| inviato il 09 Dicembre 2021 ore 13:23
Buongiorno a tutti. Desideravo sapere che accorgimenti siete soliti adottare durante sessioni fotografiche in condizioni meteo avverse. In questi ultimi giorni mi son ritrovato a scattare sotto abbondanti nevicate senza nessuna protezione applicata alla mia macchina ( sony a7r3 con 24-105 e 100-400) e la cosa mi ha leggermente innervosito. Ho visto che vendono protezioni specifiche per 10-15 eur... L'ideale sarebbe poter fissare un ombrellino sfruttando la slitta del flash Grazie per ogni eventuale suggerimento. Max |
| inviato il 09 Dicembre 2021 ore 15:24
Prima cercavo possibilmente di usare un ombrello, dirai banale, ma secondo me è ancora la soluzione migliore se non ti trovi in situazioni difficili. Oggi non mi preoccupo in maniera particolare, se non asciugarla ogni tanto perché uso una Olympus EM-1 con obiettivi Pro che sono particolarmente tropicalizzati (è uno dei motivi per cui l'ho presa) |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 12:55
Ciao Max, se la pioggia è poca e ho una macchina con lente tropicalizzati sto tranquillo usando temporaneamente un pannetto in microfibra come copertura/asciugatutto, ovviamente solo per il tempo strettamente necessario. In condizioni toste ho provato a usare una raincover come quella consigliata da Andblo, ovviamente con panni in microfibra a portata per asciugare eventuali gocce e chiazze di bagnato. Se non si è protetti da ombrelli o altre coperture esterne, anche con questa raincover l'umidità entra dentro anche attraverso le mani...insomma non è simpaticissimo scattare in tali condizioni, ovviamente. In ogni caso tieni il paraluce innestato per proteggere ulteriormente la lente dell'obbiettivo. |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 12:59
Consiglio spassionato? Una busta di plastica trasparente e qualche elastico...non serve altro. Puoi farla chiusa completamente, ma ti consiglio qualche silca dentro per evitare condensa, altrimenti basta che copra, la parte dietro dove metti l'occhio aperta alla bisogna. |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 18:38
Io mi porto la mia compagna con l'ombrello , semplicissimo!  |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 18:46
Ombrello grande , paraluce, macchina puntata verso terra tra uno scatto e l'altro, tappo sull'obiettivo quando so che non scatterò per un po', fazzolettino di carta a portata di mano per asciugare le gocce d'acqua dal corpo quando ce ne sono troppe. Aiuta molto avere fotocamera e ottiche valide ma economiche, così non vai in paranoia e te la vivi più tranquillamente. Ci guadagnano anche le foto: forse saranno un pelino meno nitide ma, essendo fatte da uno che non sta a pensare tutto il tempo a come proteggere dall'acqua un corredo che vale magari cinque stipendi o più mostrano una maggiore concentrazione sull'immagine. |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 18:57
Quoto decisamente Miopia. Occhio alla condensa se decidi di usare protezioni plastiche non traspiranti perché non solo la lente ma anche il mirino rischia di appannarsi. Probabilmente ora con i mirini digitali che scaldano pure di piu |
| inviato il 10 Dicembre 2021 ore 21:31
Una qualsiasi raincover decente o come detto saggiamente, busta di plastica trasparente ed elastici |
user12181 | inviato il 21 Dicembre 2021 ore 7:01
Studiando l'abbigliamento Páramo di Nikwax, impermeabile antisudore e anticondensa, mi sono imbattuto in questo panno nero impermeabile (e anche lui traspirante e antisudore) www.paramo-clothing.com/en-eu/explore-range/product/paramo-dark-cloth/ Páramo fa anche giacche per fotografi outdoor, l'unico handicap pare essere il peso, la particolare soluzione (senza membrana) per garantire impermeabilità, traspirabilità e trasporto all'esterno del sudore e della condensa aggiunge quasi sempre qualche etto. (Resiste bene a quattro ore di pioggia pesante, test nella camera della pioggia dell'università di Leeds colourandtextilescience.leeds.ac.uk/facilities/ ma c'è chi dice che ha portato i Velez adventure in bicicletta per 6 ore sotto la pioggia battente rimanendo perfettamente asciutto, il test della colonna d'acqua statica non lo supera decentemente) Solo con alcuni pantaloni riescono a rimanere leggeri, tra l'altro fanno risparmiare anche il peso dei sovrapantaloni antipioggia. Prezzi pesantini anch'essi, soprattutto delle giacche, comunque inferiori al goretex pro, anche un po' meno impermeabili però. Sto pensando ai Velez, mi sono quasi deciso www.paramo-clothing.com/en-eu/explore-range/product/mens-velez-adventu . L'alternativa sarebbero i Fjälräven keb, più pesanti, ma con più tasche e le ginocchiere, me ne ha parlato molto bene un ragazzino che ho trovato con la mtb su una salita a dir poco ardua (da moto da trial), dice che li porta senza calzamaglia d'inverno e che vanno benissimo anche d'estate, la prima cosa che ha detto. Per altro ho letto che anche su alcuni Páramo si possono far mettere rinforzi di schiuma sulle ginocchia, forse proprio nei Velez adventure, bisogna un po' scavare per trovare un accenno, sul tema è più chiaro, ma non troppo, il venditore in Ebay. |
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