Riporto qui, per completezza, quanto detto dal buon Stefano_C in un altro post:
“ Continuo a vedere che c'è molta confusione sul tema
Provo a riscrivere quanto ho scritto un po' di tempo fa
il refresh rate di un monitor e le immagini differenti veramente proiettate sul monitor non sono la stessa cosa.
il refresh rate esprime quante volte in un secondo viene ridisegnato ogni pixel dello schermo (60 Hz vuol dire che ogni pixel è ridisegnato 60 volte per secondo)
Se proietto una immagine statica comunque lo schermo viene ridisegnato a quella frequenza
se uno schermo ha un refresh rate di 30 Hz è fastidiosissimo per la vista
se si lavora a 60 Hz quasi nessuno può percepire il ridisegno del monitor
se si lavora a 100-120 144 200.. chi più ne ha più ne metta... ovviamente è anche meglio ma le differenze con i 60 Hz canonici sono poche
invece scendendo a 50 molti notano una immagine "ballerina" a 40 è inusabile e sotto i 30 sembra uno sparaflehsatore.. non un monitor
quindi, scusate se ripeto, che sia ben chiaro che anche quando guardate una immagine statica il monitor ridisegna tutti i pixel alla velocità specificata dal refresh rate
ora quel che invece è importante sulla "fluidità" dell'immagine è quante immagini differenti tra loro la fotocamera è capace di catturare e mandare in pasto al monitor per esser visualizzate.
se la fotocamera acquisisce 1000 frame per secondo ovviamente un monitor con refresh a 60 Hz non le può visualizzare tutte, al massimo ne visualizza 60 su 1000, ma tipicamente si è nel caso in cui il monitor ha un refresh rate maggiore dello streaming dati che gli arriva.
quando lo streaming video ha almeno 30-40 fps il video risulta piuttosto fluido
a 60 è già ottimo (ovviamente a patto che i fotogrammi siano buoni)
non serve avere 120 fps per percepire un video fluido... tant'è che non ho mai sentito nessuno lamentarsi della fluidità al cinema, giusto?
Ovviamente avere alto fps non fa male, ma non produce nemmeno differenze eclatanti
Invece avere un refresh del mirino a 60 Hz minimo è essenziale. a 50 o peggio si vede tantissimo
Quello che fa tanta differenza invece è la regolarità con cui vengono presentati i frames, se il framerate varia (non il refresh.. quello non può variare e non varia MAI!) in alcuni momenti in cui la cpu ha un carico pesante, magari scende a pochi fps, o anche una decina.. poi torna a 50-100 -200 ecco che il nostro cervello lo nota
Peggio ancora se alcuni frame hanno un ritardo variabile (ad esempio sempre perché ci sono attimi in cui la cpu / gpu è sovraccaria e altri momenti in cui invece è a carico quasi zero)
In quel caso è evidente per il nostro cervello che c'è qualcosa che non va
Tant'è che molti produttori di Gpu etc cercano di sincronizzare la frequenza di generazione dello streaming video con il refresh rate
meglio avere un 60 fps costante e perfettamente cadenzato su un monitor a 60 Hz piuttosto che ogni tanto 100fps e ogni tanto 15 o comunque framerates a frequenze "sparigliate" col refresh rate
p.s. non è barare il fatto che il framerate sia variabile... è che spesso non si può far di meglio
p.p.s a volte non è nemmeno un problema che il framerate sia variabile. se guardo una immagine statica il framerate è 0 fps ma il monitor continua ad andare ai suoi 60Hz o quel che è „
“ Ora due parole sulla Z9
1)Premessa: non me ne può fregar di meno di sapere se sono 60 o 120 hz
2)Premessa: non me ne può fregar di meno nemmeno di sapere se sono 60 o 120 fps
quello che è fondamentale è che Nikon ha dichiarato che non solo il refresh rate è costante, ma pure il framerate lo è. SEMPRE.
e questo, se è vero, unito al fatto che dichiarano un lag bassissimo (anche se non ho ancora trovato un numero) è una cosa veramente notevole per quanto riguarda la fluidità di visualizzazione e il fatto che si veda nel mirino quel che effettivamente sta succedendo in quel momento.
ora vorrei che fosse chiara una cosa.
La Z9 è sicuramente in grado di generare un flusso dati a 120 fps per quanto riguarda la potenza di calcolo. Tant'è che può scattare a raffica all'ignoranzaa 120fps perfettamente cadenzati in jpg a 11 Mpix, che è più di quel che gli serve per visualizzare le immagini sul mirino. Col fatto che ha il dual stream quello che è registrabile è contemporaneamente visualizzabile... quindi.. no c'è da discutere su questo.
non c'è però solo la potenza di calcolo o la velocità di lettura del sensore in gioco.. anzi...
Non so se Nikon va a 60 o 120, ma facciamo finta che vada a 60
-Potrebbero aver scelto 60 per risparmiare energia. (gli EVF consumano un sacco di corrente per essere aggiornati a 120Hz, anche durante la visualizzazione di una foto statica ripresa in precedenza)
-Potrebbero aver scelto 60 per avere lo stesso flusso dati per EVF e display. non è per nulla banale, ne tanto meno economico trovare un pannello LCD da monitor fotocamera che va a 120Hz. non avrebbe a parer mio molto senso usare due cose diverse per evf o monitor, a parte fregiarsi di una specifica tecnica sulla brochure.
-Potrebbero aver scelto 60 perché hanno preferito un mirino molto luminoso sacrificando il refresh rate, semplicemente perché magari in commercio nessuno ancora fa mirini da 3000 nits e che vanno pure a 120Hz. Io sinceramente tra i due preferisco molto luminosità e dinamica del mirino al 120fps
-Potrebbero aver scelto 60 perché a 120 non riuscivano a lavorare in bassa luce con immagini di buona qualità o con AF in low low light. forse non ci pensate, ma se devo produrre 120 immagini al secondo il tempo di esposizione non può superare 1/120s (in realtà molto meno... ma anche a esser bravissimi quello è il limite). non è così scontato che con una esposizione così corta quando c'è poca luce le immagini abbiano abbastanza segnale per fare tracking dei soggetti e af, o per visualizzare immagini senza un rumore indecente. Tant'è che molte fotocamere fanno crollare il framerate (non il refresh! lo ripeto allo sfinimento.. il numero di immagini vere differenti riprese!) quando c'è poca luce, per avere una esposizione decente per capirci qualcosa
Nikon in questa fotocamera sembra non apprezzare il fatto di avere alcune specifiche solo se se ne sacrificano altre (tipo.. io son convinto che potessero tranquillametne fare 30 FPS RAW, anche perché i jpeg li ottieni da quelli.. ma non avevano il tempo per comprimerli con il nuovo algoritmo e quindi hanno limitato il raw a 20. le alternative erano, salvare i raw a 30fps solo in ram e finire il buffer quasi subito, oppure dire puoi acquisire a 30 fps raw calando i bit o solo uncompressed... ma evidentemente non lo hanno fatto)
Se è questa la filosofia scelta oggi la apprezzo un sacco
Uno che fotografa non deve essere un ingegnere elettronico per usare la macchina.
e non deve nemmeno ricordarsi mille casistiche di intreccio fra parametri.
se mi dici che fa 20 fps RAW SEMPRE, lo fa sempre
se mi dici che fa 60 fps su monitor a 60 Hz SEMPRE, beh complimenti! tanta roba!
Ad oggi, R3 a parte che è uscita in contemporanea a Z9 e ancora non si sa come lavori, nessuna altra macchina lo fa. nemmeno la A1
Questo almeno a sentire Nikon
e non vedo perché dovrei dubitarne
p.s. non è che gli altri barano o si inventano dei frames etc etc... semplicemente se non hanno i dati per visualizzare il nuovo.. fanno il meglio che possono con quel che hanno.
ma questo rispetto ad avere flusso costante sempre e comunque fa differenza „