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Parere per treppiede







avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 14:19

Il problema è trovare treppiedi che ne reggano pochi e siano più leggeri. Non è facile. Ce ne sono molti, che ci puoi anche salire letteralmente sopra.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 15:29

Vero. Anche se il Sirui 223 o il Leofoto 223 oppure il Berlebach mini sono tutti ampiamente sotto 1 Kg, quindi a parte escursioni lunghe più giorni e/o con pendenze importanti e con un bel po' di peso dietro, non dovrebbero rappresentare un problema visto il poco peso.

avatarjunior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 16:47

Il Rollei CT-5C mi sembra un ottima soluzione modulabile
Ci sto facendo un pensierino

avatarjunior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 17:13

io ho scelto il Sirui perché mi serve un cavalletto per la macro su oggetti per lo più in casa

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 17:30

Un treppiede dalla solidità a tutta prova ed adattissimo ad essere impiegato in macrofotografia è quello realizzato da Pentacon, quale treppiede standard per le proprie fotocamere.

Qualche ulteriore informazione, qui: www.pentaconsix.com/ptpd.htm

E' in grado di sostenere pure un corpo Pentacon Six con pentaprisma TTL ed ottica standard 80mm. montata su tubi macro.




(photo: courtesy of www.pentaconsix.com)

E' compattissimo e di grande solidità, oltre ad essere solitamente reperibile a cifre assai convenienti.

user12181
avatar
inviato il 23 Novembre 2021 ore 21:08

Sì, ma sembra non crederci neanche lui, nelle pagine dedicate alla macro usa addirittura un Berlebach tutt'altro che vocato alla macro, se non per l'attenuazione delle vibrazioni...
(Taccio per carità di patria - sua - sul sogggetto scelto per gli esempi di macro)
www.pentaconsix.com/C469_2A.jpg
E quando cambia soggetto cambia anche treppiede, ma continua a non fidarsi del Pentacon...
www.pentaconsix.com/p615mmtb.jpg

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 21:38

Questo è il suo commento conclusivo.

Verdict:
This really is 1950s technology at its best: simple, solid and strong, with virtually nothing that can go wrong. I have found this tripod more than adequate for general photography with the Pentacon Six. When everything is tightened up, it is solid and stable. It should be fine with lenses up to 300mm, perhaps even up to 500mm, though I have not yet tried that. If you plan to use the 1000mm mirror lens, see a more suitable tripod for that lens
.

Cosa che non mi pare il commento di chi "non ci crede".

Io, il mio lo comprai a Dresda tantissimi anni fa (Honecker era ancora quasi saldamente al suo posto) e dopo tanti anni di onestissimo, fedel servizio, è ancora ottimo.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:17

io lo possiedo e lo uso con la Kiev 60 ... che con il pentaprisma esposimetrico pesa molto di più della Six...

Un autentico gioiellino per quegli anni ... non pesa nemmeno molto e si accorcia ben bene ... ma io nn faccio testo perchè non conosco i cavalletti moderni se non per la nomea.
Dire che mi accontento è poco... lo trovo eccellente. Se penso a quanto l'ho pagato ... mi viene da ridere.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:30

E poi, cosa c'è di male ad usare un piccolo Obelix, come soggetto per le prove in macro?

user12181
avatar
inviato il 23 Novembre 2021 ore 22:56

"Honecker era ancora quasi saldamente al suo posto"

Perché stava avvitato su un Berlebach... quando decise di affidarsi al Pentacon cominciò a traballare vistosamente e alla fine lo deposero, votò lui stesso a favore della propria deposizione.

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2021 ore 8:56

I cavalletti Berlebach erano il top qualitativo, in Germania Orientale ed anche allora dal costo proibitivo.

Nella patria di Ulbricht ed Honecker, essi erano d'uso eminentemente professionale, da parte di enti ed aziende di stato. I pochi "privati" che in Germania Orientale potevano permetterselo, rientravano nella Nomenklatura istituzionale (un notoriamente appassionato di fotografia, che possedeva un Berlebach, fu il generale H. Stechbarth, viceministro della Difesa).

I Berlebach erano anche esportati e sicuramente venduti ai vari importatori occidentali, a prezzo di "dumping" commerciale, pur di acquisire valuta pregiata; al pubblico però erano offerti a cifre altissime, cosa questa che da noi rendeva più convenienti ad esempio i francesi Gitzo o gli allora da poco apparsi sul mercato, ottimi Manfrotto.

Il piccolo cavalletto Pentacon, definito " Universalstativ " è semplicemente geniale e lo vidi dal vero la prima volta proprio da Lino Manfrotto, mi pare nel '76 o '77. Lui lo definì "intelligente", ma ritenne che fosse troppo costoso da realizzare e/o produrre, secondo il metro "occidentale" ed i suoi costi.

Esso era comunque presente nel listino dei prodotti Pentacon venduti prima da " Fotoexakta " di Torino (i Winkler, poi importatori di Hasselblad e Yashica/Contax) e successivamente da Cattaneo, Genova.
Purtroppo però, la risposta dei vari negozianti, compreso quello di mia fiducia di allora, era sul genere " l'importatore fa fatica ad averlo " e via così. Anche a Monaco di Baviera, dove il materiale fotografico della DDR abbondava, esso era introvabile.

Per questo, trovata l'occasione di potermi fermare a Dresda, lo acquistai -assieme ad altro materiale per la mia Pentacon Six- presso il grande negozio del Kombinat VEB Pentacon.

Fui felice dell'acquisto -in pratica, mi costò circa 25.000 lire al cambio- e questo compattissimo, solido treppiedi, da allora mi accompagna quando desidero avere con me un cavalletto solido, compatto e versatile.

Oggigiorno, cercando un po', lo si trova completo delle prolunghe e nella sua borsa in cuoio con tracolla, a cifre che definire ridicole è poco.

E' anche un curioso, simpatico oggetto di design razionalista, che ricevette pure il premio " Gutes Design " della Fiera Internazionale di Lipsia.

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2021 ore 9:48

Bello, e comunque molto meglio che comprare i cinesi a pochi soldi.
Come flessibilità oggi ci sono i Novoflex, e questo sembra un lontano antenato. Novoflex mi sembrano più robusti, ma difficile da valutare da foto. Comunque più costosi, questo si.
I Berlebach sono veramente solidi ma ne pagano in flessibilità ( è però vero che sul sito hanno molti accessori). Sono esteticamente molto belli e funzionali. Peccato che utilizzino anche loro alcune parti in plastica... molto solide, e tengono molto bene ma sempre per andare a risparmio. Peccato perché per come è costruito si potrebbe fare a meno delle varie plastiche. Questo non intacca però la solidità e l'estetica che secondo me sono tra i top.


user12181
avatar
inviato il 24 Novembre 2021 ore 11:33

Il Pentacon per essere bello, è sicuramente bello.

Bernalor, il mio Berlebachino in plastica ha solo i puntali delle gambe (plastica gommosa), le manopole con cui si stringono i morsetti che bloccano le sezioni delle gambe (ma le viti e il resto sono in metallo) e quella con cui si stringe la vite centrale. Più che un risparmio di costi vedo un risparmio di peso, ci mancherebbe che le facessero in metallo... credo che questa considerazione valga anche per le parti in plastica di quelli più grandi, il limite maggiore, direi l'unico, di questi treppiedi può essere infatti il peso (peraltro quello del berlebachino è ben contenuto).

avatarsenior
inviato il 24 Novembre 2021 ore 11:51

Murmunto, sì per niente una cosa brutta, era solo una aspettativa (e speranza) mia di vedere solo legno e metallo (a parte ovviamente i puntali). Anche il mio è fatto con i stessi dettagli del tuo.
Avessero usato, ad esempio, l'aluminio per quei elementi non sarebbe pesato di più, ma il costo sarebbe probabilmente più alto.
Ci tengo comunque a dire che per quello che possiedo sono sempre piuttosto critico e di difetti ne elenco sempre tanti, ma poi nella realtà mi piacciono e ne sono contento, come il Berlebach, il mio è esattamente il Report 2022 che a essere onesti esiste anche nella variante Metall (und Kunstoff)-Frei, ma non mi ispira fiducia sinceramente.

user12181
avatar
inviato il 24 Novembre 2021 ore 13:58

Qui c'è qualche notizia sul salvataggio di Berlebach dopo la riunificazione, stava a un passo dalla bancarotta, i macchinari erano vecchissimi, la proprietà fu rilevata da quello che era stato il direttore tecnico durante il periodo VEB. www.berlebach.de/en/?bereich=firma

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