RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Anche nel 2021 continua il disastro sulla vendita del materiale fotografico


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Anche nel 2021 continua il disastro sulla vendita del materiale fotografico





user209843
avatar
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 9:12

Affermare che fare foto con uno smartphone è come farne con una fotocamera non significa che si è alzato il livello della tecnologia ma che si è abbassato quello della fotografia.


Se lo scatto ha un significato e un valore, il mezzo con il quale è stato realizzato è secondario!

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 9:15

Tutto cambia e tutto si evolve, specialmente un settore come quello fotografico.

Le fotocamere ad ottica intercambiabile resteranno ancora un po' una nicchia dedicata ai professionisti o veri appassionati. Gente, cioè, che ci guadagna ed ha effettivamente bisogno di una qualità superiore...oppure amatori disposti a coltivare la loro passione anche stampando le immagini. Perchè? Beh semplicemente perchè conta tantissimo lo strumento di fruizione delle immagini: display, che siano di smartphone o di schermi dedicati poco cambia. Un tempo c'era la carta e solo quella, in quel periodo non esistevano dispositivi come gli smartphone, per cui il paragone è piuttosto relativo.

Oggi la stragrande maggioranza delle immagini viene guardata su schermi più o meno piccoli, su piattaforme che premiano il look -inteso come colpo d'occhio- piuttosto che l'aspetto tecnico. Il resto delle immagini viene utilizzato per scopi "professionali": stampe industriali, pubblicità su cartelloni, cerimonie o eventi...e via discorrendo. Lì sì che l'artista o professionista di turno ha bisogno della flessibilità di una vera fotocamera per produrre contenuti specifici. Contenuti che in larga parte finiranno...su web.

Vedete? Tutto -o quasi- ormai torna sempre lì, sul web e sui dispositivi che permettono il suo utilizzo. Oramai la rete è il centro di tutto.

Vi faccio un esempio personale. Sono "specializzato" in foto di automobili e moto. Ora: non sono un artista e neppure un grande professionista che lavora per i grandi produttori mondiali, ma nel mio piccolo mi occupo di shooting per privati e concessionarie. Ecco: è terribilmente difficile trovare clienti. Perchè? Semplicemente...le concessionarie usano materiale confezionato dalle case madri, mentre privati e autosaloni usano gli smartphone. Il tutto viene poi caricato su Facebook, Instagram, Tiktok. Cosa se ne fanno di foto come le mie che, seppur "belle", richiedono una serie di problematiche varie (soldi e tempo)...quando gli basta imparare a fare foto più o meno dritte? Al resto ci pensa l'AI oppure gli stupendi filtri che le app mettono a disposizione. Per carità lavoro, ma non quanto vorrei e potrei. I social media (di pari passo con gli smartphone) hanno insegnato a tantissima gente a creare contenuti accattivanti. E questo è ciò che in tantissimi settori conta veramente.

Un esempio che vale solo per esprimere meglio il concetto di sopra.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 9:46

Penso che a tutti sia chiaro il peso che hanno i social sulla fotografia odierna... e per quello i cellulari vanno benissimo... e si vede.
Ma la fotografia, a mio avviso, è ben altra cosa.
La fotografia è scegliere la luce, scegliere i colori (e scegliere se i colori ci siano o meno), scegliere la giusta profondità di campo, scegliere il giusto taglio/composizione... tutte cose che la maggior parte di quelli che usano il cellulare andrà a "inventare" dopo, con i "filtri"... l'immediatezza del cellulare e i suoi filtri castrano l'approccio "ragionato" alla foto.
(Questo vale per la stragrande maggioranza delle persone... lo so bene che c'è chi fa foto in modo ragionato anche con il telefonino...)
Per non parlare dell'effetto sfocato assolutamente inventato e artificioso di certe AI (che proprio non si può vedere)
Ma tant'è... chi guarda quelle foto, quelli cui sono destinate, a certe cose non ci farà mai caso... e metterà un "like".

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 9:58

Ma la fotografia, a mio avviso, è ben altra cosa.
. . . si andrà avanti con due filoni principali: la fotografia democratica dei social e quella amatoriale/professionale ci un certo livello dove oltre agli aspetti tecnici ci sono gli aspetti tematici, creativi, comunicativi, poetici, promozionali, ecc. noi fotografi dobbiamo fomentare la qualità del nostro prodotto sia esso stampato che veicolato su altre piattaforme e i produttori di materiale fotografico vivranno con numeri di vendita più ridotti rispetto al boom di vendita degli scorsi anni.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:02

"Mah...secondo me bisognerebbe anche insegnare ad apprezzare una buona foto alle nuove generazioni."

Sono parole sante, che condivido pienamente, ma che, ahimè, a mio avviso personalissimo, resteranno teoriche, non saranno mai messi in pratica.

Semplicemente perché farsi una cultura richiede tempo, soldi e rotture di scatole, ma, e soprattutto, richiede una presa seria di resposabilità a livello personale.

Ed io le nuove generazioni, che frequento molto, le vedo e frequento molto, le vedo troppo deresponsabilizzate.

La maggioranza grossa vive in un mondo che non li mette praticamente mai in prima linea, trovano tutto già fatto e pensano che vada bene così, moltissimi poi si affidano agli altri per scelte che dovrebbero invece essere loro, ed in questo c'è, ed è in primo piano, la cultura, la maggioranza della gente oggi non ce l'ha e non avendola guarda con sospetto chi ce l'ha, non la vogliono.

Se metti dei fotomatori giovani davanti a delle stampe fatte a regola d'arte ed a delle stampe fatte male, non ci vedono la differenza, per loro sono uguali.

Semplicemente perché, con il web che impera, ed imperversa, praticamente nessuno ha avuto l'opportunità di vedere di persona delle stampe fatte come si deve, di prenderle in mano, gustarsi il gusto tattile di una Baryta, riconoscerne i colori brillanti e vivi, etc, e dunque non le sanno riconoscere: perché ci dovrebbero spendere dei quattrini?

Ed infatti in attrezzatura fotografica "buona" la grandissima maggioranza della gente non ci spende più, e da qui la crisi profonda di mercato, per la massa basta il web e per quello basta ed avanza il telefonino.


Occhio che il telefonino è arrivato tra capo e collo ed è arrivato all'improvviso all'Umanità.

Non l'aveva previsto nemmeno la Fantascienza, figuriamoci se l'avevano previsto i costruttori di materiale fotgrafico, a volte la realtà è più creativa della Fantascienza.

user228788
avatar
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:14

Non capirò mai la vostra fissa del “per i social basta il cellulare” è una cazzata enorme.
Si vede che non conoscete i social probabilmente visto che c'è pieno di profili fatti con i contro fiocchi e ovviamente tutte foto che non escono da smartphone.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:15

Quantifica la percentuale di quei profili sul totale.
Poi vedi chi dice cazzate.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:20

L'ho già detto in un altro post simile...cosa si aspettano con i prezzi che ci sono? Come possono attrarre tutta la nuova generazione di fotografi nati con lo smartphone (sempre pensando ai costi che ci sono?)....e chi ha tempo davvero per fotografare?

Penso ci sia un problema generazionale sotto tanti punti di vista e io sono per età a cavallo tra due generazioni.

Io uso tutt'ora fotocamere, ma sono cresciuto con l'analogico, il cellulare con fotocamera è arrivato quando avevo già 25-26 anni e non ne ho avuto uno fino ai miei 30...oggi possiedo il mio secondo smartphone e ne ho 40, quasi. Tutta la generazione dei 20enni oggi probabilmente non ha mai visto o quasi una fotocamera analogica, magari con un po' di fortuna una digitale si...ma magari compatta (quindi prende lo smartphone e va bene cosi). Poi i costi...dalla mia generazione a quelle nuove, i lavori sono spesso mal pagati, a tempo determinato, si passa di contratto in contratto, da lavoro a lavoro...e uno ci pensa bene a investire 1500 euro...minimo per iniziare a fotografare...(dico minimo perchè si può andare di seconda mano ovviamente e spendere meno, ma si sta parlando di vendite di prodotti nuovi)...inoltre una società che richiede sempre di più in termini di produttività...bisogna lavorare lavorare lavorare...per non guadagnare praticamente poco o nulla...infine...forse producono troppo e la gente non continua a comprare...inoltre anche macchine di 6-7 anni fa vanno benissimo oggi (quindi seconda mano alla grande)...

O iniziano a produrre macchine che fanno davvero la differenza e magari senza 200 varianti, oppure la vedo dura.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:20

L inutilità della fotografia dilaga a vista d'occhio


dici? in che senso? ogni tanto anche io ho queste scimmie al contrario...

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:23

Ed io le nuove generazioni, che frequento molto, le vedo e frequento molto, le vedo troppo deresponsabilizzate.


frase un po' generalista...non so quanti anni hai, ma mi sembra la frase che ogni generazione tiene in serbo per la generazione successiva....io invece vedo nuove generazioni che ne hanno piene le palle di chi li ha preceduti che hanno fatto quello che volevano senza pensare al dopo...(penso all'Italia e ci sarebbe molto da dire...grazie alle generazioni precedenti che me ne sono dovuto andare dall'Italia per avere un futuro...)

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:28


"Mah...secondo me bisognerebbe anche insegnare ad apprezzare una buona foto alle nuove generazioni."

Sono parole sante, che condivido pienamente, ma che, ahimè, a mio avviso personalissimo, resteranno teoriche, non saranno mai messi in pratica.

Semplicemente perché farsi una cultura richiede tempo, soldi e rotture di scatole, ma, e soprattutto, richiede una presa seria di resposabilità a livello personale.

Ed io le nuove generazioni, che frequento molto, le vedo e frequento molto, le vedo troppo deresponsabilizzate.



Mi viene un po' da ridere, ricordando questa discussione:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3975655&show=last

:D

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:40

Mah, c'è anche una stragrande maggioranza di persone che fotografano con lo smartphone per praticità, senza particolari pretese in termini di qualità. Perché queste persone dovrebbero portarsi dietro 5 kg di attrezzatura fotografica? O se vogliamo vederla da un'altra prospettiva, per quest'ora stragrande maggioranza di persone la qualità dello smartphone basta e avanza.

Quindi si tornerà ai numeri di vendita delle reflex anni 80', 90'. Come è stato già detto, il decennio che va dal 2005 al 2015 è stato una bolla del mercato fotografico, dovuta alla novità ed all'immediatezza del digitale rispetto all'analogico. Gli appassionati di fotografia non è che siano aumentati in quegli anni, sono aumentati solo gli acquirenti.

user228788
avatar
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 10:51

Lorenzo ti insegno una cosa, sui social puoi seguire chi vuoi MrGreen del resto che ti frega?
Vi state facendo una marea di pippe, finché c'è gente che acquista Canon R3 e Sony A1 invece di qualche entry level in più il mercato va a gonfie vele.

avatarjunior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 11:13

Brand nascono, brand muoiono…sono almeno 100 anni che la storia è questa. ;-)

Muore chi non si adatta, vive chi si evolve. Ci sono produttori estremamente furbi e altri che, almeno a noi appassionati, non sembrano esattamente scaltri…

In ogni caso ci sarà sempre materiale per fare foto, ci sarà sempre materiale per i collezionisti e ci sarà sempre materiale per chi vuole l'ultimo ritrovato tecnologico.

Insisto nel dire che quello zoccolo duro che proprio non si accontenta di fare foto con un cellulare ci sarà sempre, indipendentemente dalla qualità che può raggiungere (io credo che alcuni limiti fisici nemmeno l'IA e il miglior produttore li potranno mai aggirare)…si tratta solo di vedere quali saranno i brand che riusciranno a fare oggetti per questo zoccolo duro.

avatarsenior
inviato il 05 Dicembre 2021 ore 11:29

Chi ama le fotocamere però sia pronto a cacciar fuori dei gran quattrini ed a prendere piena coscienza che se non stampa, in pratica, quei quattrini lì, tecnicamente, sono spesi male.


Finchè uno smartphone non mi darà la stessa foto, lo stesso file, di una macchina fotografica con un 500 attaccato davanti, non sarà la stampa a determinare la mia fruizione della fotografia, ma i limiti imposti da una focale corta.

Per cui: no, non è solo la stampa, il discrimine, e pensare sia solo quella significa che non si comprende il motivo per cui molti usano un dispositivo fotografico dedicato: la lente. Se ragionate come uno che si accontenta di un 28, un 35 e 85, allora probabilmente si.

Poi, se alla maggior parte delle persone basta lo schifphone, si, significa che di soldi ne ha veramente buttati una barca, se è bastata la comodità di una tasca a soppiantare fior di corredi, comprati per lo più per accontentare una passione non per l'atto fotografico in sè, ma per il giocattolo tecnologico di moda. Ti credo che non ci ricorda delle foto: non si guarda a quelle. Ma vedrai che quando sei uscito dal negozio con la super DSLR/ML nuova fiammante, ce lo si ricorda eccome.

Poi attenzione: è vero che l'abbondanza ti abitua, ma succederà altrettanto sia con una DSLR, che con la ML, che con lo smartphone, come un tempo accadeva con le diapositive delle ferie (ricordo serate soporifere, cullato dal ronzio del proiettore, e non erano foto epocali... chi aveva soldi scattava comunque centinaia di foto, e la diapositiva era la scusa per non selezionarle).

Con il digitale ho scattato tantissime foto, pochissime le ho stampante e quelle poche stan tutte dentro un armadio, che non le guardo mai. Ma tante, mai stampate, me le ricordo eccome.

Ps: per quanto mi riguarda il file che ottengo quando scatto una foto deve dirmi qualcosa, sia a livello di momento, ma anche di qualità del file stesso. Se devo arrivare in un tal posto per scattare la tal foto, pretendo che quel file sia decente, e mi piaccia. Altrimenti, quella foto, posso fare a meno di scattarla. ;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me