RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Soligor Tele Auto MC 200 mm f2.8. Da brutto anatroccolo a cigno(o quasi...)


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. »
  5. Obiettivi Vintage
  6. » Soligor Tele Auto MC 200 mm f2.8. Da brutto anatroccolo a cigno(o quasi...)





avatarjunior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 21:55

Ho cambiato il mio vecchio Tamron 28-105 2.8, ormai sfranto, con un nuovo fiammante nikkor 24-120 F4. Ora direte, " E che caxxo c'entra? E sti caxxi!" E invece c'entra... c'entra. C'entra perché il nikkor è una gran lente, versatile, nitida, AF veloce, stabilizzata, lenti ai nano-cosi che cancellano i riflessi e fanno sembrare gnocca anche mia suocera, insomma, ne sono strasoddisfatto! Però è un po' troppo perfettino, e quindi mi è presa la voglia di un obiettivo un po' più " sporco" più reale come resa. Così quando l'ho trovato in un mercatino dell'usato, intonso, e al prezzo di una pizza per due, non melo sono lasciato scappare.
Quindi eccolo qui in tutta la sua siderurgica imponenza!









Un po' di dati:
Focale 200 mm
Apertura max f2.8
Apertura Min f22
Distanza minima maf, 2.5 m
5 elementi in 5 gruppi
Lente frontale con attacco per filtri da 72 mm
Paraluce estraibile integrato( un po' risicato però)
Peso 720 gr
Costruzione plastica free, solo vetro e metallo
Attacco Nikon F AI

Che dire, è proprio bello, e poi sembra uscito dalla scatola! Lenti ok, diaframma asciutto e scattante, elicoide bello fluido e ben frenato, insomma, tutte le sue cose in ordine e al posto giusto. Montato sulla d600 con batteria grip, si bilancia alla perfezione, sulla A7 con adattatore.... ci sta, ma è come vedere in fantino del palio di Siena su un cavallo Normanno.






Leggendo sul web ho trovato qualche info su questo obiettivo, ne esistono 2 versioni, la mia, che è la prima, e la successiva della CD che cambia per il diametro della lente frontale che passa da 72 a 77, lo schema ottico è lo stesso, ma dovrebbero cambiare le tipologie di vetro e il trattamento, alcuni dicono che a conti fatti le due versioni si equivalgono, altri dicono che la versione CD sia migliore. Sempre Googlando, sembra che gli esemplari con seriale che inizia per 37xxxxx erano prodotti da Tokina, il mio è 3790749, quindi made by Tokina, ed in effetti è costruito veramente bene.Ora veniamo alle prove. La prima impressione? È un culo di bottiglia!









Va bene che volevo qualcosa di "sporco" ma così non si vede una cippa! Con una semplice luce di una lampadina, per altro fuori dal campo inquadrato, si è generata questa sparata di raggi gamma, che manco Mazinga dopo aver mangiato 2 chili di caponata riesce a fare. C'è qualcosa che non va, per quanto non sia un nikkor o una zeiss non poteva essere così ciofeca, quindi, decido di smontarlo e controllare tutto, magari è stato smontato in precedenza e qualcosa è stato rimontato male? Dopo averlo smontato e controllato da capo ai piedi, non ho trovato niente di strano, tutto perfetto, niente lenti rovinate, o montate al contrario, insomma tutto come dovrebbe essere. Mentre stavo girandomi l'obiettivo tra le mani, l'ho puntato verso un faretto, ho messo l'occhio sul lato baionetta ,e quello che ho visto mi ha fatto pensre.






La baionetta Nikon Ai è in metallo, minuziosamente e copiosamente cromata in ogni sua piccola sfaccettatura, brilla al sole come lo scarico di una HarleyMrGreen in particolare il bordo interno, che si affaccia sulla lente posteriore è bisellato e cromato, in pratica un prisma otticco! Ora, se Nikon, Pentax, Canon facevano le baionette SATINATE..... ci sarà stato un motivo?
Non gli mancavano certo i soldi per mettergli su una leccata di cromo!
Ecco svelata l'origine dei ragi cosmici che si spiattellano sul sensore.
Soluzione: opacizzare, schermare, oscurare ogni superficie esposta alla luce, specie la maledetta baionetta rilucente.
Prima di tutto smonto la baionetta e vernicio la parte interna con vernice acrilica nera opaca, poi creo un cannocchiale in velluto adesivo nero, fissandolo al bordo bisellato che si affaccia sul pozzetto interno



poi vado di vernice anche sulla parte esterna della baionetta



ecco il risultato finale, adesso la luce non incontra nessuna superficie riflettente pria di arrivare al sensore






avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 13:31

Mi e' piaciuta la "siderurgica" meraviglia ! MrGreen MrGreen MrGreen
Che fantastico monumento al glorioso metallo ( ovviamente non avrei messo la vernice nera per non privarmi di quei meravigliosi riflessi ), esteticamente e' una autentica goduria. Complimenti per l'acquisto !!!
Seguo invidioso Cool

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 15:16

Eh ma mica li ho tolti tutti..... Adesso ho un meraviglioso arcobaleno con effetto caledoscopio, quando punto il sole o qualche fonte di luce più intensa






anche con luce velata rimane un pò di effetto soft che a me piace




però gli effetti della cura si vedono e comeCool







Aberrazioni cromatiche a go go, ma facilmente correggibili




come mi aspettavo ha una pdc molto ridotta utile per separare i piani




ma la maf risulta piuttosto semplice, anche su reflex nonostante il pallino verde, ho beccato il fuoco su quasi tutte le prove, anche a tutta apertura. sulle ML per forza, tra focus peak e ingrandimento ti devi impegnare per sbagliare.




anche usando il flash, dove prima sparava riflessi a manetta, ora la situazione è nettamente migliorata, mantenendo però un netto sapore vintage, con un bell'effetto pastelli





avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 15:50

Bell'arcobaleno !!!

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 19:18

Le prossime prove che voglio fare sono:
Montarlo sulla d200 "liscio"
Montarlo sulla d200 con il Tc16 AF
Provarlo con il soffietto macro per vedere come della cava.
Ma soprattutto devo uscire di casa e fare qualche foto, perché ultimamente col lavoro ho giusto il tempo di fare due foto ad minchiam dal balcone.

avatarsupporter
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 19:56

Come esercizio di bricolage va benissimo, ma come ottica direi che forse non è il caso d'insistere.

avatarjunior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:57

Sono attratto dai casi disperatiMrGreen

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 22:32

Uhm... stranamente non vignetta - cosa che fa perfino il Nikon 180 f 2.8 - : sono a TA le foto sopra ?

avatarjunior
inviato il 31 Dicembre 2021 ore 7:51

Sì, sono tutte a TA, tranne quelle con il sole che sono a f16 o 22, non ricordo. In effetti non vignetta per niente, ed è abbastanza uniforme su tutto il fotogramma. Le immagini sono jpg convertiti da Nef o Arf, ma non applicato nessuna correzione, tranne l'esposizione e i toni. Su alcune foto che ho fatto ho notato una dominante magenta, ma credo sia più un problema di bilanciamento del bianco della mia vecchia A7, che un'aberrazione della lente, perché sulla d600 non non lo fa.

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2021 ore 8:51

Affascinante reportage! Da buon bricoleur sei riuscito a dare anima a un fondo di bottiglia. Anche se non sarà la lente che userai di più, sarà quella che ti viene voglia di prendere quando apri l'armadietto del materiale fotografico.

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2021 ore 9:01

Bel lavoro,

il problema veniva dalla luce riflessa dal sensore che andava a colpire la parte cromata e da lì andava nuovamente a velare il sensore.

Sull'arcobaleno: azzardo una mia ipotesi che ti suggerisco di verificare, prova a schermare quel nero lucido della ghiera con le scritte che trattiene la prima lente, per me è troppo lucida e troppo 'visibile' dalla lente, forse... forse... qualche effetto negativo lo fa.

Comunque, va bene così, ha senza dubbio un suo carattere che vale la pena di conoscere e sfruttare.


avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2021 ore 17:39

Invece che la vernice nera, hai considerato la brunitura ?
it.m.wikipedia.org/wiki/Brunitura_(colorazione_su_metallo)

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2022 ore 18:22

C'ho pensato, soprattutto, visto che è una lega di alluminio, avevo pensato di pallinare e anodizzare nero. Poi però ho guardato il trilione di sferette d'acciaio che fanno da cuscinetto allattuatore del diaframma e che avrei dovuto smontare e rimontare. Tutto d'un tratto mi è passata la vogliaEeeek!!!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me