| inviato il 19 Novembre 2021 ore 20:10
Io continuo a ritenere molto molto ma molto probabile che la macchina abbia problemi. Se e' Nital una settimana e torna come nuova, l'ha mandata tempo fa un mio carissimo amico. Inviala in assistenza |
| inviato il 19 Novembre 2021 ore 20:16
Gianluca, non ho letto di dove sei, io di Milano, se sei nei paraggi ho sia la z6II che il 50 1,8s
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| inviato il 19 Novembre 2021 ore 21:10
“ senior inviato il 19 Novembre 2021 ore 18:04
Otto l'ho talmente letta che ho apprezzato il tuo intervento.
Sarebbe bastato scrivere: ho un problema di fuoco.
Uso queste impostazioni. Da cosa può dipendere, sbaglio qualcosa oppure c'è un problema nella mia attrezzatura. „
Eh no Paolo che dici? Sono gli altri i cattivoni non vedi? Eh…. |
| inviato il 19 Novembre 2021 ore 22:39
Alla fine si è venuto a capo di qualcosa? O la discussione è finita a tarallucci e vino come al solito? |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 6:32
Taralli e orecchiette alle cime di rapa.
Faccio però una domanda all'autore del 3D.
Sono andato a curiosare sul tuo profilo, tu dici con la R5 il fuoco stava dove doveva stare, quindi occhio.
Ora con la Z6II no.
Sono andati a fare le pulci su, una delle mie foto fra ciglia ed iride e vabbè….gli piace fare i burloni
Chi parla di MAF chirurgiche per numero di punti…..vabbè pure qui….c'è astio e pure l'eta.
Io se prendo questa foto che hai fatto con la R5 a tutta apertura, mi chiedo se qui la MAF cada su l'occhio o sul lembo del giubbotto o mano, le distanze relative sono più grandi che fra ciglia e iride.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4061729&l=it
Quindi la macchina c'entra poco ma e' il contesto che secondo me viene affrontato non al meglio.
Le tue foto migliori in studio sono quelle dei culturisti fatte con A9 e flash a F8.
Qui faccio una considerazione generale.
Se sono in studio e ho ben disposto il set come luci, sfondo e posizione del soggetto tendero' a sfruttare la potenza flash e chiudere sto diaframma per modellare bene la figura principalmente con lo schema di illuminazione.
Perché scattare a tutta apertura, sei della banda dello stack (o speck) anche tu?
L'ultima volta che ho scattato in studio “in brigata” mi stavo per incazzare, i “ragazzi” che facevano da “master” decidono flash a bassa potenza, e aperture F4, 5.6…tra l'altro con luce ambiente non proprio bassa…ho rinunciato ad incazzarmi perché ero andato lì per passare 2 ore in allegria….se mi avessero detto scattiamo a F1.8 je menavo… in studio modellare con la luce flash e' il must e spesso ti ritrovi a scattare con diaframmi anche molto chiusi e a quel punto l'eye af non ci dovresti più pensare.
Io credo che ci stiamo tutti facendo prendere troppo da queste ultime features tecnologiche al punto di dimenticare le basi.
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| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:12
Fra l'altro già a 2.8 MP si vede che il fuoco non c'è, e con la mitica R5 …
Aggiungo mi piacerebbe vedere il Raw dello scatto citato da ARCI così tagliamo la testa al toro del fuoco che sta dove deve stare,e, tutti i cattivoni li mettiamo a tacere, oppure stiamo parlando del nulla. |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:25
Marcorik qui il problema non è il raw…..e che oramai si mette il carro davanti ai buoi |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:28
Seguo dall'inizio e mi sembra una commedia dell'assurdo; a parte gli interventi infantili e fuori luogo, ma andando sul pratico:
La prima domanda da semi-profano è: realmente, nel ritratto -di umano o bestia che sia- c'è bisogno di una nitidezza da oftalmologia?
Beh... a parte queste considerazioni personali:
era evidente fin dal principio che il sistema di AF ha messo a fuoco sull'occhio e cioè le sopracciglia, va da sé che con una profondità di campo ridotta sia comprensibile come l'iride sia rimasto fuori.
La foto è comunque molto bella
Non so, se anche l'iride fosse nitido, la cosa possa avere una qualche importanza nella fruizione dell'immagine, perché se anche venisse stampata alle dimensioni reali del soggetto l'iride rimarrebbe comunque invisibile.
Detto che per me (per il mio modo di fare fotografia), problemi del genere non esistono perché proprio non ne sento la necessità, ci sarebbe una soluzione pratica in PP: far passare l'immagine in Topaz sharpen AI, che consente di selezionare la zona di lavoro e cioè, in questo caso, l'iride. Con questo SW si otterrebbe senza dubbio un miglioramento nella percezione dei dettagli dell'iride.
buon divertimento a tutti |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:45
Mi avete fatto venir voglia di rivedere un po' di Arturo Ghergo 
Buon weekend ragazzi |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:52
" (ritratto principalmente in studio)..."
E tu, per i ritratti in studio, roba estremamente tranquilla fotograficamente parlando, hai bisogno assoluto dell'Eye AF?
Per dirla alla livornese: Boia deh!
Alla faccia della competenza!
Mahhhhh....... |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:56
Ma è così difficile da accettare il fatto che, per qualsivoglia motivo - compresa la possibilità che l'attrezzatura sia difettosa - uno possa essersi trovato peggio, in una particolare situazione (ha spiegato anche questo) con un set up rispetto ad un altro?
L'autore della discussione ha già chiarito che si è deciso a scrivere non per UNO o QUALCHE scatto fuori fuoco, ma perché il rate di foto buone (per i suoi standard) è troppo basso; e guardando la galleria, non mi sembra uno sprovveduto.
C'è bisogno di andare a prendere nella sua galleria UNA foto della R5 dove FORSE il fuoco non è perfetto? che senso ha?
Mah...
“ Aggiungo mi piacerebbe vedere il Raw dello scatto citato da ARCI così tagliamo la testa al toro del fuoco che sta dove deve stare,e, tutti i cattivoni li mettiamo a tacere, oppure stiamo parlando del nulla „
Non mi sembra abbia scritto che sia IMPOSSIBILE avere scatti a fuoco (leggi sopra). |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:57
“ Arturo Ghergo”
RAF questo era un genio…..grazie per averlo ritirato fuori, mio padre mi fece conoscere Ghergo quando ero bambino, peccato che morì tutto sommato giovane.
Se uno lo contestualizza in quel periodo …..un fotografo visionario, l'inventore del glamour
Grazie RAF per averlo fatto rivivere, andatevi a vedere i capolavori di Arturo Ghergo |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 7:58
“ Per dirla alla livornese: Boia deh! ”
Ma lo compri il Vernacoliere? |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 8:13
miii Arci ..un grande anche tuo papà |
| inviato il 20 Novembre 2021 ore 8:37
“ Io credo che ci stiamo tutti facendo prendere troppo da queste ultime features tecnologiche al punto di dimenticare le basi. „
Per me da incorniciare e mettere in testata su Juzaphoto.
Guardando le foto sui giornali ritratti e indossati, foto pagate suppongo, io di sti sfocatoni a 1,2; 1,4; 1,8 non ne vedo. Vedo del mosso che posso definire creativo, ma personalmente mi irrita, perché l'abito lo voglio vedere bene.
Mi sembra che, come dice qualcuno, sia roba per micci volanti.
Poi l'autore del topic non mi sembra uno alle prime armi. E qualche risposta che ha avuto non è stata esattamente godibile e un tantino diciamo "ironica" Fosse possibile sarei sempre per un confronto sul campo, non singolar tenzone, ma perché si fa prima a chiarirsi
Pure io mi lamentai in un altro topic del fatto che le ml non fossero il cecchino supremo che si vuol far passare, ma un deciso e significativo miglioramento rispetto alle reflex.
Reflex che tarato (procedura non impossible, ma che richiede un minimo di tempo e pazienza) l'af vedono la percentuale di foto fuori fuoco calare considerevolmente.
Ma questo forum è più di tecnofotografi che di fotografi veri e propri.
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