| inviato il 27 Novembre 2021 ore 0:47
Però' sei ringiovanito, devi cambiare la foto dell'avatar |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 1:50
“ 1/400, F2.8, ISO 100 flash potenza a 1/2 Adesso arrivo io con la mia fotocamera e per avere la stessa esposizione finale, dato il syncro flash inferiore, metto un filtro ND da 1 stop Quindi scatterò a: 1/200, F2.8, ISO 100 Il flash a quanto lo metterò per avere la stessa identica foto? Scommetti che è 1/2? E che non serve un flash più potente „ Ehm... no? Se usi un ND da 1 stop il il flash, per avere la stessa esposizione, deve passare da 1/2 a 1. Sul sole la luce persa a causa dell' ND la compensi allungando il tempo a 1/200, il flash no dato che è totalmente indipendente dal tempo, quindi devi raddoppiare la potenza del flash. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 1:57
“ Ma ragazzi lo sapete perché si usano gli ND nei flash? Eeeek!!! Ne avete mai utilizzato uno? MrGreen Ti faccio l'esempio pratico Hai la tua bella fotocamera che ti permette di scattare in syncro a: 1/400, F2.8, ISO 100 flash potenza a 1/2 Adesso arrivo io con la mia fotocamera e per avere la stessa esposizione finale, dato il syncro flash inferiore, metto un filtro ND da 1 stop Quindi scatterò a: 1/200, F2.8, ISO 100 Il flash a quanto lo metterò per avere la stessa identica foto? Scommetti che è 1/2? MrGreen E che non serve un flash più potente MrGreen „ Mah! Il ne avete mai utilizzato uno mi sa che è una domanda che devi rivolgere a te stesso! Ps. nel caso in oggetto parliamo di 1 stop tondo tondo non 2/3 di stop e di più di uno stop in modalità aps-c. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 5:12
Ok, fatto gli screenshot, tra poco apro un topic con le prove pratiche Eppure era semplice, se un flash emette 1000 lux, nella scena ci sono altri 1000 lux di luce naturale, se metto un ND, i lux nella scena non cambiano, deve solo variare la terna esposimetrica della fotocamera! Perché se do 2000 lux al flash mi trovo il soggetto sovraesposto di uno stop! |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 6:31
domanda. qualcuno sa in che condizioni di ripresa viene effettuato questo test? lente, diaframma, etc? viene usato lo stesso obiettivo per tutti i sensori, lo stesso diaframma, o cosa? grazie |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 6:37
“ Iza, giusto o sbagliato che sia difendere il fatto che ad esempio tra 1/270s ed 1/260s cambi il mondo (o altri esempi che non ho seguito) in ogni caso il risultato è indubbiamente una discussione fortemente polarizzata e polemica da entrambe le parti „ E chi lo difende? Io ho sempre e soltanto ribadito ciò che Nikon ha detto, ovvero che grazie a quel redout, che è il più veloce sul mercato, è stato possibile eliminare il rolling shutter, facendo, quindi, a meno del meccanico. Poi, che cambi poco con il redout della A1 può esser, ma aspettiamo a dirlo. Di sicuro non sosterrei mai che un'upupa in volo appare mossa a 1/250 e bloccata a 1/400. C'è chi ci ha provato ma non gli è andata bene. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 6:50
Ma i valori di redaout che riportate sono presi da dove? E quello della R3? E poi un altra domanda che vi pongo: il redaout ha 1 qualche conseguenza sul moiré? Perché dopo aver visto il test a pagina 2 sulla A1 non vorrei che la Z9 ne fosse afflitta in misura superiore dato il readout maggiore perché se così fosse mi faccio restituire l'acconto. La resa sulla A1 è x me inaccettabile visto l'uso principale che ne farei. Mi devo preoccupare? |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 7:14
Cesare, non ho capito, dici che i fotoni emessi dal flash sono diversi e non vengono abbattuti dal filtro nd di un fattore identico a quello dei fotoni che compongono la luce ambientale? PS senza polemica, ripeto, so bene che usi il flash con ottimi risultati, ma secondo me in questo ragionamento ti sei incartato |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 7:40
Vabbè vedo che purtroppo Iacopini è riuscito a sminkiare il topic (del resto credo sia entrato con questo proposito), nonostante Axl, con enorme pazienza, gli avesse chiesto di smetterla. Tornano a parlare di R3, mi sembra che molti (canonisti) me compreso abbiano espresso dei dubbi sia su questo test di Dpreview (cosa che personalmente non mi interessa, questi test li ho sempre trovati irrilevanti e fuorvianti nell'uso pratico), sia su quel blackframe che si vede ad inizio raffica (su un altro topic) domandandoci se fosse un opzione (dubito) o una caratteristica della macchina. Ora sperando che la notte porti consiglio auspico che il topic prosegua tranquillamente. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 7:45
Quando leggo che tra 1/250 e 1/400 non cambia praticamente nulla, ma invece tra 1/260 ed 1/270 forse (posto che chi lo scrive sappia cosa significhi, che non è scontato), bisogna vedere, capisco che ho di fronte l'autentico, vero volto della FEDE!! Però è spassosissimo... |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 7:49
ragazzi state bboni! tra 1/250 di readout e 1/270s di readout non cambia nulla. è solo marketing (tanto come i GHz dei processori da pc e mille altre cavolate di tutti i brand) tra 1/250 e 1/400 di sync speed cambia, ma non cambia la vita. tanto per usare i flash all'aperto diaframmi molto aperti tocca comunque usare HSS o ND. i tempi di scatto sono ben oltre 1/1000 s non tutti i flash poi sono abbastanza veloci per stare sotto quei tempi è molto meglio andarsi a cercare le condizioni di luce giuste per fare ste cose La R3 è una gran macchina Per me il problema che ha è uno solo. Il prezzo! |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 7:54
Ecco, questo è un intervento scevro da tifo. Tra 1/250 ed 1/400 cambia, come ebbi già a scrivere, solo nelle situazioni border line che possono essere gestite con quei tempi; un numero limitato, certamente. Tra 1/260 ed 1/270 non cambia nulla aldilà di misurazioni meramente strumentali. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 8:11
@Simo avendo tu insegnato a ing (essendo un PhD) e avendo concordato con me che in media la loro comprensione della fisica non è assicurata dai loro esami, ti rivolgo un accorato appello: non lasciarmi solo nella lotta agli strafalcioni che si postano frequentemente in questo Forum. Dall'alto dei miei 74 anni e del mio passaporto canadese posso dire che in Italia esiste il "complesso del perito". Significa che molti "peritazzi" sopravvalutano il livello di competenza dei "laureati". Ai miei tempi li accompagnavo dai clienti (che loro temevano per il titolo di studio) e si rendevano conto che un ricercatore come te non ha "capito" tutto solo per il fatto di avere un PhD. Fin qui tutto OK, il mio coaching funzionava. Senonché alcuni "peritazzi" sono afflitti da forme più o meno acute di Dunning-Kruger. E da loro se ne leggono delle belle. Per quanto riguarda Paolo: è un perito chimico che mi prende a riferimento e nello stesso tempo mi ripete sempre che non capisce quello che posto. Personalmente sono lusingato della fiducia che Paolo ripone in me. Altri che non capiscono cosa posto mi insultano tipo "vecchio codardo vigliacco". Mi imputano di essere quello che insulta. Per una tragica distorsione, ritengono che quando gli faccio notare che non capiscono le basi del digitale, quello sia un insulto. Una notazione per i più giovani: ricordate che alpinisti come Paolo molto raramente sono str.onzi e lui meno che mai. Evidentemente, dopo anni con la fida Nikon D7200 (si era anche invaghito della Merrill dp2m), la Z9 ha risvegliato i suoi ardori Nikon. Non scrivetemi excusatio non petita, la metto già in conto. |
| inviato il 27 Novembre 2021 ore 8:11
Otto lo affermi sulla base di quale principio? Non x polemica ma giusto x capire |
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