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Phys è meno evidente ma la condensa si genera sempre quando si presenta una differenza di temperatura ampia tra due superfici. Quando esci tu non vedi ma l'aria interna all'apparecchio è più calda di quella esterna, raffreddandosi rapidamente la condensa si forma all'interno...
Da quando fotografavo con la pellicola ad adesso che uso una digitale le ottiche si appannano soltanto quando da un ambiente esterno freddo entro in uno caldo. Ma dal caldo al freddo non mi mai successo di vedere l'appannamento delle ottiche che poi è l'unico inconveniente oltre al mirino.
Ma veramente qualcuno vuole andare al polo sud con una scatoletta sony? Ora, io capisco che questo è un forum e siamo in democrazia (LOL), ma questo è troppo. Già con -5° avevo problemi con le mie sony, poi ho imparato il trucco: provale prima di comprarle. Risultato: Canon e Nikon vanno bene. Le altre... Non pervenute.
Io a +10 ho gettato una sony contro il muro... Fra i minitastini e le ghiere durissime, che dopo qualche mese cambiano durezza, era davvero fastidiosa da usare.
“ Quando esci tu non vedi ma l'aria interna all'apparecchio è più calda di quella esterna, raffreddandosi rapidamente la condensa si forma all'interno... „
Mac, a me risulta il contrario. La condensa si forma passando da ambienti freddi a quelli caldi. Io ho fotografato per giornate intere con temperature fino a -28 e non ho mai avuto problemi a passare dal caldo al freddo. Viceversa mi premunivo di mettere macchine e lenti dentro a sacchetti, e poi dentro allo zaino, prima di rientrare e le ho sempre lasciate così fino al mattino successivo, perché occorrono ore per non fare danni.
Qualcuno continua a vedere l'aria calda dentro la macchina... Massimiliano, hai ragione tu. Preparati ad una battaglia assurda e infinita.
user210403
inviato il 25 Novembre 2021 ore 20:12
“ Mac, a me risulta il contrario. La condensa si forma passando da ambienti freddi a quelli caldi „
Ma è proprio quello che ha detto Mactwin... Domenica scattavo all'aperto, tutto ok, poi ho cambiato lente e l'ho messa in tasca, quando l'ho ritirata fuori era tutta appannata e faceva fatica a tornare pulita
Campo ma per quello vendono le fasce riscaldanti per le ottiche, mica per quando rientri
Nota che ben pochi si preoccupano della condensa che si può creare all'interno della macchina, perché non la vedono… eppure può essere dannosa quanto o più di quella esterna perché sta esattamente dove sono i contatti elettrici.
Per inciso la condensa si forma quando esiste una differenza di temperatura tra aria e superficie.
no ha ragione mac, la condensa si forma passando per ambienti di diverse temperature, ma se la macchina l'hai aperta in ambiente caldo, dove l'umidità relativa è più alta, quando esci si forma condensa dentro. quando hai tenuto una macchina fuori per ore al freddo intenso e con umidità bassa ed entri in un luogo caldo con umidità più alta, si forma condensa fuori. se apri la macchina in mezzo a una bufera di neve o sei nel deserto a 50 gradi umidità zero la regola si piega alla natura degli ambienti
io ho visto dei servizi fatti sopra il circolo polare con fuji il problema sono le batterie che si scaricano rapidamente, quindi più che la macchina bisogna valutare la logistica, come si conserva macchina e attrezzatura, qaunt batterie portare e come conservarle al "caldo"
Esternamente oppure internamente? Se rientri con la macchina freddissima e all'interno è più caldo e umido si appanna. Avete presente il parabrezza no? Ma il danno lo fa la condensa interna. Quella dove ci sono circuiti elettronici. Se un po di umidità riesce ad entrare si congela. Tornando all'interno diventa vapore e quello passa dappertutto. Avete presente il goretex? Acqua non passa vapore si
Campos é ovvio che se metti in tasca una cosa fredda il tuo calore e umidità si condensano in SUPERFICIE. Ma quello che fa danni è far evaporare umidità. E questo avviene dal freddo al caldo
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