesco ad essere produttivo così.
fine OT

si i margini rispetto alla tv pura ci sono e ne ero convinto pure prima, diciamo che forse con una equalizzazione mirata si potrebbero anche avere dei dialoghi intellegibili in film d'azione senza dover fare alza abbassa col volume ( che è il mio principale intento) per il resto prediligo avere un impianto hi-fi anche accettabilmente* scarsino poichè sento piu' musica che vedere film

*NDA
"accettabilmente" in audio è la cosa piu' aleatoria dopo i gioco del poker MrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2022 ore 19:38

Concordo con Fileo, aggiungo un' altra possibile soluzione : essendo la cassa a sospensione pneumatica potresti sostituire l' altoparlante con un altro simile , di buona marca, l' importante è che abbia caratteristiche elettriche simili ( impedenza, potenza rms ) e stesso diametro , la frequenza di risonanza è meno importante ( non essendo bass-reflex ).
P.S. : ho letto solo ora che non hai intenzione di ripararle.

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me