| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:38
Massimiliano dentro la macchina e dentro le ottiche è presente dell'aria? bene se hai tenuto la macchina a 25-27gradi, esci e fuori fanno -30, magari con vento teso, che fa dissipare ed abbatte la temperatura dell'apparecchio molto più rapidamente, secondo te cosa succede? L'umidità presente all'interno del barilotto, del corpo macchina, si deposita sulle superfici più fredde rispetto alla temperatura dell'aria interna. Nell'ottica si può notare se va a depositarsi, come capita, sui vetri, nel corpo macchina non lo vedi perché sta dentro, ma non è che sia una cosa che fa bene. Quando si esce è bene tenere l'attrezzatura nello zaino o un minimo coperta per evitare gli sbalzi termici. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:42
“ Bravo Massimiliano, c'è anche un illuminante articolo di Gambacciani in merito, che illustra l'esatto procedimento che hai descritto! „ Più che altro si rischia di far dei danni. Certo che se poi d'inverno si passa da una sauna finlandese al freddo, anche in quel caso il danno è fatto, ma è l'umidità già presente che congela. Normalmente le case in inverno sono ambienti secchi, quindi il problema non si pone. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:45
Massimiliano a chi ti riferisci quando dici:" non date informazioni sbagliate ?" Giusto per evitare fraintendimenti |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:46
Qualcuno a casa ha il condizionatore e lo usa l'estate? Consigliate anche di acquistare un po' di bustine di gel di silice. Un ripasso anche ai cambiamenti di stato Mattia Consiglia anche un libro della scuola media dovrebbe spiegare bene quanto tu gli stai spiegando, magari si fidano più del libro Ossignore |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:49
“ Massimiliano dentro la macchina e dentro le ottiche è presente dell'aria? „ Mactwin, ma fidati che non succede nulla. Se sei in un ambiente riscaldato normalmente, non succede nulla. Ma questa è la base in certi ambienti freddi. Ribadisco, te lo dico per esperienza personale, dove ho fotografato a temperature molto, molto fredde, con venti da non reggersi in piedi sotto bufere di neve. E nella maggior parte dei casi ho sempre usato reflex della serie 5, nemmeno serie 1. E se non credi a me, basta leggere qualche libro di P Nicklen o altre persone che fanno letteratura in merito. Il processo inverso è dannoso solo se l'ambiente caldo è umido, che non succede praticamente mai a meno di condizioni particolari, dove sarebbe oltremodo dannoso per la salute e poco produttivo per il riscaldamento dell'ambiente stesso. Che ne so, in una stupa mongola, ecco. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:49
Davvero Arci, ho anche cercato di spiegarlo nel modo più banale possibile (bottiglia di birra) ad Arci ne offrirò una fredda, agli altri calda |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:49
Beh sai essendo un ingegnere chimico e progettando impianti chimici da 30 anni sti concetti dovrei conoscerli Ma ripeto basta il libro delle medie |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:49
“ Massimiliano a chi ti riferisci quando dici:" non date informazioni sbagliate ?" Giusto per evitare fraintendimenti „ A tutte quelle persone che danno informazioni errate. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:49
Gli sbalzi termici vanno sempre gradualizzati, ma Massimiliano ha ragione. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:52
Massimiliano io l'unica informaziona palesemente errata al momento che ho notato è stato leggere: la condensa si forma in un passaggio da freddo a caldo. Intendi questo? |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:55
“ Massimiliano io l'unica informaziona palesemente errata al momento che ho notato è stato leggere: la condensa si forma in un passaggio da freddo a caldo. Intendi questo? „ Il passaggio dal freddo al caldo è deleterio. Confermo. Se affermi il contrario stai dicendo una cosa errata. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 8:58
Massimiliano anche io ho girato il mondo e fotografato in ambienti veramente ostili ed un po' di esperienza ce l'ho. Ora se tu porti una macchina ben tropicalizzata da temperature bassissime ad un ambiente caldo, la macchina si copre di acqua, gocciola, ma in se...potrebbe non fargli nulla, una Pentax la lavi sotto al lavandino per capirsi. Se come ti ho detto esci con macchina calda e questa si gela in pochissimi minuti, all'interno si forma condensa, che tu non vedi...ma i contatti elettrici e le parti metalliche esposte si. Quando poi porti al cameraservice o da chi ti pare l'attrezzatura a fare una bella revisione, ti chiamano e vai a vedere cosa è successo dentro dopo anni di "superficialità" e vieni anche cazziato dal tecnico (è un amico), ti prendi un pochino di cura in più. Se poi vuoi dire che l'aria calda all'interno di un corpo non si condensa sulla superficie fredda dello stesso sia una informazione errata, libero di farlo, ma sarebbe veramente un ossimoro. La condensazione può avvenire generalmente in due modi: condensazione volumetrica: avviene normalmente nei fenomeni naturali, come per esempio nelle nuvole; condensazione su superfici: usata soprattutto per aspetti tecnici e ingegneristici, per esempio negli scambi di calore. www.giovanardi.com/glossario/condensa |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:02
Mactwin, mettiamola così. Io sono uno che per natura non crede di avere nessuna verità in tasca e penso che si possa impararare da chiunque, sempre. Quindi posso dirti che approfondirò il tuo concetto. Per mia esperienza e per quanto ho letto fino ad oggi, però sono certo al 100% che il processo freddo/caldo sia dannoso, altro che superficiale, e sicuramente è quello più a rischio di danni. Ora contatterò un paio di mostri sacri della fotografia e chiederò anche a loro. Comunque ad oggi, senza mai essermi curato del passaggio caldo/freddo, non ho mai avuto danni. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:05
Massimiliano vedo che stai cercando di correggere il tiro. La fisica ringrazia. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:09
“ Massimiliano vedo che stai cercando di correggere il tiro. La fisica ringrazia. „ No, mi dispiace, non correggo nessun tiro. Non diciamo cose che non sono vere. Ribadisco se passi dal freddo al caldo fai dei danni. Se passi dal caldo al freddo non mi risulta, ma mi informo se possa portare problemi in particolari circostanze o a lungo termine. A proposito di bottiglie di birra, esempio che hai citato tu, si crea la brina quando passi dal congelatore al tavolo, non so che esempio volevi riportare. |
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