user225138 | inviato il 23 Settembre 2021 ore 20:44
“ spingendo o portando la bici „ Scusa, ma a me 'sta cosa sembra un po' assurda. Se in un posto posso arrivare solo portando la bici in spalla, che senso ha usare la bici? |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 20:46
Il senso ce l'ha se sono brevi tratti che non puoi o non vuoi fare in bici. E non è vergogna scendere e spingere. |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 20:50
Buone pedalate, non dimenticarti di acquistare una luce posteriore da applicare al reggisella. Io ho preso anche un ciclo computer con gps per tracciare i miei giri e vedere quanto dislivello faccio o seguire tracce su percorsi che non conosco! |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 21:10
Le lucette te le danno in dotazione con le bici decathlon |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 21:19
Io per sicurezza ne prenderei una potente, sulla rockrider di mio figlio ne hanno messa una smortina … |
user225138 | inviato il 23 Settembre 2021 ore 21:26
Nel frattempo, visto che è probabile che voglia fare un upgrade tra un paio di anni, sono entrato nel tunnel delle pellicole protettive per il telaio... “ Il senso ce l'ha se sono brevi tratti che non puoi o non vuoi fare in bici. E non è vergogna scendere e spingere. „ Si, capisco, è che per me la bici (MTB o da strada) è uno attrezzo sportivo, non un mezzo di trasporto. Se mi trovassi a superare i suoi limiti intrinseci, lascerei perdere. Ma è una mia opinione, ovviamente. |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 22:29
“ Il senso ce l'ha se sono brevi tratti che non puoi o non vuoi fare in bici. E non è vergogna scendere e spingere. Si, capisco, è che per me la bici (MTB o da strada) è uno attrezzo sportivo „ Vediamo di chiarire i termini su cosa sia la MTB: Se vuoi approcciare la MTB con la mentalità dello 'stradista' (mettere un piede a terra è disonore) allora hai sbagliato attrezzo. Questa fu una diatriba abbastanza diffusa con gli stradisti quando nacque la MTB sul finire degli anni '80 -del secolo scorso-. La MTB è, appunto, un attrezzo sportivo, che ti consente di visitare luoghi che altrimenti raggiungeresti solo a piedi. NON è un mezzo di trasporto da usare rigorosamente su strade asfaltate o al più sterrate dove rigorosamente pedalare. Ora... molto spesso i luoghi visitati potrebbero entrare nel novero delle 'Alpi minori' cioè posti che non avresti mai visitato andandoci a piedi perché di secondaria importanza. Ed è proprio questo il bello della MTB: scoprire luoghi bellissimi per i quali 'non avresti speso una lira' Tuttavia, praticando la MTB è anche possibile non fermarsi a questo ma andare oltre, utilizzando l'attrezzo, in quanto tale, per quello che può fare e dove lo può fare (dove sei capace di farglielo fare) e dove non ci riesci andare oltre. Come? Semplice: spingendo o caricandosi la bici nello zaino, praticando cioè, BICI DA MONTAGNA, un po' come lo sci alpinismo: dove non puoi sfruttare l'attrezzo vai a piedi e/o lo porti in spalla. Lo scopo però cambia, non si sta più parlando della gita su strada bianca o mulattiera ecc... si sta parlando di completare un percorso articolato, in alcuni tratti non adatto all'attrezzo, dove la bici non è il fine ma il mezzo. In quel caso, l'impegno fisico diventa elevatissimo, si tempra lo spirito d'avventura e la soddisfazione è impagabile. Banalmente: questa estate ho incontrato un biker che stava spingendo (era nevicato) la sua MTB su per la pista che porta al rif Teodulo (3200m a Cervinia, sul plateau Rosa) il suo programma era scendere fino a Zermatt lungo le piste da sci tracciate sul ghiacciaio. Era un percorso che avevo studiato anch'io ai tempi, ma non lo facemmo mai. Ecco, la BICI DA MONTAGNA, quella vera, è questo: ricerca, fantasia, avventura, ignoto e... fatica... tanta fatica. |
user225138 | inviato il 23 Settembre 2021 ore 22:48
“ La MTB è, appunto, un attrezzo sportivo, che ti consente di visitare luoghi che altrimenti raggiungeresti solo a piedi. „ Si, sì, capisco che per alcuni o per molti possa essere questo, ma per me è un attrezzo che mi consente di fare attività fisica nei boschi. Peraltro, sono uomo di collina e la montagna non mi attira per nulla, nonostante abbia provato mille volte a farmela piacere, sia d'inverno sia d'estate. Non ne capisco il fascino, è al di là della mia comprensione. Anche il paesaggio montano non solletica alcuna corda in me. Mi sa che è più probabile che mi converta al gravel (sempre che da queste parti abbia un senso). |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:18
Io valutavo la ebike proprio per raggiungere posti che in mtb normale farei fatica. Visto anche le mie ginocchia non messe bene. Soprattutto dove ci sono dislivelli su sterrato importanti. Sinceramente io giri su carraie di 20/30km com dislivello dai 1300 ai 2000 metri non credo di essere in grado al momento di farli. |
user198779 | inviato il 24 Settembre 2021 ore 12:58
Fai bene l'Ebike è fatta proprio per questo. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 19:52
“ evidentemente non sei mai passato dove sono passato io (spingendo o portando la bici) IN MONTAGNA „ Prima di dire altre castronerie forse sarebbe il caso di abbassare la cresta e provare ad informarsi. Sono vent'anni che giro in Mtb sulle Alpi da Bardonecchia alle Dolomiti, su sentieri che richiedono spallate di un paio d'ore. Sentieri e bike park di Svizzera e Francia. Sarò scarso come fotografo ma in Mtb posso dire la mia |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 20:30
Se ti converti al mondo gravel per la cifra che spendi puoi trovare buoni modelli. A mio parere la gravel è più rilassante a parità di dislivello e percorso con MTB anche se sul tecnico "moderato" la mtb si fa apprezzare.... |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 21:13
“ Banalmente: questa estate ho incontrato un biker che stava spingendo (era nevicato) la sua MTB su per la pista che porta al rif Teodulo (3200m a Cervinia, sul plateau Rosa) il suo programma era scendere fino a Zermatt lungo le piste da sci tracciate sul ghiacciaio. Era un percorso che avevo studiato anch'io ai tempi, ma non lo facemmo mai. „ Mi fai venire in mente il tizio che una ventina di anni fa incontrai sulla normale del Rocciamelone da Susa (niente di difficile ma ci sono almeno 1500 m di dislivello - non pedalabile da quel che ricordo - da dove finisce la strada) con la MTB in spalla fino in cima a 3538 m per poi usarla scendendo sul lato francese, passando sul ghiacciaio (che ormai non c'è quasi più )... |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 22:08
“ Sono vent'anni che giro in Mtb „ se sono 'solo' 20 anni è evidente che quantomeno non hai il mio background storico e la mia esperienza. domanda? come si porta in spalla una full suspended? qui vedi come nel 1989 si portava un 'cancello' di 15 kg www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4047546 Comunque, la mia l'ho detta: se in bici non riesci a passare, il problema non è il mezzo, il problema sei tu. Orpelli inutili e costosi appagano l'ego (forse e per un tempo limitato) ma non ti migliorano. Questa è la mia esperienza, se legittimamente, tu non sei d'accordo, va bene lo stesso. L'essenzialità è una disciplina mentale anche più severa della MTB. |
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