| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:26
“ Buongiorno a tutti. Ho avuto la risposta del laboratorio, possono sviluppare i rullini agli iso diversi da quelli nominali. Quindi ora alla luce di ciò. Come posso esporre le mie pellicole? Che vantaggi avrò utilizzando questo metodo? „ Per le pellicole a colore non saprei dirti perché non ho esperienza, per il BN potrebbe essere utile. La metto giù il più semplice possibile perché so che ci sono utenti che non la pensano come me e non mi va di scatenare discussioni accese. Diciamo che la sensibilità nominale delle pellicole BN , quella dichiarata sulla confezione, è piuttosto generosa. Mediamente la sensibilità effettiva è più bassa. Diciamo che per le pellicole fino a 400 ISO è più bassa di uno stop. A differenza del digitale la pellicola tollera male la sottoesposizione, invece molto bene la sovraesposizione. Ci sono esperimenti fatti bene dove si dimostra che esponendo anche fino a +4 stop non si perdono informazioni. Quindi se vuoi stare sul sicuro abbonda con l'esposizione di 1-2 stop rispetto a quella nominale e MEDIAMENTE avrai negativi dicretamente esposti. Ripeto: è una estrema semplificazione. Se sei interessato a maggiori dettagli devi studiare i rudimenti della scienza che sta sta alla base dei materiali fotosensibili, la sensitometria. Da questa capirai come leggere le curve caratteristiche delle pellicole ed esporre con maggiore consapevolezza. Ciao |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:39
“ Diciamo che la sensibilità nominale delle pellicole BN , quella dichiarata sulla confezione, è piuttosto generosa. Mediamente la sensibilità effettiva è più bassa. „ *colpo di tosse* Ad esempio Ilford delta 3200 *colpo di tosse* |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:51
E già, perchè invece la TMAX 3200? E' una 1000... Paolo G. cerca le review delle pellicole su internet... di solito viene fuori la loro effettiva sensibilità e come esporle al meglio... però, si torna punto a capo : con che rivelatore vengono sviluppate? Ogni accoppiata fornisce risultati diversi... |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:53
“ E già, perchè invece la TMAX 3200? E' una 1000... „ Eh lo so Solo che molti non "lo sanno" |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:55
Nella pratica, per quanto ho sperimentato io personalmente. - llford HP5+ 400 ISO la titoli a 200 ISO e a) la sviluppi come scattata a 400 ISO se scene a basso contrasto, b) la sviluppi con pull a 200 ISO se scene ad alto contrasto. Metering sulle ombre. - Kodak Portra 800 ISO a) la titoli a 200 ISO e la sviluppi a 800 ISO se scene a basso contrasto. Metering sui mezzi toni b) la titoli a 400 ISO e la sviluppi a 800 ISO se scene ad alto contrasto. Metering sulle ombre. |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:56
“ *colpo di tosse* Ad esempio Ilford delta 3200 *colpo di tosse* MrGreen „ Filmisntdead, non credo di aver capito, scusami. Se intendevi la sensibilità effettiva della Delta 3200 è intorno a 1000 ISO. Come osserva giustamente Lorenzo1910 questo è il valore per la mia personale 'catena',da ripresa a stampa in camera oscura inclusi i chimici. L'ho detto chiaramente, è una semplificazione |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:58
Teofilatto, la mia era una "battuta" proprio in egual maniera come scritto da Lorenzo. Ho fatto quella battuta proprio a supporto di cosa dicessi tu, della reale sensibilità delle pellicole Conosco bene il tutto :) |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 11:59
“ Conosco bene il tutto :) „ Con quell'avatar lì non avrei dovuto avere dubbi!! :-) |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 12:04
Visto che abbiamo tirato in ballo le ISO 3200 mi permetterei di sconsigliarne l'utilizzo, agli inizi, a chi si approccia al bianco e nero. Parlo della Ilford, che saltuariamente uso, non conosco la kodak. Sono pellicole molto particolari, appunto con sensibilità elevata (in digitale 1000 ISO fanno ridere, lo so...) ma con grana molto più evidente e contrasto bassissimo. il tipo di sviluppo è molto importante per ottenere risultati decenti, per cui non demanderei ad un laboratorio. Se poi uno vuole sperimentare ovviamente fa quel che gli pare, sia ben inteso! |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 12:16
Aggiungo che oltre al tempo di sviluppo è importante sopratutto lo sviluppo in sé usato (chimica) ! Quelle pellicole molto sensibili hanno bisogno di rivelatori "dedicati" |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 12:19
A casa! A casa! Sviluppare a casa! E per le pellicole ad alta sensibilità Microphen come piovesse! |
user198397 | inviato il 05 Ottobre 2021 ore 12:25
Lo fanno sia per colore che bianco e nero. |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 12:30
“ Lo fanno sia per colore che bianco e nero. „ Ok! Allora, per quanto riguarda il bn, FAI TU DA CASA Per colore negativo invece ti dò un'altra dritta: sovraesponi se vuoi saturazione minore mentre sottoesponi(di poco) se vuoi più saturazione. |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 13:14
Poi basta eh, altri consigli solo dietro pagamento di 10x lomo 100-400 (giusto per sperimentare) |
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