| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 12:36
Mairotto quello di fare ciò che sa fare meglio è esattamente il consiglio che gli ho dato io |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 14:52
Mairotto, io, così come altri, ho detto cosa utilizzerei se dipendesse da me. Ma dato che non dipende da me ma da lui, ovvio che poi sarà lui a scegliere. E poi non capisco, lui ha chiesto aiuto su cosa usare, dirgli "quello che sai usare meglio" era una risposta scontata e banale. A maggior ragione che è una situazione senza pretese, potrebbe iniziare a sperimentare per migliorarsi. Così come ho fatto io durante svariate cerimonie e infiniti compleanni. Sono passato dall'avere 24-70 e 70-200 (anche se avevo il 50 mm 1.8) su nikon d 750, all'avere (per il momento) solo due fissi, guardacaso 35 e 85 con cui mi sto trovando meglio. Ovviamente l'approccio che ho io non deve essere legge. Ma come ha detto Simolucca, preferisco molto di più avere foto non banali e perdermi qualcosina, che avere qualsiasi momento ma in delle foto che non tirano fuori con gli stilemi fotografici espressività e sentimento. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 15:04
è troppo personale come domanda...
c'è chi non ammette compromessi di perdere alcun scatto, 24-70 + 70-200 su due corpi macchina (meglio 2 fotografi), senza andare ad osare su pose troppo grandangolate e anche abbastanza difficili da gestire (considerando la multitudini di cose che capitano nella foto)
c'è chi invece naviga sul granadangolo su un corpo macchina (solitamente zoom) quindi il fido 85 1.8
Poi ci sono eccezioni come chi sta con un corpo macchina e fa tutto con il 50 1.4 art...
Vedo molto meno di quello che credevo l'accoppiata 35+85, mi è capitato invece vedere piuttosto 24 +85 |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 15:05
si infatti il 35 quando hai un gruppo di norma penalizza... |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 15:10
“ si infatti il 35 quando hai un gruppo di norma penalizza... „
del 35 ne parlavo con un amico qualche giorno fa, è una lente che descrive bene le linee senza esasperarle e allo stesso tempo è dinamica e utile per descrivere qualcuno che con i suoi movimenti sta facendo qualcosa, ma in un matrimonio è sempre lungo.
Inoltra c'è 35 e 35, il 35 art stacca tamto ad 1.4-1.6 e può essere una lente molto interessante anche per realizzare dei ritratti diversi, sicuramente non può essere l'unica lente "grandangolare" che ti porti dietro. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 16:58
“ LS hai visto che ci sono anche situazioni mentre ballano in bassa luce? Sicuramente in quelle situazioni avrei potuto fare di meglio con il flash, cosa che ora infatti farei, però non sapendolo usare BENE ho preferito fare quello che sapevo fare BENE (o almeno così pensavo) anche se non era la cosa ottimale al 100%.
„
Ti assicuro che i balli di quel servizio sono comunque molto ben illuminati, volendo qualcosa senza flash si può fare, come hai fatto tu. Ho (purtroppo) scattato in balli di alcuni matrimoni in agriturismi/ville con molta meno luce.
“ Non ho una grande esperienza di matrimoni, alla fine ne ho fatti una decina scarsa, ma mai usato il flash in chiesa (anche se lo porto), e poi l'autore del post scatterà in comune „
Pure io non ne ho fatti molti, ma in alcune chiese qui nel veneto occidentale gli spazi e la luce sono davvero tiranni. Gli sposi scelgono quasi sempre chiese tanto belle quanto buie. Mi adeguo al fotografo principale che aiuto e il flash non è praticamente mai la fonte di luce principale, la luce ambientale è sempre ben valorizzata. Evitiamo ad ogni costo l'effetto "casper in grotta", cerchiamo foto luminose. Tra diffusore, sotto-esposizione e angolazione, il flash da solo quel piccolo contributo per portare la foto nitida a casa senza dover alzare gli iso a valori controproducenti (usiamo entrambi la coppia 24/70-70/200 la maggior parte del tempo). |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 22:01
Che il 35 sia sempre lungo in un matrimonio è una considerazione che: a) prescinde dalla oggettività dei fatti, ove diversi professionisti usano l'accoppiata 35/85 per tutto il matrimonio, b) dipende da variabili e non da costanti, come l'ampiezza degli spazi, la libertà di movimento e lo stile fotografico.
Personalmente utilizzo volentieri 24-70 e 70-200 eq f2.8 in buona luce e un 35 e 85mm f1.4 in scarsa luce. A volte il 35mm mi sta stretto? Solo a volte ed è colpa mia che non penso nella focale adeguata e penso a quello che non ho invece di quello che ho. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 23:37
Se vuoi mettere mani al portafoglio prendi un Tamron 28-75 f2,8 usato e lo tieni sempre montato su una fotocamera, alternando 17-28, 35 ed 85 nell'altra fotocamera in base alla situazione
se non vuoi acquistare altro va gia bene quello che hai, ma lascia da parte il 24-105
durante la preparazione io terrei montato il 17-28 in una fotocamera ed il 35 nell'altra se la casa + piccolina.
altrimenti 35 ed 85 sempre montati in quasi tutte le situazioni, montando il 17-28 in chiesa per fare qualche foto di tutta la navata e se vuoi prendere l'uscita degli sposi con un inquadratura wide.
Io uso sempre il 24-70 sigma, ma nell'ultimo matrimonio lo avevo in assistenza e mi sono arrangiato con un 28+45+85 mm montando un sigma 14-24 solo in qualche situazione particolare in chiesa. sono focali che si usano senza problemi, specialmente se hai due fotocamere e puoi alternarle in base alla situazione.
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| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 23:48
Con un 24-120 ci puoi fare tranquillamente tutto il matrimonio. F4 non è un problema.
Visto poi che ha un secondo corpo su cui tenere i fissi (che ha già) per qualche scatto diverso. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 9:17
Sono contento che si sia instaurata una bella discussione, è sempre interessante vedere la divergenza di opinioni quando motivata da competenza. Alla fine, il ricevimento è saltato perché altrimenti avremmo potuto partecipare penso in 8  l'atto in comune tuttavia si farà, e mi piacerebbe comunque fare qualche foto. A questo punto, visto che avrò un po' di tempo per gli scatti e che, a parte un paio di occasioni, non mi vengono in mente "momenti" iconici, penso di portare entrambi i fissi montati e gli zoom in saccoccia in caso in cui le foto di gruppo (per quanto non siano composti da numerose persone) siano troppo strette, per arrivare almeno ad un 24 mm. Il flash in TTL lo tengo montato e faccio qualche scatto di prova su un soggetto prima dell'inizio per vedere se si comporta bene e come risultano le foto. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 9:55
“ Che il 35 sia sempre lungo in un matrimonio è una considerazione che: a) prescinde dalla oggettività dei fatti, ove diversi professionisti usano l'accoppiata 35/85 per tutto il matrimonio, b) dipende da variabili e non da costanti, come l'ampiezza degli spazi, la libertà di movimento e lo stile fotografico. „
35+85 è una coppia che comporta una scelta di costruzione della storia più "intima", può essere anche semplicemente una scelta stilistica o legata anche al tipo di sistema utilizzato, ad esempio chi usa fuji e vuole lavorare con lenti fisse è un pò costretto se vogliamo perchè si trova a scegliere il 21mm 1.4 o il 23mm 1.4 tra le lenti più luminose da accoppiare magari al 50 f2 o 56mm 1.2, mi è capiotato di trovare 2 fotografi con questo genere di configurazione e loro album denotano proprio una sorta di "naturale" intimità nel racconto della storia.
Ripeto mentre in passato era molto facile trovare 35 + 85 in mano a chi scattava con lenti fisse, oggi noto più la predisposizione ad avere un grandangolo zoom fino ai 35mm su una macchina e un 85mm oppure l'accoppiata 24-70+70-200 (che è diventata un classico corredo da matrimonialista).
“ Il flash in TTL lo tengo montato e faccio qualche scatto di prova su un soggetto prima dell'inizio per vedere se si comporta bene e come risultano le foto. „
@Merlone sul flash non ho esperienza per poterti aiutare percò alcune considerazioni:
- informati se puoi usarlo in Chiesa, dipo alcune diocesi hanno proibito l'uso durante le cerimonie dalle mie parti e hanno organizzato dei corsi per fotografi, fiorari etc.. su come comportasi i Chiesa e per i fotografi in quali momenti scattare e in quali no.
- hai un minimo di esperienza con il flash? perchè mi sono reso conto che in realtà molti che non lo usano e perchè non riescono a gestirlo e quindi si affidano solo alla luce che c'è e ai recuperi in raw (cosa che trovo sempre molto delicata da fare sull'incarnato tra color grading pericoloso sopratutto sulle ombre)
- anche il flash ha la sua temperatura, ho avuto metz e ora ho godox, il primo era un pò freddino ma ancora ancora si integrava bene con luce naturale o artificiale sui 4000k circa, il godox è più freddo e "artificiale", insomma personalmente lo conosco poco e usato più per alcuni scatti still life assieme ad un illuminatore regolabile, e mi ha dato filo da torcere anche con un diffusore messo avanti (che speravo potesse mitigare un attimo), insomma non so io ho preso delle gelatine ma alla fine spesso non ho il tempo per sistemarmi per bene il flash (spesso chiedo a persone che mi sono vicine di tenerlo in un certo modo e basta, tipo una laurea fatta qualche mese fa). |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 10:07
“ Altro consiglio: ISO auto e tempi di sicurezza 1/125s (qualcuno mette anche più rapidi, io generalmente uso questo) „
Non faccio matrimoni, ma reportage di famiglia, dove il mio unico obiettivo è catturare l'attimo e utilizzo le tue stesse impostazioni, macchina impostata a priorità di diaframma, iso auto e tempo minimo di 1/125 mi sono sempre trovato benissimo 
Simolucca ho dato un occhiata al tuo sito, davvero belle foto, complimenti
Infine per i miei modi di fotografare se ho due macchine con me anch'io andrei di 35mm e 85mm |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 10:15
“ Non faccio matrimoni, ma reportage di famiglia, dove il mio unico obiettivo è catturare l'attimo e utilizzo le tue stesse impostazioni, macchina impostata a priorità di diaframma, iso auto e tempo minimo di 1/125 mi sono sempre trovato benissimo ;-)
Simolucca ho dato un occhiata al tuo sito, davvero belle foto, complimenti ;-)
Infine per i miei modi di fotografare se ho due macchine con me anch'io andrei di 35mm e 85mm „
aggiungo che i tempi purtroppo vanno anche "adattati" al tipo di luce, tipo se ci sono led usati massivamente nelle case /strutture e questi stanno a 50Hz tipo l'antiflirking delle macchine funzionano se usi tempi a 1/100s o 1/200s
dentro casa ad esempio ho il problema che i led che mi ritrovo non mi permettono di scattare con la a7s bene in quanto non essendo stabilizzata a 1/100s-1/125s anche con BG rischio se non sono fermo un pò di micromosso, con la D3s invece non avendo anti flriking anche a 1/100s prendo la foto con le bande nere.
Vedo che in vendita di recente luci led che vengono dichiarate non soffrire di questo problema, magari tra qualche anno sarà un problema superato, comuqnue ancora è da tenere in considerazione in merito ai tempi di scatto. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 11:31
Per il flash (l'atto è in comune, dove credo non siano problemi ad usarlo) ho un Godox, l'idea era usarlo in modalità fill-flash per schiarire un po' le ombre, ma senza eccessi (no sostituzione della luce ambiente, in manuale l'ho fatto qualche volta indoor perché la luce era terribile, spero non lo sia). Per sicurezza userei A-mode con auto-ISO e 1/200 s tempo di scatto minimo, anche perché sui 42 MP il micromosso si vede, e spero che le le ISO non balzino clamorosamente se mi mantengo su un f/2.8-f/4 almeno. Faccio qualche scatto di prova, se vedo che butta male spengo il flash e apro di brutto. |
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