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Emulsione fotografica per vetro e altri materiali


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avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 13:12

Wow Roberto, le stampe in foto con la Olympus hanno un aria da collodio, complimenti!
Tienici aggiornati!Cool
Ciao Giovanni

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 14:10

Grazie Lamahd! Cool
Credo che "l'aria da collodio" derivi dal fatto che questa emulsione non è sensibile alla luce rossa, esattamente come il collodio. Quindi i colori vengono trasformati in grigi allo stesso modo, in particolar modo i rossi, che rimangono molto più scuri.
Dal vero però è tutta un'altra cosa: nel collodio il bianco è dato dall'argento che rimane chiaro e in alcuni casi addirittura "brilla", mentre che il nero è dato dall'assenza di emulsione, quindi dal vetro pulito attraverso il quale si vede il nero che che si mette dietro.
Qui invece è come nella stampa analogica, l'emulsione dà il nero, e il bianco è il fondo trasparente.
L'analogia sta nella trasformazione dei colori in differenti grigi.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 14:17

Ti faranno santo:

San Roberto da Collodio.

MrGreen



avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 14:39

bellissime creano atmosfera

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 14:59

@Old: MrGreenMrGreenMrGreen

@Ik1lbo: in effetti vengono carine... devo riprovare, solo che non ho più emulsione. La dovrei ordinare di nuovo.
Il fatto è che con l'arrivo della primavera il tempo per queste cose scarseggia sempre più Confuso
(ma mi sa che la prenderò lo stesso ;-))

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2022 ore 17:07

Ovviamente questa emulsione si può usare anche sotto l'ingranditore.
Credo che verrebbero bene stampe su lastre di alluminio più grandi di quelle che ho usato io, per esempio 20x30 cm o anche di più.
Sarebbe da provare... Sorriso
(l'ingranditore ce l'avrei anche, Durst M800, ma uno spazio adatto no: troppo esposto e troppa polvere... c'è anche una sega circolare che ogni tanto viene usata, per non parlare della smerigliatrice e del trapano a colonna Confuso)

avatarsenior
inviato il 24 Ottobre 2022 ore 18:19

Ciao a tutti !!! Sorriso

l'inverno si avvicina e con esso la stagione dell'emulsione liquida MrGreen

Sono alla ricerca di un nuovo flacone. I prodotti non sono proprio tanti, e i prezzi tutti piuttosto elevati, per cui una valutazione è d'obbligo.
Ho visto il prodotto della FOMA: un barattolo di 1Kg, che in Cecoslovacchia costa 61 Euro, mentre che in Germania 96 Euro.
fomaobchod.cz/en/photographicemulsion/photographicemulsion/fotoemulsef
Con 1Kg dovrei poterci fare un po' più di 3 m2 di lastre, se non faccio troppe cazzate.

Qualcuno l'ha già provata?

Buona serata,
Roberto

avatarsenior
inviato il 24 Ottobre 2022 ore 20:16

Vedo che anche tu con il tardo autunno cadi in letargo.
Se nessuno mi inventa rompimenti di scatole prevedo di cadere in letargo fra tre settimane.

MrGreen


avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2022 ore 10:48

L'inverno è la stagione ideale per stare al buio: non bisogna chiudere troppo le fessure di finestre e porte.
Al letargo definitivo ci penserò fra 20-25 anni. Ora non c'è tempo MrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2022 ore 10:49

Ieri sera ho completato la mia ricerca sulle emulsioni liquide.
In definitiva ce ne sono 4:

1 - ADOX Polywarmton Emulsion / gradazione 2.5 / 300 ml / CHF 45.- (è quella che ho usato lo scorso anno)
2 - ROLLEI Black Magic 2 / gradazione 3 / 300 ml / CHF 53.-
3 - ROLLEI Black Magic 3 / gradazione variabile / 300 ml / € 50.-
4 - FOMA Fomaspeed N / gradazione 3 / 250 g / Italia € 47.- / Cecoslovacchia € 25.-
4b- FOMA Fomaspeed N / gradazione 3 / 1.000 g / Italia € 108.- / Cecoslovacchia € 61.-

Ora ho solo l'imbarazzo della scelta MrGreen I dubbi sono:

GRADAZIONE: lo scorso anno ho usato la 2.5, le negative venivano bene. Le due stampe a contatto fatte con la stessa tecnica sono venute parecchio contrastate. Quindi forse la gradazione 3 è già troppo? Mah...
Sulla ROLLEI a gradazione variabile non si trova nessun tipo di spiegazione. Si usano filtri? Quali? Dove li trovo? Boh...

FORNITORE: da me in Svizzera costa un po' di più, ma risparmio sulla spedizione e la dogana, quindi alla fine dei conti mi conviene. Il problema è che c'è solo la ADOX. Nessuna alternativa.
La Cecoslovacchia è economica, e anche la confezione da 1 Kg mi attira. Sono dubbioso solo sulla gradazione 3.

QUANTITA': lo scorso anno ho preso 300 ml e mi è durata ben poco. Il prodotto però era buono, anche se ci ho impiegato un po' a trovare come stendere l'emulsione. Ora se prendo un'altra marca e per giunta 1 Kg e poi non va bene?

COSTI: dalla mia esperienza e calcoli dello scorso anno, con 300 ml faccio 1 m2 di lastre, quindi 10 lastre di 30 x 30 cm.
- con ADOX 300 ml acquistata in Svizzera ogni lastra mi costa CHF 4.80, compresa la spedizione di 3 confezioni.
- con FOMASPEED N 1 Kg acquistata in Cecoslovacchia ogni lastra mi costerebbe CHF 3.20 comprese spedizione e dogana (ammettendo la stessa densità)

Mumble mumble MrGreenMrGreenMrGreen

Buona giornata a tutti!
Roberto

avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2022 ore 11:59

Ho appena scritto al Branco Ottico per vedere se è possibile utilizzare il loro kit ROBA APPOSTA per invertire le lastre di vetro sensibilizzate con emulsione liquida.

Potrei così ottenere un positivo diretto su vetro.
Ovviamente dovrei utilizzare un vetro bianco (che potrebbe anche essere messo davanti ad una fonte di luce, per es. una finestra).
Oppure utilizzare come supporto direttamente una lastra di alluminio termolaccata bianca.

Sono curioso di vedere la risposta Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2022 ore 16:30

Sulla realizzazione di positivi diretti su vetro ho trovato questi tutorial del nostro amico di Lost Light Art

Reverse developing Glass Dry Plates to direct POSITIVE | Advanced Film Photography | Foma Emulsion

Rediscovering a Direct Positive Technique with Dry Plates | Sabattier Effect | Darkroom Tutorial

Il Branco Ottico non mi ha ancora risposto...

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2022 ore 13:26

Ciao a tutti ;-)

Mi sto preparando per la "stagione" e ho scoperto un problema.
Vediamo se qualcuno ha qualche idea sulla possibile causa.

Le negative prodotte poco meno di un anno fa si sono parzialmente rovinate, sono ingiallite... anzi immarronite.
Direi che prima di tutto l'ampiezza del problema dipende dallo spessore dello strato di emulsione. Le prime foto prodotte, dove l'emulsione è più spessa presenta una colorazione più marcata, mentre le ultime, quelle più sottili, sono meno rovinate.

Vorrei però capire qual'è la causa:
- fissaggio insufficiente?
- lavaggio insufficiente?
- altro?

Ed ecco le foto:

una delle prime negative su vetro




una delle ultime negative su vetro




una negativa su acetato



Ho quasi l'impressione che le negative su acetato siano messe peggio...

Mi interessano le vostre opinioni... ;-)
Non vorrei ora produrre una marea di foto che poi fra un anno potrò buttare nella spazzatura Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!!

Vi ringrazio anticipatamente.
Ciao, Roberto

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2022 ore 13:45

Per non saper leggere e scrivere di tale argomento penso che l'emulsione deve essere applicata in uno strato estremamente sottile.
Per le lastre di acetato penso che si crei una reazione chimica.



avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2022 ore 13:52

Penso che per quel che riguarda lo spessore dello strato tu abbia ragione.
Quest'anno cercherò di lavorare più preciso e di far scorrere via subito l'emulsione in eccesso.

La questione dell'acetato è dubbia: i fogli sono flessibili, per cui si fa fatica a controllare la diffusione dell'emulsione. Per questo motivo è possibile che ne rimangano degli strati più spessi dove il foglio fa la "conca". Dovrò preparare dei supporti in plexiglas su cui appoggiare i fogli durante la stesura e l'essicazione.

L'acetato lo uso con la ICA Nelson che è più comoda da usare rispetto alle altre di legno e che ha 6 chassis a disposizione. Inoltre per fare le prove spreco meno materiale.

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