user109536 | inviato il 03 Gennaio 2023 ore 11:32
Sii te stesso ! Ma cosa c'entra?
Commento superfluo, supponente è fuori tema.
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| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 11:44
Vuol dire che se non ti sei mai cimentato a fotografare fiori, probabilmente è perché a te, di fotografare i fiori, alla fine non frega assolutamente nulla e va benissimo così, non saranno semplicemente nelle tue corde.
Dovresti fotografarli per "provare qualcosa di nuovo" e ti serve un concorso per farlo? Spoiler: no.
Fotografa quello che ti viene da fotografare.
Era questo il senso. |
user109536 | inviato il 03 Gennaio 2023 ore 12:07
Si, un nonsenso come il tuo ragionamento. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 12:57
Ognuno è libero di avere le proprie opinioni, le proprie simpatie e le proprie antipatie, ma perchè siano utili servirebbe conoscere le motivazioni che le compongono.
A qualcuno non piacciono i concorsi perchè richiedono comunque impegno e qualità, o semplicemente perchè non ne ha mai vinto uno.
Ad altri piacciono perchè trovano le sfide e la competizione utili per migliorarsi.
Certamente la mia opinione sulle mie foto non cambia in relazione all'esito dei concorsi.
Però una cosa è certa: si possono fare foto di qualità senza partecipare ai concorsi ma non si può partecipare ai concorsi senza foto di qualità. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 13:19
“ Ad altri piacciono perchè trovano le sfide e la competizione utili per migliorarsi. „
Ecco... questa è proprio una delle cose che a mio avviso stonano con la fotografia; il concetto di "sfida", "competizione" a mio avviso mal si abbinano a tale hobby, che, almeno per quanto mi riguarda, serve per rilassarmi, per entrare in contatto con la natura, anche con me stesso, quindi tutt'altro rispetto a quello che è lo spirito di una competizione. |
user109536 | inviato il 03 Gennaio 2023 ore 16:08
Guarda che io faccio i concorsi molto rilassato ! ma la soddisfazione di vincere è impagabile ( ah ah), naturalmente se ci riesci.
Scherzi a parte ho partecipato a dei concorsi con temi che mai mi sarebbe passato per la testa di affrontare come le meridiane, là macchine agricole, le dighe e altri.
Ma poi come sempre ognuno fa come vuole basta astenersi da dire a qualcuno di essere se stesso. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 16:56
“ il concetto di "sfida", "competizione" a mio avviso mal si abbinano a tale hobby, che, almeno per quanto mi riguarda, serve per rilassarmi, „
aspetti caratteriali personali .... io qualsiasi cosa faccio, non potrei rilassarmi se avessi la sensazione che potrei fare quella cosa "meglio" e la vera competizione è quella tra il prima e il dopo di noi stessi e la ricerca del progressivo miglioramento .... esempio banale: non potrei rilassarmi nel fare una passeggiata "in natura" se fossi vestito con "giacca e cravatta e scarpe di cuoio" o se avessi il "Fiatone" dopo cento metri ..... |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 17:24
“ aspetti caratteriali personali .... io qualsiasi cosa faccio, non potrei rilassarmi se avessi la sensazione che potrei fare quella cosa "meglio" e la vera competizione è quella tra il prima e il dopo di noi stessi e la ricerca del progressivo miglioramento .... esempio banale: non potrei rilassarmi nel fare una passeggiata "in natura" se fossi vestito con "giacca e cravatta e scarpe di cuoio" o se avessi il "Fiatone" dopo cento metri ..... „
No, non "aspetti caratteriali personali" perché ho specificato che il concetto di "competizione" e "sfida" non li vedo abbinati all'hobby della fotografia, non ho detto che non mi piacciono a prescindere; infatti i concetti di "competizione" e di "sfida" (con altri o anche solo con me stesso) li perseguo, ma in altre attività, come ad esempio negli sport che pratico.
Di certo non valuterei mai le mie fotografie (né i miei eventuali miglioramenti) sulla base dei risultati di un concorso, poiché in questo non può esserci oggettività; non ci sono elementi oggettivi da misurare come il tempo di una corsa, l'altezza di un salto, l'esecuzione di un'acrobazia codificata, la distanza percorsa, ecc.
In un concorso di pittura chi vincerebbe tra Caravaggio, Van Gogh, Monet, Lotto, Pinturicchio...? Io non ne vedo il senso, poi ognuno ovviamente fa quello che vuole ma indipendentemente da questo non è certo la mancata partecipazione a concorsi che mi impedisce di cercare di migliorarmi. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 19:32
Ognuno di noi ha "aspetti caratteriali personali"
E' un dato di fatto, né positivo né negativo.
Quelle che esprimi sono opinioni, rispettabilissime, che riflettono il tuo carattere, esattamente come lo sono le mie e quelle di molti altri. Sono opinioni , come le mie, soggettive e certamente non possono essere oggettive, perchè non esistono parametri oggettivi in proposito.
Sullo specifico, io non ho detto di valutare le mie foto e i miei migliormenti dai risultati dei concorsi; ho detto che il confronto costante che i concorsi assicurano, pur nei loro evidenti limiti e insieme all'esperienza, allo studio e alla visione di ciò che è reperibile, compresi i cataloghi dei concorsi, favorisce il mio miglioramento; miglioramento che riscontro nel confronto tra le foto del passato e quelle del presente in base ai miei gusti personali, che peraltro vanno affinandosi anch'essi. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 20:41
State mettendo in scena la storica diatriba tra 2 modi di vedere le cose, gli hobby e anche gli sport, nessuno ha ragione e nessuno sbaglia sono semplicemente due modi di vedere le cose che racchiudono il vostro carattere e molti altri aspetti personali come dice Maurizio. C'è chi va in bici felice di farsi 20 km in 2 ore gironzolando allegramente e chi non riesce a non pensare alle competizioni ogni domenica mattina indipendentemente dal livello proprio e degli avversari. Non credo esista un punto di incontro. |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 21:15
Io la penso come Maurizio; non si parla di sfide " alla morte" e che generano ansie, ma solo "provarci" ed avere un pizzico di adrenalina; in fondo questa è la vita. Per me è stata una sfida anche solo iscrivermi su Juza e vedere tanti più bravi di me in alcuni campi che mi interessano. E mi ha spinto a valutarli con attenzione maggiore e cercare di migliorarmi. E sono migliorato, secondo me. Rimanere chiusi nel proprio orticello può essere rilassante per alcuni ( e siamo d'accordo che la fotografia debba essere un gioco piacevole) ma è insito nella natura umana provare a misurarsi con sé stessi e gli altri; ripeto, solo un pizzico di adrenalina in più . |
| inviato il 03 Gennaio 2023 ore 22:05
A Maurizio riconosco la pacatezza nelle risposte, e la volontà di analizzare le sue esperienze estraendo un suo giudizio personale nei numeri ottenuti. In precedenza avevo già espresso la mia opinione in materia, molto lontana dalla sua, come aproccio, anche se qualche concorso lo faccio. Ho fatto vedere a quella che potremo definire un'autorità nel campo della critica e della storia della fotografia italiana ( non certo per mia definizione) una mia raccolta di street, lui ha espresso la sua opinione. Il giorno dopo lo incontro e con lui c'era un gallerista ed editore ( dicono quotato) che ha voluto vedere il mio lavoro. Bene l'opinione sul lavoro erano a tratti simili ma non coincidevano. Questo significa che le opinioni posso divergere nella giuria non solo se c'è la signora peppina contro mostro sacro ma anche se ci sono due monumenti della fotografia. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 0:09
È ovvio che si fa per discutere e nessuno di noi è nel giusto o nel torto, dipende dai gusti personali, dalla propria indole e da altre abitudini/interessi; io pratico o ho praticato vari sport con un buon contenuto di adrenalina (perdonate la frase non proprio corretta, è ovvio che non sono gli sport a contenere l'adrenalina, ma credo che il senso della frase l'abbiate compreso): go-kart, sci, parapendio, kayak, kitesurf... alcuni anche a livello agonistico, quindi forse è per questo che non vedo il nesso tra fotografia e competizioni né trovo che un concorso fotografivo possa scatenare adrenalina. Ma ripeto: ho solo risposto con la mia opinione anche a una affermazione/domanda emersa proprio a inizio discussione:
“ Vedo che il tema non interessa praticamente a nessuno se dopo quasi un anno non c'è l'ombra di un commento. „ |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 0:46
Anche ad un "concorso" fotografico, in quanto concorso, ci si partecipa per prevalere, per cercare di vincere e, quindi, un po di adrenalina c'è: è comunque una competizione e si partecipa possibilmente per vincere, non per il gusto di mandare un file da qualche parte. Il fine, insomma, è vincere. E cercare di vincere non significa competere? Poi , è chiaro che siamo abbastanza grandi e abbiamo abbastanza vissuto e sappiamo dare la giusta importanza ai nostri atti. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 7:28
“ Il "concorso fotografico" è un'assurdità in sè, non ha alcun senso di esistere. „
Nessuno è obbligato a farli e ognuno partecipa per ragioni diverse, ma c'è sempre la voglia di ottenere una gratificazione, tanto più grande quanto è alto il prestigio del concorso. Ci sono alti e bassi, sempre meno premi, ma il concorso in sé, se ben fatto, può essere stimolante e non è deleterio. E te lo dice uno che non ama la competizione, ma che si diverte a partecipare ai concorsi, senza prendersela in caso di esito negativo ed esultando con moderazione quando vince (e ultimamente ha avuto buone soddisfazioni) |
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