| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 16:29
Direi che DodoPL ha scritto un equilibrato necrologio del mondo photo/video amatoriale fatto con strumenti dedicati (macchine fotografiche/telecamere).
Quindi concordo e mi associo alla veglia funebre.
Una prece.
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| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:00
Francamente mi stupisco.
Nel 2011 si è raggiunto il picco storico di oltre 121 milioni di pezzi venduti, da allora è stata una discesa continua tranne un anno, forse il 2016 ma non ricordo bene, in cui si vendette qualche decimale in più rispetto all'anno precedente.
Ora come ora credo che i resoconti di fine anno ben difficilmente faranno segnare un totale superiore ai 5 o 6 milioni di pezzi venduti... ragazzi... se questi dovessero essere i numeri significherebbe che il mercato si è ridotto di venti volte in dieci anni o, se preferite, ha una consistenza, un volume complessivo insomna, pari al 5% di quello che era solo dieci anni addietro.
Comunque, giusto per la cronaca, io sono già almeno tre anni che pronostico la fine della fotografia per come l'abbiamo intesa da oltre un secolo a questa parte, e come una moderna Cassandra nessuno mi ascolta e qualcuno, più di qualcuno anzi, su questo forum mi prende pure per il culo su questo argomento, in ogni caso vi regalo l'ultima premonizione: anche l'anno prossimo sarà peggiore di questo, e se continua di questo passo, e non vedo come la situazione possa migliorare, alle prossime Olimpiadi vedrete solo cellulari fra le mani dei fotografi ufficiali. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:05
Parlando di numeri, quante di quei 121 milioni di camere erano compatte e quante a lenti intercambiabili?
Perché secondo me questa è la cosa più interessante da valutare |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:12
Flyer hai assolutamente ragione. Poi aumenta il costo della vita, e quindi si hanno altre priorità , poi sempre più persone usano buoni cellulari per fare foto, anche perché mica tutti devono stampare, ma avere un ricordo di un luogo o momento.
Cambio generazionale….
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| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:19
Premesso che, per la fotografia, preferisco avere uno strumento dedicato, la mia opinione è questa: attendo con ansia che una azienda specializzata in fotografia faccia uscire un corpo macchina che unisca il meglio di due mondi. I due mondi sono: immediatezza e algoritmi degli smartphone con qualità ed ergonomia di reflex/mirrorless. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:30
Ho un iPhone 12pro e lo uso il meno possibile per fare foto. Comodissimo per mille cose, compreso lo scatto. Ma come qualità per me non è accettabile. Soprattutto i ritratti: andrebbero fatti con medio tele o tele… con tutta il rispetto per chi DECIDE di fare ritratti anche stretti con un grandangolare, le deformazioni anamorfiche non le sopporto.
Sono uno di quelli che per le foto di architettura aspetta il 35 mm decentrabile Fuji per gfx da 100mpx o superiore, perché il full frame mi sta stretto… mi sento una specie in via di estinzione.
In compenso oggi mi sono regalato un proiettore ambitful al16: gestire la luce coi flash è insostituibile, come risultato è come soddisfazione |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:42
“ Comunque, giusto per la cronaca, io sono già almeno tre anni che pronostico la fine della fotografia per come l'abbiamo intesa da oltre un secolo a questa parte, e come una moderna Cassandra nessuno mi ascolta e qualcuno, più di qualcuno anzi, su questo forum mi prende pure per il culo su questo argomento „
Ni. E' che lo proponi un po' troppo spesso e in thread che a volte non c'entrano un cavolo.  
“ alle prossime Olimpiadi vedrete solo cellulari fra le mani dei fotografi ufficiali. „
E qui parte l'esagerazione. Anche se non dubito vedremo molti più droni e postazioni comandate a distanza. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:45
“ Sono uno di quelli che per le foto di architettura aspetta il 35 mm decentrabile Fuji per gfx da 100mpx o superiore, perché il full frame mi sta stretto… mi sento una specie in via di estinzione. „
Lo sei.. beh, lo siamo.  E per il mercato globale fotografico contiamo quasi niente.. per quello di nicchia, ovvero per Canon, Sony, Nikon e soci... dovrebbero erigerci un monumento, ma è più facile che presto ci diano il benservito anche loro.
Ok, non proprio, ma il futuro è gramo per i tecno-fissati e più o meno invariato per chi apprezza la fotografia. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:49
La spiegazione del crollo: prezzi folli, gamma dinamica ferma alla D800 (2012) e smartphone |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:53
Che domanda Walrus... ma di quei 121 milioni di pezzi è più che ovvio che 120 erano costituiti da volgare rumenta, per capirci un 30/40 % di compatte e un 60/70 % di reflex dalle entry-entry level fino alle semi ammiraglie, e il restante milione erano reflex top di gamma... ossia quelle di cui tutti parlano (nei forum) anche se poi quasi nessuno se le compra.
Ma il problema è questo: LE CASE SI ARRICCHIVANO CON LA RUMENTA MICA come credi tu, CON LE AMMIRAGLIE! |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:57
Forse tanti si sono resi conto che cambiare macchina fotografica in continuazione, serve a nulla…
Se poi aggiungiamo che il grosso del mercato erano entry level e compatte, sostituite ormai egregiamente dagli smartphone, ecco che il gioco è fatto.
Fortunatamente non posseggo azioni di nessun brand, quindi posso andare avanti a fotografare con quello che ho, e comprare solo se mi serve o se voglio togliermi uno sfizio.
@Paolo come sempre hai centrato il punto |
user198779 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 17:57
Paolo è vero la fotografia amatoriale è già morta solo che non lo sa
Sta seguendo pari pari la sorte dell'hi-fi .
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| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 18:12
Comunque io scambio volentieri iPhone 13 promax plus brucelee con 35 Summilux 1.4, se qualcuno è interessato |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 18:24
“ Premesso che, per la fotografia, preferisco avere uno strumento dedicato, la mia opinione è questa: attendo con ansia che una azienda specializzata in fotografia faccia uscire un corpo macchina che unisca il meglio di due mondi. I due mondi sono: immediatezza e algoritmi degli smartphone con qualità ed ergonomia di reflex/mirrorless. „ Luca, non nego che abbiamo gli stessi pensieri (e non siamo gli unici 2), ma non so. se nessuno dei big ci prova, per me ci sfugge qualcosa. Inoltre provarci sarebbe un suicidio di popolarità. Molti non accettano, deridono, il cambio dei paradigmi e finirebbe per passare come "quella che fa' giochini elettronici per inetti che non san fotografare", salutando la sua percezione (ed è un mercato dove la reputazione è molto importante) |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 18:30
Le macchine attuali hanno performance che superano ampiamente le necessità di ogni utilizzatore. Difficile trovare delle motivazioni a cambiare e spendere. |
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