| inviato il 12 Novembre 2021 ore 15:44
“ Se volessi usare la diluizione maggiore 1+59 i calcoli sarebbero 300/60: 5ml di sviluppo e 295 di acqua. A questo punto però avresti un altro problema. Viene suggerito di usare almeno 6ml di sviluppo per rullo, e quindi dovresti aumentare il volume totale della soluzione di lavoro..... „ Infatti, avevo visto questo, per cui pensavo al minimo, da qualche parte bisogna iniziare. “ STOP Dovrebbe essere ARS-IMAGO ST? E' un comune stop ad acido citrico. Prova a controllare la tua, la scheda sul web riporta una diluizione 1+19, quindi per 300ml 15ml + 285 di acqua. Gli stop ad ac citrico sono tutti uguali, fai almeno 30sec con agitazione continua, ma se eccedi ed arrivi ad 1 minuto non succede nulla „ Il prodotto è quello ma sulla scheda io vedo 1+30 Per i tempi ok. L“ AVAGGIO Anche io uso il metodo Ilford per il lavaggio per evitare sprechi d'acqua. Non ricordo la versione ufficiale, ma ci sono delle varianti. Io mi trovo bene con uno schema 5 + 10 + 20 + 40 ribaltamenti. Riempi la tank fino all'orlo, fai i ribaltamenti, svuoti e vai allo step successivo „ ok. “ Ti sconsiglio vivamente di usarlo dentro la tank. Si deposita facilmente, dopo qualche tempo la tank ne rimane comtaminata e farà praticamente schiuma solo a guardarla.... Procurati una piccola bacinella e preparati la soluzione a parte. „ ok, ne terrò conto. “ RACLETTA Assolutamente NO, la pellicola meglio non toccarla, appendila ad ascìugare possibilmente dove non gira troppa polvere e basta „ ok, meglio. “ Non mi resta che farti gli in bocca al lupo. Sul fatto che tanto per renderti la vita facile hai iniziato con una PAN F 50 scaduta hai già commentato tu.... ;) „ Inizialmente volevo solo riprendere qualche macchinetta tascabile analogica e continuare come avevo fatto sino ad alcuni anni fa, portando in laboratorio per sviluppo e successive stampe scelte. Poi mi sono fatto prendere la mano ed ho preso una vecchia 6x6, ma prendendola dovevo decidere se darne un senso o meno, e ciò mi ha imposto/convinto ad iniziare anche questo percorso. Grazie mille. Edit: “ Non è chiarissimo, la scheda tecnica recita Per pellicole dal contrasto tendenzialmente evevato è consigliata una diluizione più alta, fino a 1+59. In questi casi è consigliabile usare almeno 6ml di liquido concentrato per ogni pellicola 135/120 Edit: Sembra suggerire almeno 6ml a rullo, una volta decisa la diluizione avrai il volume totale. Se vuoi sviluppare più rulli in contemporanea dovrai procurarti una tank più capiente. „ Ho controllato meglio, la tank contiene oltre 500 ml. Con riferimento al 120 dice infatti 500+17,5. 290 +10 è con riferimento al 135. Quindi volendo potrei fare anche 1+59 per lo sviluppo, lasciando come minimo 6 cl ma diluiti maggiormente. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 16:56
Sembra ci sia confusione: nella 'descrizione' dice che acido citrico, nelle 'istruzioni' acido acetico. Se ce l'hai sotto mano te ne accorgerai, sicuramente dalla puzza.... Se è citrico vale quello detto sopra, l'acetico non lo uso per cui non ti vorrei portare fuori strada |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 17:38
per iniziare potresti semplicemente sostituire lo stop con acqua e eseguire i ribaltamenti della tank per 1 minuto. Come già scritto sei partito con il piede "sbagliato" (pellicola scaduta e di nn facile trattamento), ma per le prime prove va bene così per impratichirti. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 17:50
“ E' una Paterson per due spirali. „ “ Ho controllato meglio, la tank contiene oltre 500 ml. „ “ Quindi volendo potrei fare anche 1+59 per lo sviluppo, lasciando come minimo 6 cl ma diluiti maggiormente. „ Sì, con la diluizione 1+59 puoi sviluppare una pellicola alla volta (cosa che, all'inizio, mi pare consigliabile); con la diluizione 1+39 anche 2 pellicole contemporaneamente (12+468 ml) Aggiungo da non esperto (ripreso anch'io da poco il percorso analogico): la diluizione maggiore ha meno errore sui tempi, che saranno piu lunghi. Se il tempo di sviluppo fosse troppo breve, di qualche minuto, le fasi di caricamento, svuotamento, velocita' del ribaltamento, etc rischiano di incidere di piu e quindi rendere meno ripetibile il processo |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 19:13
Ok, grazie ancora per gli interventi. Avevo mandato una mail per l'incongruenza del lavaggio e poco dopo mi hanno chiamato per informarmi che la modalità corretta è 19+1, ringraziato per la segnalazione, e facendomi notare giustamente che vi sono le indicazioni anche dietro la confezione del prodotto. Io non ci avevo fatto caso. Stasera vediamo se provo, di sicuro farò confusione con le spirali, io e la manualità non andiamo d'accordo. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 20:13
Taglia bene gli angoli della parte della pellicola che inserirai nella spirale, fai con calma e... In bocca al lupo! Buon divertimento |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 2:25
Ok ragazzi, ho finito ora di riordinare ed il rullino è appeso in bagno. E' stata una vera e propria odissea, ma sono contento di aver almeno trovato la strada di Itaca. In sequenza è successo questo: 1) ho impiegato svariati tentativi con un vecchio rullino, usato male ed ancora non aperto, per provare ad occhi chiusi ad inserire la pellicola dentro la spirale. Dopo circa un'ora di prove, ho iniziato ad acquistare una certa sicurezza, anche smontando la spirale quando rimaneva bloccata la pellicola, rimontare il tutto e portare a fondo l'operazione. Mi è sicuramente servito dal momento che infatti anche il rullino che ho sviluppato, ad un certo punto non scorreva più, e le brevi prove precedenti mi sono servite tantissimo. Se uno deve farlo la prima volta consiglio eventualmente di comprarne uno per esercizio, non sono soldi buttati. Nonostante la mia quasi assenza di manualità è una operazione che ora ritengo molto più semplice e se ci sono riuscito io davvero possono farlo tutti. 2) Quando ho visto che potevo farcela con una certa ragionevolezza, ho preso la minox per riavvolgere il rullino. Pensando di essere alla fine ho aperto il dorso ed invece ho visto che era ancora li, mi erano solo usciti i ganci che riavvolgevano. Ho subito richiuso con qualche imprecazione, ed al buio ho tolto il rullino e messo in un portarullino nero. Mi sono detto che ormai non sarebbe potuto niente di peggio e che comunque era utile arrivare alla fine. Ho rivisto e messo a punto la sequenza, i dosaggi, tempi etc in forma scritta ed ho provato ad inserire il rullino nella tank. Come detto sono partito abbastanza bene, poi si è inceppato ma ero abbastanza tranquillo che con le prove che avevo fatto avrei sistemato e fortunatamente così è stato. Ho preso un po di morale e sono andato avanti; ho preparato i liquidi, messi un po fuori per abbassare le temperature ed ho iniziato la sequenza. 3) Per non farmi mancare niente al termine del fissaggio, mentre buttavo il liquido dello stesso, mi si è aperta la tank finendo nel secchio ove buttavo tutti i liquidi residui. Non è stata immersa la spirale ma non credo che gli abbia fatto bene, pur essendo trascorsi davvero uno-due secondi, ho rimesso tutto dentro, ed ho proseguito con un certo contegno... Ad ogni modo, prendendola un po a ridere ormai ho terminato senza grosse aspettative tutti gli altri passaggi ed alla fine, incredibile ma vero, pare vi siano una 15 di fotogrammi, in apparenza "normali". Avrò modo di capire meglio. In conclusione è stata una esperienza interessante, un po noiosa nella ripetizione dei gesti, da eseguire senz'altro con metodo e cronoprogramma delle operazioni, ed alla fine sono contento in ogni caso per il mio primo rullino che ho provato in tutti i modi ad uccidere ed invece è riuscito a nascere in qualche modo. Grazie a tutti, ed al momento passo e chiudo, poi provo a mettere qualcosa, non so come ma ci penso. Buona notte. |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 13:24
Bravissimo! Praticamente mancavano solo le cavallette e rimanere chiuso nell'autolavaggio.... Diciamo che avendo sperimentato quasi tutti i contrattempi al primo sviluppo ti mette in una situazione di vantaggio per le prossime volte. Quando puoi facci vedere qualche risultato. Puoi anche mettere le foto dei negativi ripresi su sfondo bianco. Non so dirti perché non vedi i numeri sul bordo, non ho mai usato la pellicola nel formato 135. |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 15:16
Occhio che non e' finita, c'e' ancora da tagliare la pellicola e inseire gli spezzoni nel portanegativi Bravo Mirko ! |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 18:23
i numeri sulla PanF sono sempre così, quasi illeggibili (se guardi bene, magari con un lentino, credo dovresti vederli). Probabilmente utilizzano il macchinario alla stessa potenza per scrivere numeri/marchio sulla PanF, FP4 e HP5. Le scritte sono più o meno intense in base alla sensibilità e la PanF essendo una 50 iso ......... |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 18:39
Grazie ancora. Ho controllato meglio stamani, i numeri e le scritte ci sono. E' la mia vista che da vicino è andata, devo prenderne atto.. “ Occhio che non e' finita, c'e' ancora da tagliare la pellicola e inseire gli spezzoni nel portanegativi „ La pellicola l'ho tagliata ma non ho portanegativi, li ho messi in raccoglitore di plastica. Oggi mi sono portato avanti il rullino con il 3200 (anche questo scaduto e solite condizioni dell'altro). Poi caricherò i nuovi in settimana, potrei cogliere l'occasione per provare i miei limited sulla ME Super. Stasera guardo un po di impostazioni per lo sviluppo della grana dell'ilford 3200. Ho scattato come se fosse 400 iso, pensando di svilupparlo normale. Poi metto tutto insieme e vedo come digitalizzare. Poi penserò anche a caricare il primo 120. Ho preso 135 e 120 uguali, due Bergger pancro 400 (oppure caricare il 120 Ilford 50 visto che l'ho sviluppato , dipenderà dalle condizioni del tempo). Grazie. |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 18:56
La Ilford 3200 al contrario della Pan f ha basso contrasto, quindi è meglio dare molta energia allo sviluppo . Le poche volte che l'ho usata l'ho esposta a 1000 iso, la tua esposizione è generosa ma vale sempre l'incognita dovuta al fatto che sia scaduta. Maggiore è la sensibilità della pellicola scaduta e più accentuato è il suo deterioramento |
| inviato il 14 Novembre 2021 ore 20:38
“ La Ilford 3200 al contrario della Pan f ha basso contrasto, quindi è meglio dare molta energia allo sviluppo . Le poche volte che l'ho usata l'ho esposta a 1000 iso, la tua esposizione è generosa ma vale sempre l'incognita dovuta al fatto che sia scaduta. Maggiore è la sensibilità della pellicola scaduta e più accentuato è il suo deterioramento „ Stasera penso di svilupparla; pensavo infatti di utilizzare quanto previsto nel bugiardino del prodotto, 1+19 per 6 minuti (sviluppo 1600). Dovrebbe andare bene per la maggior parte degli scatti, sono pochi quelli in condizioni più difficili in interni ed ho provato a fare per alcuni due esposizioni variando uno stop. Il resto mi pare possa mantenere il procedimento già fatto. |
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