| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:29
Beh a maggior ragione in b/n, se escludiamo i sensori digitali monochrom, non esiste nulla in digitale che anche solo lontanamente assomigli come resa ad una Ilford PanF 25 formato 120 6x6... |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:41
Ciao a tutti, sono ben contento se un "collega" fotoamatore si avvicina (o ri-avvicina) all'analogico. Mi chiedo però un perchè per pensare si debba essere costretti da un mezzo che non ci permette di scattare senza filtro o ritegno come nella fotografia digitale. Io scatto in analogico e qualche volta in digitale, ma con una reflex in mano il mio approccio non cambia, che sia una FM2 o una D850. Il mio stile è uno e quello rimane. Al massimo il genere di fotografie scattato cambia in funzione dell'attrezzatura, anche se nella realtà è il contrario, si sceglie il mezzo in funzione del progetto/risultato che si vuole ottenere. Un altro punto che mi lascia indifferente ma che ha sicuramente un peso notevole è la piacevolezza nello scatto. Io non ci trovo nulla di affascinante nel scattare in analogico, se non forse l'ebbrezza dell'attesa dei negativi (la sera stessa di solito li sviluppo, quindi parliamo di una attesa breve...). Non provo alcun fascino nel non vedere il risultato subito correndo il rischio di aver sbagliato tutto... Sarò poco romantico ma per quanto mi riguarda il mezzo non è solo la via che ho scelto per raggiungere un risultato. Parlando con tanti amici analogisti, come il sottoscritto, questo argomento è venuto a galla più volte e si sono scandalizzati quando ho affermato che, il giorno che riuscirò ad ottenere gli stessi risultati con un cellulare abbandonerò la pellicola. Peccato che finora mi sia dovuto portare a spasso la folding 4x5" |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 11:43
Gaga quel che afferma Giovanni Gastel è assolutamente condivisibile, anzi credo che nessuno discuta le sue affermazioni, il punto però è che quello che dice Gastel poco o nulla c'entri col discorso che stiamo facendo qui. Qui, a ben vedere, si parla semplicemente di "sensazioni" d'uso... che ovviamente sono diverse! |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 12:03
Beh Simone al contrario di te io ho sempre curato la qualità della proiezione, negli angusti limiti imposti dalle mie ristrettezze economiche chiaramente, infatti il mio non eccezionale Leica P 255 era dotato di uno straordinario SuperColorplan P2, solo però con l'affermarsi del digitale mi è stato possibile cominciare a proiettare come mi sarebbe sempre piaciuto fare... e come ora posso finalmente fare P.S - domani sera si proietta (dissolvenza incrociata) in compagnia degli amici del circolo... se qualcuno si trovasse a passare da queste parti si ritenga invitato |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 12:35
Nessunego, ti sfido. Esegui due riprese uguali dello stesso soggetto una analogica e una digitale, poi metti a disposizione del forum il RAW di quella digitale in modo che possiamo svilupparlo. Ci dai un tempo per eseguire gli sviluppi. Alla scadenza porti sul forum la tua ripresa analogica scansionata così la confrontiamo con i nostri sviluppi di quella digitale, e vediamo oggettivamente le differenze. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 12:48
'Nessunego, ti sfido. Esegui due riprese uguali dello stesso soggetto una analogica e una digitale, poi metti a disposizione del forum il RAW di quella digitale in modo che possiamo svilupparlo. Ci dai un tempo per eseguire gli sviluppi. Alla scadenza porti sul forum la tua ripresa analogica scansionata così la confrontiamo con i nostri sviluppi di quella digitale, e vediamo oggettivamente le differenze. ' Scusa, mi sfugge il senso di questa cosa... |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:00
Infatti non ha alcun senso Teo... per il semplice motivo che nel momento in cui Nessunego dovesse scansionare, con che qualità poi è tutto da vedere, la sua stampa da pellicola la stessa diverrebbe a tutti gli effetti un file digitale... e in questo caso si confronterenbero due file digitali. Una cosa inutile insomma... oltre che dall'esito scontato visto che un file è per forza di cose migliore dell'altro |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:27
Mah, a me sta cosa del confronto tra analogico e digitale per stabilire il campione di qualità tra i due lascia sempre perplesso. Sarà che ho la mente deformata per motivi professionali....ma se uno propone un paragone, dopo aver enunciato l'ipotesi di lavoro (secondo me il digitale è meglio della pellicola) mi deve dire COSA vuole paragonare e COME vuole misurare. Essendo il sensore digitale e la pellicola due cose differenti credo che abbiano poche cose in comune che possano essere confrontate "scientificamente". Non sono un tecnico in questo campo, per cui evito di spararne ancora più grosse, ma forse possiamo azzardare che si possono confrontare le linee per mm? Qualcos'altro? Anche se riuscissimo ad usare esattamente la stessa apparecchiatura sostituendo solo il sistema sensibile (sensore diitale o pellicola) alla fine avremmo comunque due materiali differenti (stampa vs stampa? stampa analogica vs monitor?) difficilmente paragonabili L'unico paragone che si può fare è basato sull'aspetto dell'immagine finale che può risultare più o meno gradevole in base ai gusti personali. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:36
Sbagliate, il confronto sarebbe interessantissimo, e finalmente si uscirebbe dal terreno del 'sentimento' per arrivare a un confronto oggettivo. L'ho architettato in quel modo perché se gli sviluppatori del RAW avessero a disposizione da subito l'immagine analogica, tenterebbero una emulazione. Invece è interessante vedere dove queste due tecnologie portano. “ L'unico paragone che si può fare è basato sull'aspetto dell'immagine finale che può risultare più o meno gradevole in base ai gusti personali. „ Esatto, voglio confrontare ciò che Nessunego e altri chiamano 'resa', che sarebbe meglio chiamare come fa Gastel 'estetica'. Se ci fai caso quando si parla di differenze digitale-pellicola non ci sono mai a disposizione immagini da confrontare. Se le avessimo tutto sarebbe meno personale. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:45
@Canti Del Caos: “ porti sul forum la tua ripresa analogica scansionata così la confrontiamo con i nostri sviluppi di quella digitale „ La scansione porta inevitabilmente una perdita di qualità considerevole, quindi il confronto è zoppo. Semmai lo stesso confronto andrebbe fatto su stampe di pari formato, minimo A3, meglio ancora A2. Allora sì che si potrebbe discutere ad armi pari, ammettendo ottime competenze nella realizzazione delle due stampe. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:48
Nessunego non è certo incompetente, sa tranquillamente fare una scansione adeguata di una fotografia. Eventualmente potrebbe fare una diapositiva che forse è più facile da scansire. Poi, non si tratta di 'armi pari', non è un match, serve per confrontare due strumenti tecnologici e - come dice Gastel - le estetiche che contengono. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:54
@gaga Gastel sostiene la supremazia della creativita' sulla tecnica. Il digitale e' accolto con favore, in quanto ha facilitato l'aspetto tecnico-pratico, sgombrando ulteriormente il campo alla liberta' di espressione all'autore. Non afferma tuttavia che il digitale (o qualunque mezzo piuttosto che un altro) debba essa per forza adottato.. @ Canti architettato in quel modo il confronto ha senso. Altrimenti si otterebbe una copia della copia, ovvero una copia di una scansione, la quale e' gia' di per se' una copia |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 14:31
Ancora meglio si potrebbe condividere il file raw e darlo da elaborare e stampare, poi ci si trova davanti a una birra e si tirano fuori le stampe, la mia da file negativo in camera oscura con ingranditore, e quelle degli altri con inkjet da file digitale elaborato. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 14:46
“ Ancora meglio si potrebbe condividere il file raw e darlo da elaborare e stampare, poi ci si trova davanti a una birra e si tirano fuori le stampe, la mia da file negativo in camera oscura con ingranditore, e quelle degli altri con inkjet da file digitale elaborato. „ Certo, però si è lontani e pur sempre in pandemia. Quindi ora c'è qualcuno che se la sente di produrre due riprese uguali una digitale e una analogica per confrontarle sul forum? |
user33434 | inviato il 14 Ottobre 2021 ore 15:01
“ Esatto, voglio confrontare ciò che Nessunego e altri chiamano 'resa', che sarebbe meglio chiamare come fa Gastel 'estetica'. Se ci fai caso quando si parla di differenze digitale-pellicola non ci sono mai a disposizione immagini da confrontare. Se le avessimo tutto sarebbe meno personale. „ Canti del Caos, basta la scienza. Esistono rilievi sensitometrici a sufficienza per poter sapere di cosa parliamo, un sensore reagisce alla luce in maniera lineare (non è esattamente così ma ce lo facciamo andare bene visto che il risultato finale è una resa lineare), una pellicola no. Esistono tante piccole differenze come grana, texture, etc ma alla fine quello che conta è che rispondono alla luce in modo diverso e questo è un fatto, non una opinione personale. |
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