| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 11:54
Comunque DxO con il BN lavora molto bene, ha anche come optional i famosi Filmpack che simulano un mare di pellicole a colori e BN (per chi li usa)
Questa è come al solito una mia interpretazione, parto da un preset che rispetta la scala di grigi autocostruita (quella di DxO non mi piace) e poi vado avanti...
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 12:27
@Paco Raamiel ha già fatto notare che i DNG delle Monochrom hanno una curva embedded. Difatti non si riesce a trarne un raw lineare. Si deve ricorrere a reverse engineering (come già scritto da lui).
Per te la cosa non è di poco conto perché se ti convinci di duplicare una Monochrom con una M240, allora prendi due piccioni con una fava.
Nel colore è più facile apprezzare differenze dovute a profili diversi. In b/n è più dura, ma ci sono già stati Juzini che hanno definito indistinguibili le rese e non sono fotografi alle prime armi.
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 12:27
Per la stampa.
Consigli sulle carte? |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 12:48
Secondo me un sensore monocromatico ha solo il vantaggio di non essere un Bayer, quindi di essere più risolvente e più pulito, la qualità d'immagine è leggermente superiore.
Ha però lo svantaggio di poter agire sui grigi (o meglio sulla restituzione della tonalità di grigio per i vari colori originari) solamente con filtri. Una volta scattata la foto ti tieni la conversione così come è venuta.
Il punto è quanto si considera penalizzante questo svantaggio.
Se si ha esperienza dell'effetto dei filtri, si sa già cosa si andrà a fotografare, si ha già in mente il risultato che si vuole ottenere e la scena non presenta criticità, lo svantaggio è relativo. Altrimenti secondo me è un grosso limite.
Per criticità della scena intendo situazioni in cui colori molto diversi vengono restituiti con valori di grigio molto simili. Per esempio un prato con fiori di diversi colori che fa da primo piano ad un paesaggio, potrebbe essere che i fiori risultino tutti di un grigio molto simile; così come i colori pastello delle facciate delle case, oppure le righe colorate di una maglietta. La possibilità di una macchia grigia dove invece a colori c'è una netta separazione è sempre presente.
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 13:07
Una domanda, ma perché una risposta lineare di un raw dovrebbe essere un vantaggio?
In Affinity se in persona sviluppo imposto quella modalità mi salta fuori un qualcosa di piatto e poco contrastato.
Ammesso che si parli della stessa cosa qualcuno potrebbe spiegare i vantaggi? |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 13:15
Concordo Rolubich
Aggiungo un altro limite all'uso dei filtri in fase di ripresa.
Se uso un filtro rosso inscurisco il cielo (complementare) ma anche altri colori che contengono blu, come il verde
Non solo….. schiarisco tutto ciò che contiene il rosso ( tegole e volti delle persone ad esempio)
Purtroppo è così…… chi ha fatto bn analogico conosce bene questi limiti
Con un RGB si interviene invece sui singoli colori, una differenza notevolissima
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 13:22
Con questo capisco chi usa il monocromatico e non me la sento di criticarlo.
È un approccio particolare, un accettare le cose così come escono senza porsi problemi di postproduzione che, diciamolo pure, alle volte è esagerata, insomma una filosofia…. se così si può definire |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 13:38
Il vantaggio di applicare un profilo lineare al raw è di avere una corrispondenza colorimetrica della scena corretta. Nei profili lineari manca la curva di contrasto, il contrasto si può aggiungere con svariati metodi in modo da lavorare solo sul Luma e non i canali rgb.
Sono molto utili nelle immagini ad alto contrasto, soprattutto per il recupero delle luci. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 13:58
“ Con questo capisco chi usa il monocromatico e non me la sento di criticarlo. „
Anch'io comprendo chi usa le Monochrome, un sistema che ha indubbiamente le sue potenzialità e i suoi costi iniziali non indifferenti ma voglio tenermi la comoda possibilità di agire sul controllo dei toni e così mi piace l'idea di utilizzare il sensore xtrans in particolare la II generazione da 16 Mpx.
Ho provato a fare PP in B&N con varie tecniche ma quella che ritengo più consona ai miei gusti la faccio con Affinity photo, partendo dal livello base aggiungo il livello della conversione in B&N con il controllo toni, poi aggiungo un livello lab per il controllo della curva di luminosità, poi aggiungo un livello di controllo grana artificiale, e infine aggiungo un livello chiarezza, evito di avere neri troppo profondi e contrasti innaturali, per avere un buon B&N credo si debba avere di partenza un WB auto a priorità del bianco impeccabile e un'esposizione perfetta, per ottenere grigi perfetti in genere utilizzo l'esposimetro in modalità spot con l'esposizione bloccata a +2 stop sul punto + luminoso della scena, impossibile sbagliare.
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 14:38
“ Il vantaggio di applicare un profilo lineare al raw è di avere una corrispondenza colorimetrica della scena corretta. Nei profili lineari manca la curva di contrasto, il contrasto si può aggiungere con svariati metodi in modo da lavorare solo sul Luma e non i canali rgb.
Sono molto utili nelle immagini ad alto contrasto, soprattutto per il recupero delle luci. „
quindi è lo stesso presente in Affinity, ok.... grazie |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 14:45
“ .......
Ho provato a fare PP in B&N con varie tecniche ma quella che ritengo più consona ai miei gusti la faccio con Affinity photo, partendo dal livello base aggiungo il livello della conversione in B&N con il controllo toni, poi aggiungo un livello lab per il controllo della curva di luminosità, poi aggiungo un livello di controllo grana artificiale, e infine aggiungo un livello chiarezza, evito di avere neri troppo profondi e contrasti innaturali, per avere un buon B&N credo si debba avere di partenza un WB auto a priorità del bianco impeccabile e un'esposizione perfetta, per ottenere grigi perfetti in genere utilizzo l'esposimetro in modalità spot con l'esposizione bloccata a +2 stop sul punto + luminoso della scena, impossibile sbagliare. „
Affinity è ottimo.... anche io lo uso abbastanza, soprattutto quando mi sembra che il LAB possa dare valore aggiunto.
Faccio come te, ma mi fermo prima (non applico grana ecc.) |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 15:01
Trovo Affinity un bel programma però resto dall'idea che PS se si ha un minimo di padronanza non ha rivali nel campo della p.p. Anni fa feci un confronto tra i due programmi postproducendo la stessa immagine sia a colori che b.n. PS lavorerà su una piattaforma un po' vecchiotta ma non ha rivali. Affinity comunque si era dimostrata un'ottima alternativa. Dubito che chi abbia esperienza con i programmi Adobe possa passare ad altro. |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 15:30
Adobe probabilmente è il riferimento. Sicuramente la storia...
Sia per Photoshop che per ACR_LR
Ultimamente poi hanno implementato parecchio con le selezioni soggetto e cielo, neural filters, ecc.
Va però detto che la concorrenza c'è eccome.
Affinity purtroppo è stringato nella parte sviluppo del raw (ACR tanto per capirci è infinitamente più evoluto della Persona Sviluppo), nella parte Photoshop e Persona Photo invece io, quasi quasi, preferisco Affinity perchè lo trovo più ben organizzato, più intuitivo. Photoshop secondo me dovrebbero riorganizzarlo un po'. Affinity ha meno funzioni è vero ma secondo me le ha meglio impostate. Altri concorrenti non ne conosco.
Se poi parliamo di ACR_LR i concorrenti sono soprattutto C1, DxO e Silkypix e lì la battaglia è ancora più dura, dire cosa è meglio secondo me è impossibile. Per i miei gusti i miei preferiti sono DxO e Silkypix, poi ci metto C1 e ACR-LR a parimerito, ma onestamente non saprei quale consigliare, sono tutti ottimi.
Sta pian piano venendo avanti un altro competitor: Luminar AI e soprattutto il nuovo NEO, che uscirà in versione definitiva a febbraio.
Prima consideravo Luminar 4 e AI dei plugin o poco più, anche piuttosto acerbi, non vorrei sbagliarmi ma NEO promette veramente molto, la versione preliminare che sto usando mi pare lavori veramente bene, è fluida, fa largo uso di AI, costa anche poco.... va beh vedremo... se sono rose fioriranno.
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| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 15:48
“ non vorrei sbagliarmi ma NEO promette veramente molto, la versione preliminare che sto usando mi pare lavori veramente bene, è fluida, fa largo uso di AI „
Gian Neo non é ancora uscita, come fai ad usare una versione preliminare |
| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 15:51
La ho acquistata "sulla carta" in offera, si può usare una versione incompleta, una sorta di beta, che comunque da una idea di come gira.
Rispetto AI a me par giri più fluida, poi per carità.... magari è solo perchè c'è meno roba. |
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