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come si diceva in un altra discussione ho pensato di avvicinarmi all'idea della Jobo. utilizzando un sous vide ( come il cinestill tcs 1000 ma per uso cucina) ho risolto da tempo il problema delle temperature dei bagni. ok. ho preso una Lab Box che mi facilita ulteriormente il processo.ok. problema della lab box è che devi girartela a mano se vuoi lavorare in agitazione continua...mhmmmm idea di motorizzare la lab box prendendo spunto da questo filmato di un simpatico americano che mette a disposizione anche un PDF. bene.
ho pensato con l'aiuto di un amico esperto in design e stampa 3D di migliorare l'aggeggio...
Interessante, ma per fare il colore come fai? Metti in ammollo tutto l'accrocchio.
user14408
inviato il 18 Dicembre 2021 ore 19:11
Si, esatto, in fondo la lab box è una tank e come mettetesti questa a bagno ci metti la lab box. Il sous vide tiene la temperatura di tutti i bagni. Ci faccio E6 e BN (ovvio che per il bianconero non sarebbe necessario tutto il baracchino). Per i tempi mi affido ad una ap, questa: Lab Timer.buona. In futuro vorrei provare ad automatizzare i tempi dei diversi bagni.
Ok, ma il motore nel tuo caso non è un po basso. Il livello dell'acqua per mantenere la temperatura della lab box non dovrebbe essere più alto.
Ti rompo i cabbasisi con le mie domande perché vorrei sviluppare il colore con mezzi più efficaci della classica tank senza arrivare al sistema jobo per me inaccessibile per via del prezzo.
Perché parli di mezzi più efficaci? Io uso una paterson immersa con sousvide che mantiene temperatura della tank e dei liquidi, ovvio che devo girare tutto a mano però in quanto ad efficacia ci siamo
@lenza93,parlo di qualcosa di più decente (anche se devo controllare bene) perché non so bene come si comporta la spirale dentro la tank quando si mette sul fianco e si "rotola" Tu come fai? Anch'io ho paterson e si può girare col pirulino in dotazione ma non so quanto sia efficace. Magari le mie sono solo pippe mentali
user14408
inviato il 18 Dicembre 2021 ore 21:58
Io, ovviamente, come tutti ho usato la paterson e l idea lab box-motore-sous vide-bacinella/vasca a misura (ne ho cambiate 6 prima di trovare quella per me giusta come dimensioni/profonditá ma tanto costano poco e si utilizzano sempre in casa)
È stato più uno sfizio. L ultima revusuine del progetto ha portato alcune modifiche e comunque il tutto è a tenuta.
Comunque già nella parte finale del filmato, sopra, dell americano che ha motorizzato puoi vedere la lab box a bagno maria nella vasca con il sous vide. Un banale variatore con display, su base arduino, dal prezzo di pochi euro mi consente di variare ,appunto, la velocità di rotazione per evitare i problemi di uniformità del velo sulla superfic.
In pratica ho voluto rifarmi tra una jobo e uno dei tanti rotori come questo. Solo che questi so cari e non mantengono a temperatura.
Ho preso una bacinella adatta per contenere tutto, con degli elastici tengo la tank con quantomeno la parte dove arriva la pellicola nell'acqua e uso il pirulino per girare, tanto se hai la tank in verticale non dovresti avere difformità dato che tutta la pellicola è sempre a bagno, l'agitazione serve per "rinfrescare" il liquido
user14408
inviato il 19 Dicembre 2021 ore 10:16
massi certo che si può fare con una semplice tank classica ;-) la cosa fondamentale è sempre stata la temperatura dei bagni colore. una volta ci si arrangiava magari con aggeggi da acquario ma oggi con strumenti come i sous vide si va benissimo. Cinestill ne ha creato uno dedicato addirittura, il tsc1000.
come dicevo è stato uno sfizio oltre che oggettivamente avere un processo più semplice/comodo e controllabile: carico la pellicola alla luce, la rotazione è costante se non vario di proposito, le temperature resdtano costanti fuori e dentro la lab box. non devo stare a ruotare la manopola di continuo. unica nota, se vogliamo, è che sviluppo un rullo per volta. con la tank anche tre 120 per volta. diciamo che è come chi pur avendo già 4 ottiche per tutte le focali "vuole" la quinta inventandosi qualunque motivo :-)
ah, già che ci siamo ecco il mio armadio per asciugare: leggero, sisposta dappertutto, arieggia il giusto e trattiene il giusto, costa niente :-)
anche questo se ci pensate ricorda la cabina Mistral della JObo. non ha ventole ma non servono.
appena rifaccio uno sviluppo metto un video e/o foto dell "insieme" in funzione. La release 2.0 della scatola/motorizzazione è stata rifatta con materiali più idonei al contatto con liquidi "aggressivi" ( così mi ha detto ) il normale PLA pare non fosse ideale.
Vado un po' O. T. Per il colore si usa uno dei vari kit di sviluppo (bellini, ars imago, tetenal) ma non ho capito bene qual è la loro durata una volta aperte le bottiglie. Siccome non credo che farò più di 1/2rulli al mese non vorrei buttare via tutto in poco tempo. Altrimenti la soluzione sarebbe di accumulare più rulli possibile e sviluppare tutto in un paio di giorni. Voi come procedete?
Il PLA se non ricordo male si scioglie in acqua (molto lentamente) perché c'è una percentuale di materiale biologico (polilattato, acido lattico biodegradabile) Almeno così mi pare di ricordare quando mi sono un po' informato per farmi fare qualcosa con stampa 3D
user14408
inviato il 19 Dicembre 2021 ore 19:13
“ Siccome non credo che farò più di 1/2rulli al mese non vorrei buttare via tutto in poco tempo. Altrimenti la soluzione sarebbe di accumulare più rulli possibile e sviluppare tutto in un paio di giorni. „
la seconda che hai detto altrimenti non vale la pena. due settimane e butti la chimica diluita, cinque settimane max la chimica aperta ma NON diluita metti i rulli esposti, ben chiusi, al fresco e poi fai una seduta di sviluppo per tutti.
Purtroppo la tenuta nel tempo dei chimici colore è ×, se ho capito bene l'unico ad avere problemi è lo sviluppo, infatti non mi ricordo che produttore vende separatamente anche il solo sviluppo, perché gli altri chimici sarebbero ancora buoni
Lenza, se non ricordo male fotomatica ha lo sviluppo singolo della bellini a 20 € circa. Abituato con le polveri per BN mi viene male sta storia della durata inesistente dei prodotti per il colore
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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