| inviato il 21 Settembre 2021 ore 7:20
Fuji gfx, Laowa 15mm f4,5shift per Canon ef a f8, angolo sinistro, esposizione a +4 per evidenziare meglio |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 7:26
So... Who you gonna call?
Ghostbusters!!!
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| inviato il 21 Settembre 2021 ore 7:30
Sulla X-T2 se inquadri sole violento ti esce la trama dell'X-trans in viola Vedi proprio la rete dei pixel |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:29
“ Sulla X-T2 se inquadri sole violento ti esce la trama dell'X-trans in viola MrGreen Vedi proprio la rete dei pixel „
Sì, ho notato anche io su X-H1.. ma anche su X-T3 e alcuni scatti di paesaggio quel tappeto di pixel intorno alla stella a mio avviso rende il file da cestinare, anche se spesso non viene fatto. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:31
“ Fuji gfx, Laowa 15mm f4,5shift per Canon ef a f8, angolo sinistro, esposizione a +4 per evidenziare meglio „
Sarei curioso di vedere sulla nuova GFX50s II dove stando alla presentazione hanno rivisto le microlenti per aumentare il dettaglio catturato dai pixel, evitando dispersioni tra di loro per una migliore nitidezza finale. C'è da capire come questo possa nel caso influire o meno nella risoluzione della problematica (abbastanza evidente) mostrata.  |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:37
non so che trattamenti antiriflesso usi laowa, ma con le lenti gf, quel tipo di artefatti non le hai.
Anche se, la lente più grandangolare che ho è il 23. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:45
“ non so che trattamenti antiriflesso usi laowa, ma con le lenti gf, quel tipo di artefatti non le hai.
Anche se, la lente più grandangolare che ho è il 23. „
Pare di capire allora che sia una questione legata sì al trattamento delle ottiche in sè, correlato però poi al fatto che questo crea un "rimbalzo" di luce da e verso il sensore esponendo i pixel al riflesso per poi ritrovarli nel file. Complice questo magari anche su mirrorless la ridotta distanza flangia tra sensore e vetro posteriore rispetto a reflex. Corretto?
Poi dire se con una costruzione diversa il sensore possa scongiurare tale fenomeno è ancora difficile da appurare.
Si arriva piano piano ad una causa precisa finale. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:52
tocca vedere il trattamento antiriflesso dell'ultima lente. Quella che sta di fronte al sensore.
E' lì, secondo me, che si gioca la faccenda.
Se dipendesse esclusivamente dal sensore, il problema si porrebbe sempre, e non mi sembra che sia così.
Tutte le immagini così non potresti farle (esattamente come con le merrill...)
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| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:56
“ tocca vedere il trattamento antiriflesso dell'ultima lente. Quella che sta di fronte al sensore.
E' lì, secondo me, che si gioca la faccenda.
Se dipendesse esclusivamente dal sensore, il problema si porrebbe sempre, e non mi sembra che sia così. „
Quindi potremmo ridurre a due le cause, trattamento vetro posteriore e ridotta distanza flangia che può facilitare la comparsa di questo riflesso da sensore a vetro posteriore e ritorno/impressione nel file. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:59
Io credo che sia principalmente invece un fatto di quale sia il raggio di incidenza della luce sul sensore. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 12:01
Penso che anche l'angolo di incidenza della luce abbia il suo ruolo. Ovvero quanto angolati arrivini i raggi sul sensore.
E questo dipende dal progetto ottico. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 12:42
Si, intendevo l'angolo di incidenza della luce sul sensore, esatto.
Specie ai bordi...
I fattori in gioco riassumendo credo siano:
- tiraggio: anche se non so, dal punto di vista della perpendicolarità dei raggi incidenti sul sensore, se sia meglio lungo o corto, da questo punto di vista
- ampiezza baionetta: se per assurdo uno facesse una baionetta di diametro 30mm e il sensore è un FF di diagonale 43mm c'è poco da fare, una lente non potrà mai mandare la luce perpendicolarmente a tutto il sensore...); ma nella pratica questo non è quasi mai un problema, ovviamente le baionette hanno tutte diametro pari o superiore alla diagonale del sensore che devono coprire.
- schema ottico: include ad es. l'ampiezza dell'elemento posteriore lente ... se lo fai stretto, anche sfruttando tutto il vetro per far arrivare la luce al sensore, è difficile poi che la luce vada dritta verso tutto il sensore; ovviamente, più larga fai la baionetta e più largo potresti in teoria fare l'elemento posteriore (coi vantaggi teorici derivanti, previa progettazione buona dello schema)!
- e infine, ovviamente, dove si trova la fonte di luce nell'inquadratura, il che determina in ultima istanza con che angolo essa arriva all'apparato macchina-lente e quindi rispettivamente ad ogni pixel del sensore.
Qui due esempi, nel blog di Cavina:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/telecentrico/00_pag.htm
L'immagine a cui faccio riferimento è questa:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/telecentrico/01.gif
(è una gif e qui l'anteprima non esce...) |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 12:48
Questo è un test estremo eseguito con Fuji 18-55 a 55mm e X-H1.
C'è da capire se lo fa anche con altre ottiche non solo lato grandangolo quando si muove il corpo posteriore. C'è da dire che, se ricordo bene, rimane un vetro fisso posteriore nel 18-55 anche se internamente l'altro gruppo si muove per lo zoom e può essere questo a creare un riflesso di ritorno nonostante non siamo su una focale grandangolare. Alcune ottiche invece sono scoperte dietro e spostano il vetro posteriore all'interno del barilotto, c'è da verificare in quel caso se si manifestano diversi comportamenti a seconda del movimento e inclinazione della sorgente luminosa nella stessa scena. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 12:50
Ce ne sono di tutti i colori!  |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 12:56
“ Ce ne sono di tutti i colori! Sorriso „
Un tempo si diceva di chiudere il diaframma quasi al massimo e basta per la stella.. qui in contesti rapidi pur con lo stabilizzatore, tempi sicuri a ISO molto bassi dovevo spesso rinunciare perchè anche con diversi tentativi non riuscivi ad ottenere una stella pulita e chiara nel fotogramma senza tutti questi problemi, e anche cambiando talvolta scena o inclinazione nei paraggi, un disastro. |
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