| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 22:36
Anche le sigma SA mount, sono sempre costate di più, rispetto agli altri mount. |
| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 23:07
Difficile rispondere.
I gusti sono gusti quindi la soluzione migliore è provare di persona.
Già partire con "sicuramente migliore" per il Batis non mi sembra troppo centrato come approccio.
Poi resa Zeiss o Leica aiuta poco perché spesso questi due marchi hanno una resa agli antipodi.
Io to trovo un mini 85DN. Cioè uguale come resa, tutto scalato di 2 diaframmi. Che non è poco.
Non è sicuramente una lente "piatta" o anonima. Sfuocato e stacco dei piani da primi della classe.
Lo schema ottico adottato senza lenti flottanti e con un residuo di aberrazione sferica aiutano in questo risultato.
Vignetta un po ma se non ti piace si corregge senza perdite.
Comunque provalo se puoi perché i gusti.....
Io usavo un Elmarit R con anello che ho sostituito con questo senza rimpianti.
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| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 23:49
90mm f2.8 non è un'ottica difficile da progettare, considerato che questa serie è molto curata come qualità, non penso possa andare male. |
| inviato il 22 Dicembre 2021 ore 23:58
@kelly scusami, sono stato un po' precipitoso.
Su sony nell'area 85 mm uso il Batis ma raramente perché non faccio ritratti. Lo trovo nitido e con una resa come colore e contrasto molto soddisfacente per i miei gusti. Lo trovo ancora ingombrante per la sua orrida forma a campana. Preferisco le ottiche a forma cilindrica semplice perché nella messenger si infilano molto bene, con discrezione. Non prendo in considerazione aperture 1.4 o GM, perché per il loro ingombro ed un uso amatoriale non le trovo idoeee a fotogtafia di viaggio. Tanto che ala fine (nonostante sia nettamente più grande di un 85 mm) uso il sony 70-200 f4 come tuttofare per foto urbane, paesaggio, dettagli e qualche soggetto umano. Ha bei colori e risoluzione.
Il sony 85 1.& leggendo i pareri altrui pare avere pregi tecnici inferiori al Batis.
Zeiss e Leica hanno una resa agli antipodi.
Tuttavia traggo molto godimento sia guardando gli scatti dei mei teutonici e algidi Zeiss c/y, vedi ad esempio l'80-200, che guardando le sature atmosfere sia della Q2 che dei Leica R. Anche se la seconda generazione (elmarit 28 VRII) mi sembra più incisa e meno calda.
In Entrambe, anche se agli antipodi, ritrovo una personalità ben riconoscibile e diversa dalle buone ottiche nipponiche
Alcuni GM Sony come il 24 1.4, risvegliano la mia attenzione, pur restando in un ambito diverso da Zeiss e Leica
Il 90 Sigma l'ho adocchiato per abbinarlo al voig 15, Voigt 21 3.5 Zeiss 35 2.8 , come lente compatta per un corredo di fissi per sony a7c. Mi manca un tele AF compatto per la 7c. Per fotografare quello che succede dall'altra parte della strada (certe volte mi porto dietro un 135 vintage c/y o Leica r 180 o 135 2.5 Takumar)
Dovrebbe avere una resa vicina a quella dei grandangolari che ho citato. Ciao |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 1:00
Sicuramente non è una lente anonima come, ad esempio, io ritengo il Sony 85.
Il Batis 85 non ha mai entusiasmato come invece ha fatto il 135.
Anche li si va di gusti personali.
Che ho preso dopo aver tenuto per qualche mese un Apo-Telyt 180 3.4. Che era poi Apo da 5.6 in su.
Questo 90 potrebbe piacerti. Il 35 e il 24 Sony e li ho avuti entrambi. Se ti piacciono quelli credo non rimarrai deluso.
Tieni presente che si tratta di un'ottica da 600 euro ma secondo me li vale in abbondanza.
Potrei mandarti qualche scatto di esempio ma la cosa migliore di che lo provi di persona perché sicuramente lo metteresti sotto stress per quello che ti interessa maggiormente.
Lo uso con 24 3.5 e 45 2.8 sempre Sigma per quando voglio muovermi leggero.
E anche su A6400.
Le immagini hanno la stessa impronta e questo è comodo.
Poi meno di 1500 gr. RIV compresa….
Montano tutte filtri 55mm e io uso un addizionale ELPRO per riprese ravvicinate che permettono un certo grado di macro e per soggetti vicini riducono l'effetto della AC residua quando necessario.
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| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 2:33
@melly grazie
PS. Un amico ho provato due copie del Sigma 35 f2 (del quale si parla un gran bene) e mi ha chiamato eccitato della ottima resa di una delle copie e di una resa anonima della seconda copia.
Hai esperienza del 35 f2?
Questi Sigma nuovi mi stanno preoccupando perché tendo a comprare, senza vendere quello che ho e quindi facilmente accumulo troppo materiale fotografico :-) |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 4:04
@thinner Piuttosto dà fastidio il fatto che le versioni L-mount costino di più.
Su quali fotocamere sono principalmente destinate le versioni L-Mount? |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 8:30
“ Su quali fotocamere sono principalmente destinate le versioni L-Mount? „
Panasonic, Leica e Sigma attacco L-mount
l-mount.com/en/cameras |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 9:26
Non è che a Leica vadano delle royalties per l'utilizzo della baionetta L?
Oppure semplicemente Leica ha 'imposto' un posizionamento economico più alto dei prodotti L-mount quando questi sono disponibili anche per altri mount |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 9:44
“ Non è che a Leica vadano delle royalties per l'utilizzo della baionetta L?
Oppure semplicemente Leica ha 'imposto' un posizionamento economico più alto dei prodotti L-mount quando questi sono disponibili anche per altri mount „
Mah, guardando vari store a me sembra che il prezzo al netto di eventuali sconti sia lo stesso. |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 9:45
Anche prima del consorzio le ottiche SA mount avevano prezzi più alti.
Per il 35 2.0 personalmente ho preferito, nonostante il costo, il Sony GM perché lo hanno fatto piccolo e leggero con una resa che mi piace molto.
Per me la luminosità deve essere inversamente proporzionale alla lunghezza focale dell'obbiettivo.
Poi la variabilità tra esemplari, di solito limitata in Sigma, è una delle cose da controllare al momento dell'acquisto. |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 9:45
No, è solo questione di volumi.
Sennò con l'Sa mount, sigma pagava royalties a sè stessa? |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 11:32
Secondo me ne approfittano del fatto che sono compatibili anche con fotocamere Leica. |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 13:39
Ne vendono poche, questo comporta:
- maggiori costi di produzione
- maggiori costi di distribuzione
Direi che è normale |
| inviato il 23 Dicembre 2021 ore 17:00
Considerando che al 90% l'ottica è identica (cambia la baionetta e il software) e che la produzione avviene a lotti, alternando nel tempo gli obiettivi prodotti, dubito si abbiano significativi divari nei costi di produzione.
Per la distribuzione può essere se i punti vendita sono diversi, altrimenti spedire allo stesso store 5 scatole di e-mount e 1 scatola di l-mount costa praticamente uguale, vengono inviate insieme.
E poi se volessero prezzarli uguali nulla gli vieta di giocare sulla marginalità.
Secondo me è più un posizionamento commerciale perchè non hanno altri competitor che costano meno (vedi tamron nel caso di e-mount) |
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