| inviato il 02 Novembre 2021 ore 17:31
Ciao a tutti. Qualcuno lo usa ? |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 18:54
Ciao, io no. Cos'è? |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:06
Dovrebbe essere un cloud se non erro |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 19:59
Ciao.
E' una scatoletta che e' la porta di entrata per il cloud distribuito. Ogni file che tu trasferisci nella tua cella viene diviso in tanti frammenti, criptato ed inviato a tante altre celle connesse del sistema. Il sistema e' chiamato alveare. La tua cella ospiterà' tanti frammenti di file salvati, elaborati ed inviati da altre celle. Quando trasferisci lo stesso file dall'alveare a qualsiasi pc al quale tu sei connesso, semplicisticamente, l'alveare ricostruisce il file che tu potrai utilizzare. Non sara' veloce come un raid 0 ma sembra meno oneroso di un raid 5 o di un cloud a pagamento. Le chiavi le conosci solo tu. Io in un attimo di compulsione ho appena acquistato la cella da 4 tb espandibile, se ho capito bene a 7. Ero curioso di sapere se ho fatto una grande cazzata, una cazzata oppure se ho risolto. Pare che lo debba scoprire da solo.
Luigi |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 20:44
Io ho realizzato un nas con un case micro itx che non utilizzavo. Ho speso intorno a 140€ tra scheda madre (una gigabyte con doppia porta ethernet e 8gb di ram che per il mio uso sono sufficienti ma meglio optare per 16gb)e dischi (due western digital red da 4Tb). Ho installato truenas e lo trovo ben fatto, permette di personalizzare il nas secondo le proprie esigenge (backup, download torrent, streaming e tante altre funzioni) e si possono aggiungere altri dischi collegandoli anche a caldo. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:08
I nas hanno bisogno di cure amorevoli ed io sono aspro come un limone. Ho già' dato, e molto. Ora ho una time capsule con un hdd da 8tb che uso anche come nas e va bene. Ma se il disco falla sono guai. Con la cella questo non può succedere. Se il disco falla si cambia (non conosco la procedura) ma i dati sono altrove e tu anche se la cella non funziona puoi accedervi. Se son rose fioriranno.
Luigi |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 21:41
Comunque facci sapere come ti trovi con cubbit. |
| inviato il 02 Novembre 2021 ore 22:34
La criptazione come avviene? Via SW o HW? Costi? |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 0:04
Seguo interessato, anche se a prima vista - vista in ogni caso la mia "ignorantità" in materia - mi sembra un po' complicato. O è trasparente rispetto all'utente?
Mi associo alla domanda di Hardy.
P.S.: NAS per me fuori questione nel porto di mare che chiamo casa. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 1:40
Ne avevo sentito parlare da un collega poco tempo fa. Sembra interessante perché è una soluzione in cui cloud e privacy possono stare vicine. Ma non capisco qualche particolare, i dati di tutti quelli che ce l'hanno stanno solo in queste scatolette spezzettati qua e la senza una posizione centralizzata? |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 6:28
Si, a capo c'è un "server" che fa da orchestratore, cioè sa dove si trovano i pezzi di file e si assicura che ce ne siano abbastanza copie ma non ha idea di cosa ci sia dentro (detto sistema zero knowledge).
A livello di prezzi si fa meglio con Nas più backup offsite ma con alcune differenze su sicurezza e performance, dipende dalle esigenze.
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| inviato il 03 Novembre 2021 ore 6:58
@Hardy La criptazione/decriptazione credo sia software. Per i costi per il mio (4tb + possibilità' di collegare al massimo 3tb esterni) ho speso 449 euro. I prezzi sono comunque pubblicati sul sito di riferimento. Più' account possono condividere la cella ed ogni account può' avere più' celle, da quello che ho capito. La cella sara' collegata al router di casa.
@Andrea Festa Per la trasparenza della sua gestione, che per me e' essenziale, non posso rispondere, arriverà a giorni. Mi pare che sia integrato nel Finder, da quello che ho visto. Ma potrò' confermarlo quando arriva.
@Fuzy Daniele.giovanardi ha risposto meglio di come avrei fatto io. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 7:08
Interessante ma non so se ho capito... Il mio dubbio: se in un certo momento tante scatolette non sono più in rete, non ricostruisci più i tuoi file? |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 7:28
Non conosco l'algoritmo dell'orchestrare ma se tutte le scatolette non sono in rete, no. L'orchestratore controlla che tutti i file abbiano un numero minimo di frammenti disponibili che ne permettano la ricostruzione. Se tale numero si abbassa al di sotto di una certa soglia, crea delle ulteriori copie in altre celle connesse e con spazio disponibile. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 7:29
Mi sento un po' promoter ma non e' nella mia natura..... |
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