| inviato il 11 Novembre 2021 ore 20:16
vi chiedo un consiglio: ho un portatile con Ubuntu, con una partizione per il sistema operativo, una partizione dati e una di swap. Ad un certo punto, facendo login, il portatile si è bloccato con un messaggio che compariva insieme con un tasto "ok" da cliccare. Fatto quello non succedeva nulla. Facendo una ricerca, ho appurato che la partiizone dedicata al sistema operativo, poco più di 40 Gb, era satura. Pur non essendo esperto con le partizioni ho fatto un'azione Kamikaze, sono entrato con una live di Lubuntu e con Partition manager ho provato ad allargare la partizione. Non riuscendo, ho pensato di fare prima spazio riducendo la partizione successiva, pertanto la partizione dati. Si è creato uno spazio non allocato, ma successivo alla partizione dati. In ogni caso, andando alla partizione del sistema operativo, non sono riuscito ad aumentarla. Con il proposito di tornare al punto di partenza, ho di nuovo allargato la partizione dati, a quel punto il programma ha scritto per alcuni minuti sul disco e da allora il grafico della partizione ha cambiato colore e non viene più riconosciuta. Andando sulla cartella dei dati con la live, il volume non è più presente. Riuscite a dirmi se ho cancellato i dati o se ho reso solo invisibile la partizione? C'è un modo per recuperare la partizione? A limite il rimedio potrebbe essere recuva o photorec per recuperare direttamente i files, che tra l'altro sono pochi? Grazie a chi vorrà darmi una mano |
| inviato il 11 Novembre 2021 ore 21:22
Non sono un esperto e credo sia difficile capire cosa è successo. Posso solo dirti, per la prossima volta, che la partizione di sistema si satura perché vi si accumulano gli aggiornamenti. Se cerchi on line dovresti trovare le indicazioni per cancellare i file non più necessari e liberare spazio senza toccare la partizione |
| inviato il 11 Novembre 2021 ore 23:07
Quello lo avevo già fatto, però il problema si è rappresentato. Con il senno di poi, con le mie poche competenze, avrei dovuto fare un back up dei files e poi risistemare le partizioni da zero |
| inviato il 11 Novembre 2021 ore 23:15
Esatto. Anzi avrei fatto un backup del disco. |
| inviato il 11 Novembre 2021 ore 23:24
Beh, quella è la prima cosa da fare. |
| inviato il 11 Novembre 2021 ore 23:27
Se non hai un backup puoi studiarti questo: help.ubuntu.com/community/DataRecovery In base a quello che dici, non credo la tua partizione sia stata ancora cancellata. Sono un linuxaro scadente, purtroppo non posso aiutarti di più. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 20:39
Le partizioni si possono modificare se non sono montate, quindi sulla partizione di sistema puoi intervenire se operi da una live, come mi sembra di capire tu abbia fatto. Leggo che hai usato partition manager, sicuro? Mi sembra che sia un software per windows e non capisco come possa girare su Ubuntu, su windows in ogni caso non funzionerebbe perché Windows di default non legge le partizioni EXT4 di Linux. Io ho sempre operato con Gparted. Sei hai la partizione di sistema piena, che dovrebbe essere la prima, devi operare in due fasi: prima riduci la partizione dati, che sarebbe la seconda, spostandola verso destra nel grafico. poi allarghi sempre verso destra la partizione di sistema, fino a riempire lo spazio rimasto non allocato. Comunque 40 giga per la partizione di sistema non sono pochi, se il sistema è configurato con home separata. La prima partizione, quella di sistema, che contiene i software installati, va montata come /, mentre la seconda, va montata come /home. In questa maniera, se installi da capo, è sufficiente sovrascrivere la partizione / e lasciare invariata la partizione /home. Questo significa che ogni software installato creerà una cartella nascosta il cui nome inizia con . (esempio .firefox per il browser firefox), in questa cartella sono contenute tutte le preferenze di quel programma, es. i preferiti nel caso di Firefox, che verranno ripristinati automaticamente una volta reinstallato il SO. Io installo sempre con home separata, considera che in genere fisso a 30 giga lo spazio per la partizione di sistema (/) e lascio tutto il resto all'altra partizione (/home). |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 12:14
Riguardo al backup, dovremmo sempre tenerlo, in più di una copia, su supporti affidabili (non pendrive, per esempio). Quando si traffica con le partizioni, il backup diventa proprio d'obbligo. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 12:31
Hai ragione sul software, ora non ho la chiavetta con la live e non posso controllare, ma è quello già presente in Lubuntu. Ho provato a fare come dici, ma non mi faceva ridurre la partizione dati dal grafico. Ho ridotto la partizione dati selezionandola e riducendola dalla piccola maschera che si apre. Appena ridotta si è creato spazio non allocato a destra. A quel punto, credendo di non poter spostare la partizione a destra, ho cercato di riportare le cose come prima, tornando alla maschera della partizione dati e riaumentandola. A quel punto ho visto che ci ha messo un po' a fare questa modifica, evidentemente il programma ha scritto sul disco. Proprio per questo mi chiedo se sia recuperabile la partizione o quantomeno i files. Il backup dovevo farlo prima delle modifiche, almeno copiando i files. Ora la partizione dati non è più visibile del tutto, sul grafico risulta come una partizione di un altro colore, senza alcuna denominazione. In ogni caso i files sono veramente pochi, il portatile e di mia figlia, e non pensavo contenesse files non replicabili perchè lo usa per scuola da pochissimo e in genere gli elaborati definitivi vanno inviati, in realtà contiene alcune sue composizioni a cui tiene. Ovviamente, ho agito con una live su chiavetta USB creata al volo su cui ho messo Lubuntu. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 14:10
Non conosco Linux ma, ripeto, si fa sempre il backup dell'intero disco su un disco esterno bootable che ha la possibilità di essere avviabile dalla macchina e, in caso di crack della macchina o del suo HD, si può riavviare da un'altra macchina o dal computer stesso dove risiedeva l'OS. I backup devono essere incrementali. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 14:35
Con Linux basta la partizione Home: per reinstallare i programmi ed il sistema ci metti poco ed inoltre, visti i continui aggiornamenti, tanto vale prendere sempre l'ultima release. |
user126772 | inviato il 14 Novembre 2021 ore 14:37
prova con foremost con una live di Ubuntu. Dovrebbe recuperare il recuperabile senza nomi e struttura. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 18:49
il mio problema è quello di recuperare i files, il S.O. dovevo addirittura cambiarlo. |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 18:52
“ prova con foremost „ grazie, vedo di cosa si tratta. |
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