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“ Questa discussione è diventata l'opinione di qualcuno, 'contro' l'opinione di qualcun altro. È un peccato, perché il tema è interessante. Raramente capita di potersi confrontare su fotografie attuali, fatte da un grande fotografo, in un sito, guarda un po', di fotografia. Invece di coinvolgere zie, milioni di fotografi e quant'altro, magari proviamo a confrontarci di più sui contenuti o, eventualmente, sui non contenuti del lavoro di Roversi. A me le foto piacciono, perché esprimono una certa coerenza con ciò che rappresenta il futuro del soggetto, secondo un linguaggio che trovo attuale. Quella delle foto di Roversi non è certamente la Kate che finisce nei tabloid tutti i giorni. Poteva Roversi proporre un'immagine molto diversa della futura regina d'Inghilterra? Si può veramente disconoscere il suo stile da queste fotografie, eventualmente fatte solo per portare a casa la pagnotta? Sarebbe interessante conoscere le opinioni. Più degli insindacabili giudizi. „
qui c'è il parere (autorevole o meno) di un non-fotografo:
Secondo me ai quei livelli la pagnotta centra poco...il prestigio che si acquisisce, non che lui ne avesse bisogno è planetario ..lo avrebbe potuto fare anche come regalo alla casa reale.... avrà guadagnato da paura facendo il calendario Pirelli...o con i ritratti a Monica Bellucci su Vogue...se qualcuno a voglia li guardi sono tutte foto fuori fuoco..la Bellucci si percepisce, non si vede non è nitida...un gran lavoro concettuale...che a me ha fatto capire quanto sono scarso.....
“ Non credo che uno faccia le foto alla futura regina per portarsi a casa la pagnotta o almeno non lo fa se è comunque uno fotografo famoso.
Lo hanno scelto per il suo stile o per la sua capacità di rappresentare un certo messaggio visivo?
Volevano un Rembrant o un Modigliani?
Sono tanti gli spunti su cui discutere… la frase, lo poteva fare mio cugino proprio no! „
io mi immagino come pensano sia andata alcuni di quelli che hanno postato certi commenti:
"pronto, Paolo? sì ciao è la famiglia reale, sentiiii mi hanno detto che sei fotografo, c'abbiamo la ragazza qui che fa i 40 domenica, non è che sei in zona e verresti a fare due scatti? ma senza impegno, eh! cioè se hai già la macchina è meglio, altrimenti anche con il cellulare, vogliamo una cosa semplice, niente di impegnativo, giusto due-tre scatti e via! che ne dici, ti va? chiaro che poi la torta la puoi mangiare anche tu, eh!"
altrimenti certi interventi non me li spiego proprio.
A me nessuno mi paga per fare dei complimenti ne per dire il contrario, essendo un forum ho espresso una opinione, peraltro senza offendere nessuno.
Ho visitato i più grandi musei di arte nel mondo, tante opere mainstream talvolta mi hanno deluso, non per questo devo essere affetto da qualche strana patologia.
Piuttosto voi che non tollerate le opinioni diverse dalle vostre o dagli adulatori seriali, che problemi avete? Andateli a sfogare altrove.
Secondo me si finisce sempre a parlare di arte perdendo di vista il punto fondamentale: il messaggio da comunicare e a chi. In questo Roversi ha dato prova di grandissima intelligenza e professionalità. E credo che su questo, e non tanto sullo stile delle foto, fosse incentrata la richiesta della committenza.
No Biga. Uno si può formare un'opinione in base alla propria conoscenza e sensibilità. Emettere un giudizio presuppone l'essere qualificato per farlo, e le due cose non sono collegate. Una conoscenza insufficiente e/o una scarsa sensibilità consentono di formarsi un'opinione (discutibile ma lecita) ma squalificano dal poter emettere un giudizio.
"Non mi piace" - opinione "La poteva fare chiunque" - giudizio.
Se non arriviamo a questo non siamo neanche alle basi.
Ti sbagli. Un'opinione sul fatto che ti piaccia o meno qualcosa presuppone un giudizio della stessa rispetto al tuo gusto. Peraltro il giudizio ontologicamente può essere anche positivo
Scusami ma definizione di giudizio: “ L'attribuzione di un oggetto a una categoria (oggettiva o soggettiva), espressa mediante il rapporto di due concetti.”. Poi vedi tu chi non capisce
No. Anche l'opinione. Quello dell'elaborazione del rapporto tra concetti ne è un presupposto logico. Sei tu che leghi il processo al tentativo di renderlo universale. nel dire se una cosa ti piace o meno formi un'opinione sulla base di giudizi rispetto al gusto personale.
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