| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:42
In effetti sul settore fotografico si è abbattuta una tempesta perfetta: crisi economica, pandemia(con ulteriore rafforzamento della crisi economica), affermazione della qualità fotografica degli smartphone, salto da reflex a mirrorless… tutto ciò, e forse anche altro che non sto considerando, ha fatto crollare le vendite, sta rendendo il settore forse ancora più conservatore e statico (reazione classica quando i volumi economici e di fatturato si riducono). E questa dinamica è però proprio quella opposta a quella che dovrebbe esserci per provare a reagire e risollevarsi.
Riguardo crisi economica e pandemia… che dire? Diciamo, con un po' di ottimismo, che passerà.
Il settore del mercato delle fotocamere compatte, basiche ed entry level lo ritengo ormai perso per i costruttori di fotocamere. Se ne è appropriato il settore di produttori di smartphone che è un mercato dai volumi molto maggiori, e questo spiega importanti investimenti nella ricerca e sviluppo anche in ambito computazionale che ha fatto migliorare ad una velocità impressionante la qualità fotografica degli smartphone. E non si fermeranno, non limitandosi a consolidare ma si spingeranno verso ulteriori miglioramenti. Tanto che giustamente il settore fotografico teme gli smartphone per il prossimo futuro ormai non solo per il livello fotografico base ma anche medio. Se i produttori di smartphone non si prendono tutto il settore fotografico è probabilmente perché il grosso della torta economica è appunto quello degli smartphone e la fettina delle fotocamere specializzate non ingolosisce.
Le fotocamere specializzate hanno il vantaggio di poter montare obiettivi fisicamente dimensionati, in modo da avere possibilità ottiche non eguagliabili dai minuscoli sistemi ottici alloggiabili in un cellulare. E avere più spazio consente di alloggiare anche sensori più grandi di quelli da circa 1 pollice, che probabilmente è più o meno il limite dimensionale in uno smartphone.
Questi due vantaggi sono in parte erosi dalle tecnologie computazionali molto più sviluppate negli smartphone.
Per ristabilire una distanza tra i due sistemi di ripresa (smartphone vs fotocamere specializzate) i costruttori di fotocamere devono necessariamente implementare global shutter, processori in camera ben più potenti degli attuali( e quindi in grado di elaborare in tempo reale la mole di dati in arrivo da velocissimi readout dei futuri sensori) e tutte le tecnologie computazionali, software oltre che hardware, necessarie. Si dovrà affermare un nuovo ciclo tecnologico per le fotocamere specializzate.
Allora, dopo tutto ciò, potrà esserci una ripresa, consolidamento e assestamento del settore fotografico che comunque non potrà più essere quello dell'epoca pre-smartphone. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:46
..sic TRANSIT gloria mundi |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:48
la tecnologia non salverà i grossi volumi di vendita, la comodità di avere già con se lo smart è la condanna definitiva per l'uso della fotocamera per foto ricordo..... |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:51
“ comunque il telefono fa foto di cacca, buone appunto per il monitor di un telefono „
Son d'accordo... ma il 95% di chi scatta foto al giorno d'oggi ne è soddisfatto... e pure parecchio.
Una volta per fare qualche foto la gente comprava una compatta... e da lì, magari, passava a una reflex...
Ma ora?
Rimarrà solo la quota degli appassionati di fotografia... che è ben misera.
|
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:54
Il mio caso...15 anni fa circa...è stata pubblicata una bellissima foto di una rosa sul forum di giardinaggio...che è una delle mie passioni... allora sono andato in un centro commerciale senza sapere quasi nulla di fotografia,ho preso la Nikon d3100 con il classico 18-55 e il 70-300 di due soldi...da lì, poi la scimmia è venuta a cercarmi...
allora non esistevano telefoni di oggi...se c'erano molto probabilmente le reflex manco le guardavo...
Questo per dire che la causa del crollo delle vendite (a mio parere) è esclusivamente colpa degli attuali telefoni..che è inutile negarlo...fanno delle foto stupende nel 90x100 dei casi...
Le attuali macchine continueranno ad esistere solo per i professionisti e per chi è stato sedotto dalla scimmia...ma credo che col tempo,le vendite si stabilizzeranno...non credo che ci saranno future grandi innovazioni,tali da fare un nuovo bum di vendite... |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:01
".....sic TRANSIT gloria mundi"
Vero, chiedo scusa, grazie di avermelo fatto notare!
Il latino l'ho studiato oltre 50 anni fa e la memoria è labile. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:10
Davvero, ma ancora ci stupiamo?
Cellulari sempre più performanti hanno ucciso il mercato della "fotocamera da famiglia", software sempre più potenti danno nuova vita anche a roba più vecchia, droni che vanno di moda, video che tira più delle fotografie, programmi sperimentali che creano foto da scarabocchi o righe di testo...
Un assalto continuo che non si fermerà di certo. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:12
E' una questione generazionale quindi temporale
i prodotti evolvono si , ma anche chi li usa ''cambia''
nei precedenti 40 anni avevi quei mezzi per fare foto , poi comincia a cambiare
diminuisce la gente di ieri , aumenta quella di oggi
le economie fluttuano , i poteri d'acquisto si allineano
resteremo i ''matti'' che ne hanno fatto una passione , forse .... |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:13
Per essere clienti di fotocamere specializzate ad ottiche intercambiabili e volerle usare, e godere delle possibilità che danno, bisogna essere appassionati di fotografia, tecnica fotografica, immagine ed estetica, e anche comunicazione.
Altrimenti la comodità di avere comunque sempre con sé lo smartphone lo rende vincente. Una ottima fotocamera se non l'hai con te non fa foto migliori di uno smartphone. È una filosofia differente. Non tutti son disposti a portarsi dietro e voler gestire/usare un sistema di ripresa. Non gli interessa e non gli servono i vantaggi che gli darebbe. Preferiscono, giustamente, che lo strumento fotografico “sparisca” dentro un altro device che abbiamo sempre dietro: il telefonino.
Allo stesso modo il settore degli orologi da polso è crollato. Solo gli appassionati li comprano. Altrimenti l'orario esatto ce l'hai già sul telefonino.
Eppoi i migliori smartphone già oggi fanno foto davvero buone. Adatte per la maggior parte dei modi di fruizione della maggior parte delle persone.
La fotografia fatta con fotocamere specializzate è migliore e da maggiori possibilità e controllo dell'immagine, ovvio, ma devi averne necessità o avere passione. Altrimenti perché cercare una qualità in più che poi non ti serve? |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:18
gli smartphone hanno ammazzato
sveglie
calcolatrici
contapassi
navigatori gps
orologi
e macchinette fotografiche.
la resistenza è inutile. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:23
Nel mio ufficio siamo circa 60, di questi solo uno oltre a me ha una macchina fotografica e relativo corredo. Ma dei 60 tutti hanno ALMENO uno smartphone.
Nella cerchia dei miei amici e conoscenti stessa cosa, tutti hanno uno smartphone e praticamente nessuno reflex o ml...
Il mercato fotografico tenderà inevitabilmente a contrarsi sempre di più, diventando di nicchia come è già successo per il mondo hifi. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:33
Per certi versi(e andando OT, scusate), volendo vedere un lato positivo, potrebbe anche nuovamente valorizzarsi il ruolo del fotografo.
Come persona che non solo sa usare una fotocamera e dovrebbe conoscere la tecnica fotografica, ma anche perché dovrebbe comunque portarsi dietro più facilmente una sensibilità per l'immagine, e per come ottenerla, visto che appunto usare strumenti che consentono il controllo dell'immagine aiuta a svilupparla.
Se gli strumenti fotografici specializzati, che consentono maggior controllo, saranno più di nicchia, anche chi li conoscerà e userà saranno meno. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:51
Alessandro condivido che molte ottiche vadano meglio (non tutte per alcuni motivi) ma un 24-70 2.8 a che ti serve nitido da bordo a bordo a tutta apertura?
Anzi, quando ho dovuto scegliere tra 24-70 2.8 I o II serie Canon ho scelto il primo, sui ritratti va in maniera per me migliore e la nitidezza a tutta apertura sul punto di fuoco è sovrabbondante:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4106158&srt=data&show2=1&l=it
La curvatura di campo e i bordi più soffici a TA sono vantaggi per il mio utilizzo. E a F8/11, sul cavalletto, se sai dove fare la MAF, va tutto ugualmente bene, soprattutto se non compri i "micci volanti" con tanti mpx 
Megapixellate e fotografi di mattoni, per me, hanno rovinato determinate rese delle ottiche a favore di ipernitido e iperasettico, quando si poteva avere un mix moderno di entrambe le cose.
Tra 70-200 FL e Z non cambia praticamente niente, su canon invece hanno tolto mezzo kg ma anche la robustezza e la possibilità di moltiplicare, bravi sono stati in Sony con l'ultimo GM che ha tutte le prerogative richieste da un pro, più importanti dello zero virgola di resa in più o in meno.
Per quanto riguarda la crisi stiamo vivendo la carenza di materie prime, semiconduttori, plastica, metallo... Nonostante tutto Canon ha dichiarato meno vendite ma con profitti superiori del 200%, semplicemente hanno targettizzato la clientela, un po' come Leica.
Le entry level avevano senso quando ne vendevano a VAGONATE, perché il guadagno era necessariamente basso per pezzo ma con altissimi volumi, abbassati questi ultimi diventa solo tenere aperte delle linee produttive sostanzialmente inutili, infatti non ne presenta più nessuno, la Z50 è un corpo che costa quanto una D7500 e la serie D7xxx non è mai stata pensata per gli imbranati. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:58
“ Per certi versi(e andando OT, scusate), volendo vedere un lato positivo, potrebbe anche nuovamente valorizzarsi il ruolo del fotografo.
Come persona che non solo sa usare una fotocamera e dovrebbe conoscere la tecnica fotografica, ma anche perché dovrebbe comunque portarsi dietro più facilmente una sensibilità per l'immagine, e per come ottenerla, visto che appunto usare strumenti che consentono il controllo dell'immagine aiuta a svilupparla. „
lo sostengo da sempre
il fatto che oggi si scattino milioni di immagini ogni giorno (di livello medio dal mediocre al pessimo) non fa altro che rendere ancora più importante la qualità della fotografia. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 13:01
L inutilità della fotografia dilaga a vista d'occhio |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
