| inviato il 11 Dicembre 2021 ore 19:25
Quella è una pagina di regolazione e impostazione colori del software Canon, ha la funzione di bilanciamento colori manuale, non vedo come possa agire sul limite massimo di inchiostrazione, nel driver Canon StudioPro non mi sembra proprio che ci sia |
| inviato il 11 Dicembre 2021 ore 19:40
Infatti Andrea bisognerebbe fare delle prove, il vantaggio di usare rip in stampa è proprio questo, c'è un rip, solo per il bianco e nero gratuito, QuadToneRip che al suo interno ha la chart per il inklimit, và benissimo
www.quadtonerip.com/html/QTRoverview.html
nello specifico per la calibrazione e l'inklimit
www.quadtonerip.com/Calibration.pdf |
| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 12:10
Scusate se rispondo solo ora.....Allora la stampante è una Canon IPG Pro 300 e nonostante sia una 10 colori posso agire solo sui canali RGB/CMI quindi non saprei come gestire il nero (avevo pensato alla luminosità).
Ora provo questo indicato per il bianco e nero, ma prima devo preparare la carta come indicato da Blve.....provo sia un foglio sotto una pressa e sia con il ferro da stiro.......tanto sono nel campo delle prove |
| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 12:16
Blve in alternativa le curve di Photoshop riescono ad agire sull'inchiostrazione (cerchiato in rosso)??
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| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 12:31
si ma non hai il controllo dei canali ... se stampi la chart di inklimit noterai che i canali hanno assorbimenti diversi, il giallo (metto numeri a caso) inchiostra bene al 80%, il ciano all'85% il magenta al 65% e il nero all' 70% ... un aiuto potrebbe essere mettere come valore di inchiostrazione il valore più alto che compende tutti, nell esempio 85%, hai già un miglioramento, un altro problema è che la fotografia viene elaborata in RGB ma le stampanti lavorano in CYMB quindi la riduzione di inchiostrazione in RGB come viene tradotta poi nella conversione in quadricromia ? In genere questi interventi si fanno nel driver di stampa o coi rip proprio perchè lavori direttamente sull'output ... |
| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 13:34
“ un altro problema è che la fotografia viene elaborata in RGB ma le stampanti lavorano in CYMB quindi la riduzione di inchiostrazione in RGB come viene tradotta poi nella conversione in quadricromia ? „
In realtà ho fatto un prtscrn al volo, ma volendo si può cambiare il metodo e lavorare sui canali CMYK e agire direttamente sul canale nero
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| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 13:38
Per lo stirare la carta ho letto su un forum di pittura che è possibile stirarla con l'accortezza di mettere un panno di cotone tra ferro e foglio, qualcuno ha mai provato?? |
| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 15:16
Topo in photoshop wuando fai la conversione fa RGB a Cmyk hai due metodi GCR o UCR, lì puoi stabilire dei limiti di inchiostrazione e delle curve gamma per ogni canale se non ricordo male. Ma se non hai un densitometro per misurare vai alla cieca. Poi c'è la questione che la tua immagine subisce la restrizione di gamut che comporta passare a CMYK e le tue 10 cartucce con rosso blu ecc sono sprecate, inutilizzate |
| inviato il 12 Dicembre 2021 ore 19:05
ok chiarissimo......in realtà per ora sto facendo i test solo in B/N. intanto per capire se riesco ad utilizzare le carte acquarello e Olio, la seconda ha una migliore tenuta all'inchiostrazione ma devo fare un po' di test sull'esposizione e poi saltano i pigmenti quindi devo provare anche il fissativo.
Quando avrò raggiunto un risultato decente inizio a preoccuparmi dei colori, magari capendo con Blve quanto mi potrebbe costare profilare 2/3 tipi di carte selezionate.
Ho scaricato anche QuadToneRip, la vecchia versione, xkè l'ultima mi viene bloccata da smartscreen come potenzialmente dannoso, proverò anche questo..... |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 19:19
Blve ricordo che avevi parlato di un flattante acrilico da stendere dopo il fissativo, ho trovato questo potrebbe andare bene?
Montana Colors Vernice acrilica spray trasparente satinato
Il flattante può essere usato al posto del fissativo?
Hai iniziato i test su carta con bordi intonsi?
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| inviato il 14 Dicembre 2021 ore 15:35
il Montana è tossico irritante e nocivo, il mio consiglio è prodotti a base d'acqua (e non solvente) come i LIQUITEX li fanno con finitura opaca, satinata e lucida ...
Il fissativo và dato se devi intervenire sulla superficie della stampa con correzzioni, tipo spuntinature o altro, altrimenti puoi passare direttamente al flattante protettivo (almeno 3 mani a distanza di almeno 20 minuti una dall'altra)
per quanto riguarda la profilatura di questo materiale, se la fai fare esternamente rischi di spendere diverse centinaia di euro perchè :
in primis, se non riesci a darti uno standard devi fare spesso la profilazione (per standard intendo uniformita di applicazione del coating, quantità di coating, stesura del foglio)
nella prima fase devi fare la profilazione con stampa dopo il coating, poi a regime dovrai fare un aprofilazione con stampa dopo il protettivo.
tanto vale predenrsi un piccolo spettrofotometro come XRite I1 Studio ...
La carta a bordi intonsi mi è arrivata oggi, non ho ancora aperto il pacco ... |
| inviato il 15 Dicembre 2021 ore 12:11
ieri è arrivata la carta usomano, nello specifico la Magnani Pescia color crema (la bianca è introvabile per adesso) gr mq 300 cm 56x76 4 bordi intonsi con filigrana (quella dell'immagine che posto), la Fabriano Tiepolo color bianco gr mq 290 cm 56x76 2 bordi intonsi (lati lunghi) con filigrana e la Fabriano Rosaspina color bianco gr mq 285 cm 50x70 2 bordi intonsi (lati corti) con filigrana ... Ci devo ragionare un pò prima di procedere, sono carte mooolto assorbenti ... tra l'atro sono arrivate con un bordo ammaccato (ma per le prove mi interessa poco) ma devo riflettere anche sui fornitori ... anche perchè la mandano col contagocce ...
ibb.co/1Xymz3L |
| inviato il 15 Dicembre 2021 ore 12:12
Per capire, attualmente stampe su carte con bordi intonsi non ne proponi ancora giusto?
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| inviato il 15 Dicembre 2021 ore 12:27
no, le stò sperimentando adesso, ma ci sono enormi difficoltà, in primis rispetto alle carte naturali la supeficie è molto più assorbente e devo mixare il inklimit per la profilatura e il coating liquido (ne assorbe troppo) è un problema di trovare il giusto dosaggio, non escludo che per queste particolari carte userò un coating diverso, la cosa migliore sarebbe il carbonato di calcio ma è difficilmente solubile in acqua (si sciglie meglio in base acida ma si perde la caratteristica della stampa di essere acid free), proverò con l'allume di potassio (allume di rocca) ma è meno efficiente ... Ho avuto buoni risultati con la Carta di Amalfi (Amatruda) originale ... ovviamente la colorimetria, nonostante la profilazione non'è precisa come sulle carte naturali ... |
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