| inviato il 25 Novembre 2021 ore 8:23
Ci vuole un carro armato, ci vuole una serie 1.
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| inviato il 25 Novembre 2021 ore 8:35
Si Kenta, le EF funzionano molto bene sulle nuove R oltre al fatto che chiaramente la messa a fuoco funziona meglio non avendo ff o bf e disponendo di un tracking che le reflex si scordano.
La R6 poi avrebbe un ulteriore vantaggio, per economia ha diverse parti della struttura in policarbonato, ciò per quanto possa sia meno "dignitoso" del magnesio delle altre (sony o r5) offre in quel caso un piccolo vantaggio, quello che poi ha tanto creato casino  questo anche se dispone di una tropicalizzazione meno curata della sorella maggiore.
La R6 come molte macchine moderne tende con l'uso a scaldarsi, nulla di eclatante chiaramente e diciamo percepibile solo con un uso intensivo o video, a differenza delle altre proprio per la minore superficie metallica di raffredda meno rapidamente...alias perde meno temperatura, quindi in condizioni di freddo estremo che sono al di sotto della soglia operativa (normalmente gli 0 gradi) ha sicuramente più possibilità di reggere rispetto alle altre mantenendo (entro ovviamente determinati limiti) una temperatura funzionale per le batterie ed i circuiti.
Il corpo non metallico rende anche meno problematico/fastidioso il tenerla in mano, a me è capitato (prima di usare appunto skin e cover) di trovarmi con la pelle del dito scoperto attaccato alla macchina.
Unico cons è la durata delle batterie che non è tra le migliori, ma tanto avrebbe sempre il problema della scarica, eventualmente potrebbe anche pensare a dei Battery pack.
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| inviato il 25 Novembre 2021 ore 8:41
Una volta si portavano le macchine in un Camera Service, levavano tutti i lubrificanti e usavano la grafite per "lubrificare". |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 8:50
Si massi esattamente, l'ho fatto una sola volta qui a Roma ma per precauzione più che altro.
La questione era (è) legata al congelamento del grasso presente su alcuni meccanismi dello specchio che in casi estremi bloccavano la macchina mandandola in errore.
Da tempo credo che abbiano cambiato i lubrificanti perché non mi risultano più casi simili. |
user210403 | inviato il 25 Novembre 2021 ore 9:24
Chiedi... Ma chiedi a chi è stato in Antartide!!! ( a lavorare...)
No a chi ha fatto un viaggio costoso fino alla penisola.. Perché non ci azzecca proprio niente col Polo Sud... Sono stato anch'io nella terra del fuoco... E ripeto che non ci azzecca niente. Sotto tutti i punti di vista, compreso quello fotografico...
Non si fa un test attitudinale per niente |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 9:25
“ io francamente non ci vedo nulla di cosi assurdo se decide di spendere 5000 euro come budget per una attrezzatura fotografica, visto che puo', nel senso che essendo medico di sicuro sta bene, e che vuole, per successivi viaggi… „
Ok, prendo atto e indico quanto offre in casa Pentax.
Apsc per maggior leggerezza e sfruttare il fattore ritaglio con una ottima qualità di immagine, tropicalizzata e stabilizzata la nuova k3III uscita quest'anno.
Ottimo AF, il migliore del brand ad alla pari della concorrenza.
Costo sui 1800, a cui può aggiungere il battery grip.
L'accoppiata ottiche rimane sempre il 16-50 2.8 wr e 55-300 wr però entrambi quelli nuovi con il nuovo motore PLM.
Costo per entrambi sui 2000 complessivi. Se vuole qualcosa più lungo e migliore del 55-300 (ma più costoso e ingombrante) può valutare il DFA 150-450 a cui aggiungere eventualmente il moltiplicatore 1.4x che funziona egregiamente. Se poi vuole aggiungere altro, non ha che da scegliere secondo le esigenze presenti o future.
Probabilmente una delle migliori apsc dalle prestazioni complessive in termini assoluti.
FF:
K1II sui 1800. Idem tropicalizzata e stabilizzata ed anche qui si può aggiungere il battery grip. AF meno prestante della K3III.
Lato ottiche può prendere un tuttofare tra i DFA 28-105, a cui aggiungere tra le ottiche tropicalizzate un 15-30, un 24-70 2.8, 70-200 2.8, un 150-450... dipende da cosa preferisce partire.
Sulla tropicalizzazione e la robustezza dei corpi Pentax penso vi sia poco da ridire, ed ho tralasciato l'aspetto fissi.
Buona anche la durata delle batterie in entrambi i corpi, pensando ovviamente comunque a delle scorte per evitare battery grip. |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 10:16
Questa dovrebbe andar bene 
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user210403 | inviato il 25 Novembre 2021 ore 10:19
Inutile consigliare Pentax e Olympus..
È già chiaro da un pezzo che prenderà Sony a7r4 o Canon R5..... |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 10:33
Secondo me sono tutte adatte con le opportune precauzioni. I carrarmati spesso sono inutili anche in guerra.
Black, ho salito il M.Bianco 4 volte, 2 volte in Himalaya, 4 volte in Ande, fatto cime di 6000 metri, fotografato sempre anche a -35 ho diritto di dire la mia oppure sento chi fa turismo nordico ?
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| inviato il 25 Novembre 2021 ore 10:36
Veramente la sony alpha a7r4 non se ne era ancora parlato….comunque gli ho consigliato di iscriversi cosi potra'dare info su dove andra'ecc….
Io sono un ex utilizzatore pentax…kr e poi ks2…ottima la seconda….ottimo sensore…come gamma cromatica preferivo la pentax alla mia nikon d7500….sulla kr avevo avuto problemi sul gruppo magnetico…quando mi si e'rotta la ks2…per colpa mia….volevo comprare la k70…ma non si trovava da nessuna parte…manco alla fowa ….secondo me il problema di pentax non era la pentax in se'come marchio bensi' l importatore fowa in se'….pure il mio negoziante…negozio importante di brescia si lamentava della fowa… per cui ho deciso di passare a nikon con la d7500, e almeno per la velocita 'del sensore senza alcun rimpianto….e a olympus con la m10 mii….e sinceramente fra le due consiglieri olympus |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 10:36
P.S. mai avuto problemi a fotografare. Ne io con Pentax e Nikon ne i miei compagni con qualsiasi marca.
Ovviamente ci vuole accortezza. La condensa è il vero pericolo (non il vento...) |
| inviato il 25 Novembre 2021 ore 11:01
Giovanni unico appunto su quanto scritto riguarda la parte sulla copertura della macchina.
Le ML attuali producono calore (in alcuni casi anche troppo), e come ogni corpo che si riscalda subisce un raffreddamento dall'ambiente esterno, per questo motivo vengono progettati dei dissipatori che portano calore alla scocca.
Ora se proteggi la scocca, come per qualsiasi superficie radiante, induci un minor raffreddamento dei componenti interni, ed esattamente come puoi portare in sovratemperatura la macchina se la imbacucchi con skin e gusci in gomma perché ne riduci le capacità di dissipazione, al contrario eviti che si "raffreddi troppo" o troppo rapidamente in caso di freddo estremo, vento e umidità.
Come ben saprai ed hai spiegato il nemico più grande è la condensa, se la superficie radiante è coperta, anche da un sottile strato di plastica o gomma, la differenza di temperatura risulterà inferiore riducendo (non eliminando) la formazione di acqua.
Come te mi occupo di viaggi fotografici e mi trovo spesso in ambienti "freddini", quindi come te so quali sono i problemi e gli accorgimenti per l'attrezzatura.
Sia chiaro non è un post di critica, è possibile che l'articolo sia stato scritto in tempi DSRL e non valutato rispetto alle attuali ML dove sia il consumo che la temperatura interna cambiano un pochino l'approccio.
Il fenomeno ghosting è da un po' che non lo vedo, probabilmente proprio perché i sensori scaldano un pochino di più.
PS
A fine anno sto in Islanda....semmai capitassi  |
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