| inviato il 21 Settembre 2021 ore 19:13
Sig conta che i sensori AF delle reflex sono con una sensibilità (quelli buoni) di F2.8, quando ci metti un obiettivo 1.8/1.4/1.2 iniziano sempre le magagne, sui supertele 2.8/4 invece già vanno molto meglio Un caso sono la sacra triade (50L, 85L, 135L) che su reflex, pure tarate da CS, stentano, pure tanto gli 1.2 Su ML qualsiasi tubo di stufa con un motore AF non sgarra mai |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 21:56
No vabbè non iniziamo con le min.kiate e dare ERRATE informazioni, please! Le reflex (quelle buone) hanno i sensori di maf suddivisi in 3/4 fasce. Quelli più performanti (al centro) con sensibilità f2,8 o SUPERIORI, significa che tutte le ottiche che arrivano fino a f2,8 (quindi dalle superluminose f1/f1,2/f1,4/1,8/2, fino alla sacra triade da lavoro f2,8) avranno una precisione massima e sono detti a doppia croce. Poi i sensori con sensibilità fino a f4, (a croce) che iniziano ad allargarsi dal centro verso l'esterno, che offrono una sensibilità/precisione, un poco inferiore, e poi i sensori f5,6, (sensibili solo alle linee orizzontali), sempre più estesi nel frame, che offrono una sensibilità ancora minore. Infine il punto centrale sensibile ad f8. Ussignur, ma cosa stentano, che sono i più precisi? Ripeto MAI sbagliata una foto a TA su reflex con 50 ed 85.... pure alle MotoGP in azione frontale dove il limite è la velocità AF, NON certo la precisione.... Idem tutti i miei colleghi! |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 23:42
Che ti devo dire, sarò incapace e/o sfortunato, col 50 1.2 solo su ML ho portato a casa foto buone a TA senza invocare santi Non diamo del millantatore a caso alle persone, tu fai il fotografo, io il tecnico, ad ognuno il proprio lavoro e competenze E sempre parlando tecnicamente la sensibilità delinea sia la dimensione dell'area che la precisione che la minima apertura usabile, infatti sui punti centrali a doppia croce fanno una linea a F5.6/F8 e una a F2.8, la prima atta a funzionare con qualsiasi lente, la seconda a fare la MAF di fino Quindi si, con apertura più ampia inizia ad andare a "stima" a meno che non ci siano punti di sensibilità ancora più alta, sulle specifiche però... Mai visti! Se ne hai per favore linka che sono curioso, davvero e senza malizia Qui hai un veloce trattato sull'argomento, veloce e chiaro, ecco anche perché i tele vanno bene e i superluminosi no www.google.com/amp/s/www.fotografareindigitale.com/come-funziona-lauto |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 0:39
Cesare, no, non va a stima. Tralasciando differenze specifiche degli obiettivi, un obiettivo f1.2 e un'altro f2.8 andranno allo stesso modo usando un punto af 2.8. Con un obiettivo f4 o f5.6 l'af sarà meno accurato. Ma nella realtà queste differenze saranno più visibili quando la luce inizia a scarseggiare. In pieno sole, in situazioni normali, tra un obiettivo luminoso e uno buio non si noteranno differenze apprezzabili. |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 7:41
Ma non va a stima un bel niente! Piu l'ottica e' luminosa e più fa lavorare i punti AF maggiormente precisi ad ogni tipo di linea! Io faccio il fotografo e testo attrezzature dando feedback, Tu sei un tecnico Canon? Hai progettato tu i sistemi AF? Basta che ti leggi qualsiasi manuale delle 1DX è ben spiegato il tutto e sono le stesse cose che ci dicono i tecnici ai meeting prodotto… |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 17:07
disiamo che nella realtà con il 35 1.4L se volevi una foto a fuoco dovevi usare il centrale su soggetto fermo o che si muoveva lentamente. Su r6 stessa lente a 1.4 fotografo ballerini che saltano con punto di maf in qualsiasi parte del fotogramma e sono tutte a fuoco. Certo la mia esperienza con il 35 su reflex si limita alla 5dmk2/3/4 ma non credo che possano essere definite macchine di fascia bassa. |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 19:39
Calma, facciamo un po' d'ordine. Avere i punti "a f/2.8" significa che ai fini della precisione e del funzionamento, l'autofocus beneficia di ottiche aperte fino ad f/2.8. Aperture minori non vengono considerate dal sistema, un f/1.2 l'autofocus lo vede come un 2.8 ai fini della pdc. Ovviamente l'f/1.2 raccoglie molta più luce e quando questa scarseggia, il sistema af ne trarrà grande vantaggio. EDIT: ho visto che Spectrum aveva già espresso lo stesso concetto... |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 20:03
L'autofocus delle reflex raccoglie i raggi di luce da direzioni ben precise, non credo che riesca a trarre vantaggio dalla luminosità dell'obiettivo quando questa è maggiore di quella nominale del sensore. |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 22:59
Infatti l'unico vantaggio della luminosità della lente è in bassa luce, quando ci avviciniamo al limite inferiore di sensibilità in EV del sistema Parlando dell'accuratezza, per avere la massima precisione, i punti dell'AF dovrebbero avere una linea della doppia croce di sensibilità di F1.2 (al netto degli errori di F/B focus su un sistema che prevede una rifrazione e parallasse) Che poi possa "più o meno prenderci" ci sta anche con obiettivi apertissima ma la precisione assoluta non è di quel tipo di AF coi superluminosi |
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